USA: Fannie e Freddie, 5.000 mld
di debito
11 Settembre 2008
12:55 ROMA
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di ANSA ____________________________
(ANSA) - ROMA, 11
SET - L'amministrazione Bush sta considerando di consolidare
nel bilancio federale i 5.000 miliardi di debito di Fannie
Mae e Freddie Mac.Sono le due agenzie cui fanno capo gran
parte dei mutui negli Usa. 'Stiamo discutendo come
presentare l'inserimento nel bilancio fiscale al Tesoro e
agli azionisti', ha detto Corinne Hirsch, una portavoce
dell'Office of Management and Budget. Sulle spalle delle due
agenzie gravano 1.700 miliardi di debito non garantito e
3.500 miliardi di garanzie sui mutui.Il salvataggio di
Fannie Mae e Freddie Mac, varato lo scorso 7 settembre, non
ha sciolto il nodo del debito delle due agenzie, in
particolare se inserire il loro debito nel bilancio federale
o no, o se esista o meno una garanzia esplicita del governo
sull'esposizione ai creditori. In un'intervista di questa
settimana, lo stesso segretario del Tesoro Henry Paulson ha
parlato di 'incongruita'' nella legge con cui Fannie Mae e
Freddie Mac sono state rilevate dal governo federale:
'Dovremmo essere chiari - ha detto Paulson - c'e'una
garanzia del governo oppure no?'. (ANSA).
LEHMAN BROTHERS: CONTINUA CALO, -45%,
ANALISTI VEDONO NERO
11 Settembre 2008
14:46 ROMA
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di ANSA ____________________________
(ANSA) - ROMA, 11
SET - Si amplia ancora lo scivolone nel preBorsa a New York
di Lehman Brothers, che perde ora il 45%, in quanto alcuni
analisti hanno formulato previsioni negative sul futuro
della società, alla luce di un possibile abbassamento del
rating sul credito. Secondo Goldman Sachs, un eventuale 'downgrading'
richiederebbe alla banca d' affari una liquidità
supplementare, oltre ad incidere sui costi finanziari. Anche
gli analisti di Citigroup e Merrill Lynch hanno rivisto al
ribasso il giudizio sul titolo. Sempre nel preBorsa anche
Merrill Lynch é in forte ribasso, -15%. (ANSA).
USA: DEFICIT COMMERCIALE, A
LUGLIO SALE A 62,2 MLD DOLLARI
11 Settembre 2008
15:16 ROMA
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di ANSA ____________________________
(ANSA) - ROMA, 11
SET - Il deficit commerciale Usa è cresciuto molto più del
previsto a luglio, soprattutto per l'impatto delle
importazioni di greggio che hanno raggiunto livelli record.
Gli americani - riferisce l'agenzia Bloomberg - hanno
infatti pagato la cifra record di 124,66 dollari a barile
per il petrolio importato, offuscando l'aumento dei profitti
generati dall'export di prodotti Usa. L'aumento del deficit
commerciale a luglio del 5,7%, a 62,2 miliardi di dollari, è
il più forte da 16 mesi e ha superato le stime degli
analisti che puntavano su un rialzo a 58 miliardi. E' stato
inoltre rivisto al rialzo il dato di giugno con un passivo
rettificato a 58,8 da da 56,8 della prima comunicazione. Le
esportazioni sono aumentate del 3,3% a 168,1 miliardi di
dollari, mentre le importazioni hanno segnato un rialzo del
3,9% a 230,3 miliardi di dollari. La crescita delle
importazioni si deve principalmente alla voce petrolio che
ha raggiunto il livello record di 42,6 miliardi di dollari.
Se si elimina l'effetto dell'inflazione, il deficit
commerciale statunitense risulta in crescita a luglio a 41,2
miliardi di dollari, dai 40,1 miliardi di giugno (dato
rivisto). Il deficit con la Cina è salito a 24,9 miliardi di
dollari dai 21,4 miliardi del mese prima. (ANSA).
LEHMAN BROTHERS: FT, PAULSON SI PRENDA WEEK
END LIBERO
11 Settembre 2008
15:41 NEW YORK
-
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 11 set - "E' solo giovedì e già alcuni sembrano
prepararsi a interrompere" il week end di Henry Paulson, il
segretario al Tesoro americano: si tratta di Lehman Brothers
ma anche di diverse banche regionali. E' quanto scrive il
Financial Times, riferendosi agli interventi effettuati dal
Tesoro domenica scorsa per salvare una volta Bear Stearns,
una volta Fannie Mae e Freddie Mac. Il quotidiano quindi
invita Paulson "a prendersi un week end libero e a lasciare
che gli eventi si svolgano, così da dimostrare che Fannie e
Freddie sono un caso unico e che al governo non sono saltati
i nervi. Non agire è talvolta meglio delle parole". "Non so
i piani del di Hank Paulson per il week end. Forse
bird-watching. Qualunque programma abbia, posso
consigliargli di seguirlo?", scrive il Ft, sottolineando che
Paulson è un "accanito ornitologo ma è anche una persona che
interviene energicamente sui mercati finanziari e, quando ha
lavorato di recente nel corso del fine settimana, i
contribuenti americani hanno pagato a caro prezzo". A
turbare il prossimo week end di Paulson ci potrebbero essere
Lehman Brothers che ieri ha svelato la maggiore perdita
della sua storia, ma anche alcune banche regionali che hanno
in possesso azioni privilegiate Fannie Mae e Freddie Mac e
che, dopo il salvataggio effettuato da Paulson, hanno visto
crollare il loro valore. Nell'elenco dei 'disturbatori' del
fine settimana del segretario al Tesoro figurano anche le
case automobilistiche di Detroit che hanno persuaso il
Congresso ad elargire un finanziamento a tasso ridotto per
25 miliardi di dollari e ora ne chiedono il doppio. (ANSA).
11 Settembre 2008 16:05 ROMA
BORSA: NEW YORK; S&P 500 SCENDE SOTTO MINIMI
di ANSA
(ANSA) - ROMA, 11 SET - L' indice S&P 500 è sceso nelle prime
battute di Borsa a New York sotto il livello minimo da quasi tre
anni, cioé dalla chiusura del mercato del novembre 2005 (RPT:
2005 e non 2001 come erroneamente trasmesso). L' indice più
rappresentativo della Borsa statunitense è calato fino a
1.213,22 punti, con un ribasso dell' 1,5%. (ANSA).
11 Settembre 2008 16:16 NEW YORK
LEHMAN BROTHERS: PROSEGUE CALO (-39,59%), WAMU -17,67%
di ANSA
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(ANSA) - NEW YORK, 11 set - Lehman Brothers prosegue sotto
pressione: dopo le forti perdite accusate nelle contrattazioni
pre-borsa, il titolo della più piccola delle banche
d'investimento statunitensi cede il 39,59% a 4,38 dollari.
Pesante anche Washington Mutual, -17,67% a 1,91 dollari.(ANSA).
MUTUI: WAMU TRACOLLA, INVESTITORI
PREOCCUPATI
11 Settembre 2008
16:29 NEW YORK
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di ANSA ____________________________
Anche quella odierna potrebbe
essere una giornata campale in Borsa per Washington Mutual (WAMU),
la maggiore cassa di risparmio statunitense, che sta cedendo
il 19% a 1,89 dollari dopo essere peraltro già tracollata
nelle ultime due sedute.
La banca è sotto pressione per via della prospettiva di un
possibile aumento di capitale, finalizzato a coprire perdite
fino a 19 miliardi di dollari causate dalla grave crisi dei
mercati finanziari.
Ieri il titolo era sceso del 30% ed il giorno prima del 20%,
in quanto gli azionisti stanno vendendo appunto in vista di
un aumento di capitale. Il fondo di buyout TPG ad aprile
aveva iniettato liquidità nella banca per sette miliardi.
MUTUI: ALMUNIA, SE CRISI PEGGIORA
EUROPA NON ANCORA PRONTA
11 Settembre 2008
17:06 NIZZA
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di ANSA ____________________________
(ANSA) - NIZZA,
11 SET - Se la crisi dei mercati finanziari dovesse
aggravarsi, l'Europa "non è ancora pronta per fronteggiare
lo scenario peggiore": l'avvertimento arriva dal commissario
Ue agli affari economici e monetari, Joaquin Almunia, che -
alla vigilia della riunione informale dell'Ecofin in
programma venerdì e sabato a Nizza - rinnova l'appello a
trovare subito soluzioni efficaci e credibili per
contrastare il brusco rallentamento dell'economia del
Vecchio Continente. Almunia - intervenuto alla conferenza
Eurofi - insiste soprattutto sulla rapida attuazione delle
misure che dovrebbero rafforzare la trasparenza e la
vigilanza sui mercati finanziari in Europa. "Non credo che
l'Ecofin riuscirà in questi giorni a trovare un'intesa"
sulla creazione di un'Agenzia europea, ha ammesso il
commissario Ue, puntando il dito su quei Paesi che frenano
sulla strada di un maggiore coordinamento nella prevenzione
e nella gestione delle crisi finanziarie cross-border.
Mostra ottimismo, invece, il governatore della Banca di
Francia, Christian Noyer:"Le nostre banche - ha detto -
restano solide e ben equipaggiate per affrontare nuovi
shock. E i mercati - ha aggiunto - stanno tornando a
condizioni di normalità. Anche se non si possono escludere
nuovi schock".(ANSA).
LEHMAN BROTHERS: S&P,HA RISORSE PER FAR
FRONTE A CALO FIDUCIA
11 Settembre 2008
18:30 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW YORK, 11
set - Lehman Brothers ha "denaro sufficiente" per far fronte
a un calo di fiducia. Lo afferma - secondo quanto riporta la
Cnbc - Standard & Poor's, che non si attende un "supporto
straordinario" per Lehman da parte del governo statunitense.
La televisione finanziaria riporta inoltre che il presidente
e amministratore delegato della più piccola delle banche
d'affari statunitensi, Richard Fuld, "sta cercando
attivamente" acquirenti per la società. (ANSA).
LEHMAN BROTHERS: NELLA BUFERA,MERCATO SI
ATTENDE PEGGIO/ANSA
11 Settembre 2008
19:42 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW YORK, 11
set - Lehman Brothers a caccia di un cavaliere bianco, che
possa tirarla fuori dalle magre in cui si trova: mentre
monitorano attentamente gli sviluppi del mercato, le
autorità americane sperano possa trovarlo in tempi brevi,
così da evitare un nuovo possibile salvataggio in ex
extremis. E se lo augura anche il mercato, che però teme il
peggio. Il titolo intanto continua ad affondare: il piano di
ristrutturazione non convince Wall Street, che la penalizza
pesantemente, con un'azione Lehman che vale ormai meno di
cinque dollari, contro gli oltre 16 di appena un anno fa. Il
'Gorilla' Richard Fuld, presidente e amministratore delegato
della più piccola delle banche d'investimento americane,
sarebbe impegnato - secondo rumors - in trattative con
papabili acquirenti e non solo per alcuni asset della
società, ma per l'intero gruppo. Goldman Sachs, da più parti
indicata come possibile 'salvatrice' di Lehman, non
sembrerebbe figurare nella lista dei possibili acquirenti,
valutando - riferiscono alcune indiscrezioni - un'eventuale
acquisizione "troppo dirompente". Fra i papabili cavalieri
bianchi potrebbero esserci la giapponese Nomura Securities e
la canadese Rbc. La rottura delle trattative con la coreana
Kdb ha accentuato negli ultimi giorni la pressione su Lehman
costretta, per far fronte al crollo dei titoli, ad
anticipare la diffusione dei dati trimestrali e del piano di
riorganizzazione, che non è riuscito però a placare i timori
del mercato che si attendeva l'annuncio di un partner
strategico in grado di apportare nuovi capitali freschi.
Secondo l'agenzia internazionale di rating Moody's, Lehman
ha bisogno proprio di "un partner finanziario forte".
Standard & Poor's ritiene invece che Lehman abbia "risorse
sufficienti" per far fronte alla mancanza di fiducia,
creatasi intorno alla banca. "Avevamo ritenuto che una
comunicazione da parte di Lehman avrebbe potuto calmare le
acque, ma così non è stato - affermano alcuni analisti
riferendosi all'anticipata diffusione dei dati trimestrali
-. Ci troviamo invece con una società che zoppica da sola,
che potrebbe farcela o non farcela". "Sfortunatamente per
Fuld, c'é bisogno di partner ora. Deve trovare rapidamente
qualcuno che acquisti la società". Il Tesoro e la Sec
monitorano la situazione, sperando che si risolva con una
soluzione privata, visto che in caso contrario potrebbe
prospettarsi un nuovo intervento statale. Una decisione che
sarebbe difficile da prendere a causa anche della mancanza
dei un quadro legale di riferimento. E mentre gli
osservatori si augurano che il segretario al Tesoro Henry
Paulson trascorra il week end in pace, dedicandosi al suo
passatempo preferito (il bird-watching) e non a dover
salvare un altro istituto, il timore è che in caso Lehman
alla fine soccombesse alle difficoltà, la tensione non
farebbe altro che spostarsi, su Merrill Lynch. La crisi
Lehman si sta ripercuotendo in modo evidente su tutto il
settore finanziario, già in difficoltà ormai da quasi un
anno, cioé dallo scoppio della crisi subprime. (ANSA).
USA: DEFICIT FEDERALE 11 MESI
VOLA A 483,4 MLD
11 Settembre 2008
20:27 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW YORK, 11
set - Vola il deficit federale statunitense: negli undici
mesi dell'esercizio fiscale in corso, il saldo negativo è
pari a 483,4 miliardi, cioé il 76,2% in più rispetto allo
stesso periodo dell'anno precedente. E' quanto risulta dai
dati diffusi dal Dipartimento del Tesoro, dai quali emerge
che solo nel mese di agosto il deficit si è attestato a
111,9 miliardi, in calo rispetto ai 117 miliardi dell'agosto
2007.(ANSA).
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WALL STREET:
SALE, ALTRO TONFO PER LEHMAN BROTHERS
11 Settembre 2008 22:10 NEW YORK
- di WSI ______________________________________________
Seduta in altalena per gli indici
americani che dopo aver segnato pesanti perdite in avvio
sono riusciti a recuperare terreno nell’arco della seduta
per poi chiudere in buon rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato
l'1.46% a 11433, l’S&P500 l'1.38% a 1249, il Nasdaq l'1.32%
a 2258. Il nuovo calo del greggio vicino alla soglia
psicologica dei $100 ha innescato un rally nel comparto dei
trasporti, mentre le speculazioni circa un salvataggio di
Lehman Brothers hanno avuto l’effetto di arginare le pesanti
perdite all’interno del comparto finanziario.
Anche oggi il titolo della banca d’affari e’ stato venduto a
mani basse dagli investitori, preoccupati sul futuro del
gruppo. L’azione e’ crollata del 45%, la perdita settimanale
ammonta a circa -75%, e non e’ ancora chiaro cosa si prepara
per la banca d'affari. Il Dipartimento del Tesoro Usa, la
Fede la Sec monitorano con attenzione il mercato e sono in
contatto con alcuni dei principali protagonisti. Secondo
alcuni rumor che circolano stasera negli ambienti finanziari
di Manhattan, il costo del funding per Lehman supera ormai
la sua capacita' di guadagnar denaro con i vari prodotti
bancari. Venerdi' e' quindi il giorno cruciale per decretare
il salvataggio o il crack della piu' piccola delle grandi
banche d'affari americane.
"Cio’ lascia pensare che Washington possa raggruppare una
serie di investitori e trovare una soluzione alla crisi
delle banca entro il weekend, in modo da rientrare sui
mercati la prossima settimana in un clima piu’ disteso" ha
affermato Bobby Harrington, responsabile trading di UBS.
"Tuttavia si tratta ancora di speculazioni, non sappiamo
ancora niente di certo".
Mercoledi’ Lehman aveva riportato una perdita trimestrale
pari a $3.9 miliardi ed annunciato alcune iniziative (taglio
del dividendo e vendita di alcuni asset) nel tentativo di
riemergere dalla crisi, azioni queste che pero’ non sembrano
aver convinto gli investitori (anche perche' l'annunciata
vendita di asset non si e' verificata). "Troppe parole e
pochi fatti" ha affermato un analista di Bank of America.
"Il gruppo avrebbe ancora bisogno di una nuova infusione di
capitali per almeno $6 miliardi". L’azione, che appena un
anno fa era quotata con un prezzo di circa $60, ha
registrato un tonfo che l’ha riportata ai livelli del 1994,
anno del debutto in borsa. Washington Mutual (WM) in forte
ribasso in avvio, e’ riuscito a girare in positivo, al
contrario di Merrill Lynch (MER), piombato di oltre 13 punti
percentuali.
Nel comparto energetico, nuova seduta in rosso per il
petrolio. Nonostante le minaccia dell’uragano Ike, diretto
proprio verso le raffinerie dislocate nel Golfo del Messico,
i futures con consegna ottobre sono scivolati ad un minimo
intraday di $100.10; la chiusura si e’ attestata a quota
$100.87, per un ribasso giornaliero di $1.81.
Contrastate le notizie giunte dal fronte macroeconomico. Le
richieste di sussidio sono scese rispetto alla scorsa
settimana ma si sono attestate ad un livello superiore alle
attese; anche la bilancia commerciale ha deluso le stime
degli economisti. Bene invece i prezzi alle importazioni,
scesi del 3.7% ad agosto, segnando il primo calo da
dicembre.
Tra i titoli del Dow Jones, le migliori performance sono
state registrate da General Motors (GM) schizzato dell'11%,
JP Morgan (JPM) e Microsoft (MSFT). Gli unici due titoli a
chiudere in rosso sono stati Citigroup (C) e Johnson &
Johnson (JNJ). Tra le altre azioni, forte rialzo per la
societa' editrice del New York Times (NYT) grazie
all'acquisto di una quota del gruppo (6%) da parte
dell'investitore miliardario messicano Carlos Slim.
Sugli altri mercati, sul valutario, euro ancora in flessione
nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di giovedi’
a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.3955. In
forte ribasso l’oro. I futures con consegna dicembre sul
metallo prezioso hanno ceduto $17.00 a $745.50 l’oncia.
Seduta positiva infine per i Titoli di Stato. Il rendimento
sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.6220% dal 3.641% di
mercoledi’.
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