16 Dicembre 2008 08:34
Borse Asia: passano in positivo, bene Hong Kong e Shanghai
MILANO (Reuters) - Le borse asiatiche passano in positivo
guidate anche da HONG KONG, dove il comparto immobiliare
cinese è galvanizzato dalle voci di una nuova manovra
espansiva di Pechino prima della fine dell'anno. Il real
estate sostiene anche la borsa di SHANGHAI: qui si mettono
in evidenza le auto dopo che un giornale ha scritto che il
governo starebbe considerando una riduzione delle tasse
sugli acquisti, in particolare di veicoli di taglia piccola.
Intorno alle 8,30 l'indice regionale MSCI - che esclude il
Giappone - viaggia in rialzo dello 0,23%. Tokyo ha terminato
in calo di un abbondante punto percentuale e, sul fronte del
reddito fisso, il rendimento del due anni ha toccato il
minimo da gennaio dopo che il governatore della Banca del
Giappone ha detto che la stagnazione economica sta
peggiorando. Volatile BOMBAY, mentre auto e bancari danno
slancio a SEUL. Più incerta SINGAPORE. Anche TAIWAN ha
terminato piatta sul persistere di timori per il
rallentamento dell'economia; ma i produttori di memorie DRAM
hanno fatto meglio del mercato dopo la notizia che il
presidente dell'americana Micron terrà colloqui con
funzionari del governo di Taiwan nell'ottica di una
possibile alleanza con ProMos. Negli scambi finali sulla
piazza asiatica l'euro conferma il recupero contro dollaro,
mantenendosi oltre la soglia di 1,37 in vista di una nuova
riduzione del costo del danaro negli Usa. In attesa di
quello che si preannuncia come il taglio alla produzione più
consistente nella storia dell'Opec, le quotazioni del
greggio si rafforzano intorno ai 45 dollari al barile. Sul
sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano
16 Dicembre 2008 18:43 ROMA
Crisi: Goldman Sachs, chiude trimestre in rosso
di ANSA
A -2,12 mld,e' la prima volta dalla quotazione in borsa nel
1999
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Goldman Sachs chiude il quarto
trimestre con una perdita di 2,12 miliardi di dollari, o
4,97 dollari per azione. Il risultato e' peggiore rispetto
alla stima media degli analisti che si attendevano una
perdita per azione di 3,73 dollari. E' la prima volta che la
banca statunitense archivia un trimestre in rosso da quando
e' sbarcata in Borsa nel 1999. Nello stesso periodo 2007,
Goldman Sachs aveva riportato un utile netto di 3,22
miliardi, o 7,01 dollari per azione. A pesare sui conti
della banca, riferisce l'agenzia Bloomberg, sono le
svalutazioni di asset e le minori entrate dalle attivita' di
investment-banking. Domani sara' Morgan Stanley a comunicare
i propri risultati del quarto trimestre. L'agenzia
internazionale di rating Moody's ha tagliato il rating 'long-term
senior debt' di Goldman Sachs ad A1 da A3. L'outlook resta
negativo. Sulle prospettive a 'breve termine siamo cauti, su
quelle a lungo termine ottimisti'. Lo ha detto il chief
financial officer di Goldman Sachs, David Viniar,
sottolineando che la banca 'non procedera' ad acquisizioni
per aumentare la raccolta depositi'. Viniar ha spiegato che
Goldman intende aumentare la propria raccolta negli usa di
circa 50-100 miliardi di dollari.(ANSA).
16 Dicembre 2008 19:54 ROMA
Chiusura positiva per le borse europee
di ANSA
Parigi +2,07%, Londra +0,74%, Francoforte +1,61%
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Chiusura positiva per le principali
piazze europee: Parigi segna +2,07%, Londra +0,74%,
Francoforte +1,61%. Elemento catalizzante della seduta sono
state le attese sulla decisione sui tassi di interesse che
verra' presa in serata dalla Fed.Il calo record
dell'inflazione a novembre (-1,7%) registrato in Usa ha dato
forza alle speranze per un maxi-taglio del costo del denaro
che si potrebbe spingere oltre i 50 punti base inizialmente
attesi e arrivare fino ai 75.
16 Dicembre 2008 13:24
Allarme Draghi su rischi
tassi reali sotto zero
corregge nel titolo e nel testo, riferimento a tassi reali
sotto zero, non "verso" zero HONG KONG (Reuters) - Mario
Draghi, presidente del Financial stability forum, ha detto
che eventuali tassi di interesse sotto zero in termini reali
e la minaccia di una deflazione mettono alla prova la
politica monetaria in alcune parti del mondo. "La rapida
discesa delle aspettative di inflazione, e in alcuni aree i
rischi di deflazione associati all'eventualità di tassi
sotto zero rappresentano il test più impegnativo per
l'efficacia della politica monetaria", scrive il governatore
della Banca d'Italia e membro del board dela Bce in un
discorso preparato per le autorità monetarie e di vigilanza
dell'area Asia-Pacifico. Sul sito www.reuters.it altre
notizie Reuters in italiano
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WALL STREET: DRASTICO TAGLIO FED, IL MERCATO APPLAUDE
16 Dicembre 2008 22:05 NEW YORK - di
WSI ______________________________________________
Gli indici sono schizzati al rialzo
(+5%) dopo la decisione della Banca Centrale di abbassare il
costo del denaro ai minimi storici. Pieno supporto per
riattivare la crescita economica. Bene i bancari, bond in
rally, dollaro in ginocchio (1.41).
La decisione della Federal Reserve di abbassare il costo del
denaro ai minimi storici e l’annuncio relativo all’utilizzo
di "tutti gli strumenti disponibili" per ripristinare la
crescita economica ha spinto in forte rialzo gli indici
azionari, guidati dal comparto bancario. Il Dow Jones ha
guadagnato il 4.21% a 8924, l’S&P500 il 5.13% a 913, il
Nasdaq e’ avanzato del 5.41% a 1589.
Con un’operazione senza precedenti, la Banca Centrale
americana ha abbassato il target sui fed funds in un range
compreso tra lo 0.00% e lo 0.25%, a seconda delle necessita’.
Il FOMC ha cosi’ sorpreso il mercato che scontava invece una
riduzione dei tassi piu’ contenuta, pari a mezzo punto
percentuale (allo 0.50% dall’1.00% precedente).
Gli operatori hanno applaudito anche il documento ufficiale
che ha accompagnato la decisione, da cui e’ emerso che la
Federal Reserve fara’ di tutto, anche attraverso l’utilizzo
di misure straordinarie (acquisto di strumenti di debito,
MBS e bond di lungo termine - quantitative easying), per
risolvere la crisi in atto, rilanciare l’economia e
facilitare l’estensione dei prestiti in favore delle
famiglie e delle aziende.
L’evento ha funto da catalizzatore sia per il mercato
azionario che per quello obbligazionario, mentre a
risentirne pesantemente e’ stato il dollaro, indebolitosi
drasticamente rispetto alla principali valute. Il Dollar
Index, che monitora l’andamento del greenback nei confronti
delle 6 valute maggiormente scambiate, e’ scivolato a 81.130
punti dagli 81.630 precendenti l’annuncio della Banca
Centrale. L’euro e’ cosi’ schizzato a 1.41 nei confronti del
biglietto verde da 1.37 di lunedi’ sera.
La decisione ha avuto importanti risvolti anche sul mercato
dei bond. La valutazione dei "benefici potenziali" che
potrebbero emergere dall’acquisto dei Treasury di lungo
termine, cosi’ come annunciato dalla stessa Fed, ha spinto
con forza al ribasso i rendimenti dei titoli governativi con
scadenza a 10 e 30 anni. Lo yield sui primi e’ sceso dal
2.52% (antecedente l’annuncio) ad un nuovo minimo di 2.363%,
mentre quello sugli altri e’ scivolato dal 2.93% al 2.83%.
A livello societario a guidare la strada dei rialzi e' stato
il settore finanziario. Lo spider settoriale ha realizzato
un rialzo giornaliero del 10%, Citigroup ha guadagnato
+11.22%, JP Morgan e’ salita +12.99%, Goldman Sachs e'
avanzata del 14.35% nonostante la brutta trimestrale che ha
segnalato la prima perdita fiscale dal 1999, anno di debutto
in borsa.
Tra le altre societa' che hanno riportato i risultati
fiscali in giornata si e' distinto in positivo il gruppo
retail dell'elettronica Best Buy, battendo le stime degli
analisti sia sugli utili che sui ricavi. Dopo la chiusura
delle borse sara', tra le altre, il gruppo software Adobe
Systems a diffondere la trimestrale: le attese sono per un
EPS pari a 57 centesimi.
Acquisti anche sulla conglomerata industriale General
Electric dopo aver ricevuto nuovi ordinativi per la
fornitura di sistemi e servizi elettrici in Iraq per un
valore complessivo di $3 miliardi. L'azienda ha anche
confermato il pagamento del dividendo di $1.24 per azione
per il 2009.
Contrastate le notizie giunte dal fronte macro. I prezzi al
dettaglio sono risultati ancora in calo, -1.7% a novembre
contro le attese di -1.3%; nuovo tonfo del mercato
immobiliare con cantieri edili e licenze di costruzione
piombate a nuovi minimi storici.
Sugli altri mercati, in calo il petrolio: i futures con
consegna gennaio sono arretrati di $0.91 a $43.60 al barile.
In rialzo l’oro: i futures con consegna febbraio sul metallo
prezioso hanno guadagnato $6.20 a $842.70 l’oncia.
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