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LEHMAN: riunione notturna alla Fed
Sabato 13 Settembre
2008, 14:07 -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - WASHINGTON,
13 SET - La situazione finanziaria di Lehman Brothers (NYSE:
LEH - notizie) e' stata analizzata nella notte in una
riunione d'emergenza nella Fed a New York.
Alla riunione - secondo il Washington Post - c'erano il
ministro del Tesoro Henry Paulson, il presidente della Sec
Christopher Cox, il capo della Fed newyorchese Timothy
Geithner e amministratori delegati come John Thain (Merrill
Lynch (LGL - notizie) ), John Mack (Morgan Stanley (SPU -
notizie) ), Lloyd Blankfein (Goldman Sachs), Jamie Dimon (J.P.Morgan
Chase) e Vikram Pandit (Citigroup (ASFZ.PK - notizie).
Stati Uniti:
LEHMAN VERSO IL CRACK,
MERRILL SALVATA DA BOFA
15 Settembre 2008
01:14 NEW YORK
-
di ANSA ____________________________
La bancarotta per
Lehman Brothers si fa sempre più vicina: l'abbandono da
parte di Barclays del tavolo delle trattative e le
negoziazioni in fase avanzata fra Bank of America e Merrill
Lynch fanno prevedere il peggio per la più piccola delle
banche d'affari americane. In tarda serata Bank of America e
Merrill Lynch hanno raggiunto un accordo in base al quale
Bofa rileverà la banca d'affari per circa $44 miliardi.
Leggere anche:
MERRILL LYNCH: PASSA A BOFA PER 44 MLD, MANCA SOLO FIRMA
Per Wall Street sembra quindi profilarsi un lunedì nero: ad
aumentare le tensioni già forti c'é anche Aig che dovrebbe
alzare il velo su un vasto piano di ristrutturazione che
prevedrebbe, secondo indiscrezioni, la vendita di asset
importanti e un aumento di capitale. Il colosso assicurativo
sarebbe in trattative con alcune società di private equity
per ottenere 10 miliardi di capitali freschi.
Il destino di Lehman si sarebbe complicato domenica nel
pomeriggio, quando anche Barclays, l'unica banca rimasta in
corsa per acquistarla, si sarebbe tirata indietro spiegando
- secondo indiscrezioni - che senza l'aiuto da parte delle
autorità sarebbe stato impossibile risollevare Lehman. Una
notizia che ha costretto diversi desk di trading ad aprire:
l'associazione internazionale di swaps e derivati ha reso
nota l'apertura di una sessione straordinaria fra il 2 e le
4 di domenica pomeriggio per consentire alle controparti di
Lehman di bilanciare le loro posizioni.
"Obiettivo della sessione - spiega l'associazione in una
nota - sarebbe quello di ridurre il rischio per una
possibile bancarotta di Lehman" La sessione è considerata
valida se Lehman ricorrerà alla bancarotta entro le 11.59 pm
orario di New York, altrimenti sarà cancellata. Gli
operatori si attendono che Lehman dichiari a breve,
probabilmente prima dell'apertura dei mercati asiatici,
bancarotta. Barclays era l'unico istituto rimasto in gara
per Lehman Brothers. Bank of America, infatti, nel primo
pomeriggio di domenica ha annunciato di non essere
interessata alla trattativa senza un aiuto del governo.
Secondo rumors, Lehman avrebbe assunto lo studio legale
Weil, Gotshal & Manges per preparare le richiesta di
bancarotta. Il ritiro di Bofa dalle trattative con Lehman
sarebbe legato anche al fatto che Bank of America ieri sera
era in trattative avanzate - riportano il New York Times e
il Wall Street Journal - per rilevare Merrill Lynch per
oltre $40 miliardi in azioni. A tarda serata il Cda era in
corso in casa Merrill Lynch per discutere l'offerta di Bank
of America da $29 per azione.
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GREENSPAN: E' LA CRISI PEGGIORE DA UN
SECOLO
15 Settembre 2008
01:28 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
L'ex presidente della
Fed stavolta dice che la crisi in atto è ancora lontana
dall'essere terminata. E su Lehman ha perfettamente ragione:
"Il fallimento di una banca non è di per sé un problema.
Tutto dipende da..."
L'attuale crisi finanziaria è la più grave da 50 anni e
forse da un secolo a questa parte. Ad affermarlo è l'ex
presidente della Fed, Alan Greenspan, secondo il quale la
crisi in atto è ancora lontana dall'essere terminata. In
un'intervista alla Abc, Greenspan prevede che saranno ancora
diverse le istituzioni finanziarie a soccombere.
Un'affermazione che giunge mentre le autorità così sono alla
ricerca di una via di uscita per Lehman Brothers. "Non
dovremmo cercare di proteggere tutte le grandi istituzioni
finanziarie - spiega l'ex presidente della Fed -. Il
fallimento di una banca non è di per sé un problema. Tutto
dipende da come è condotto e da è gestita la liquidazione".
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MUTUI: STAMPA; POOL BANCHE PER
PRESTITI, FED PIU' GENEROSA
15 Settembre 2008
01:30 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 SET - Banche americane e straniere starebbero
unendo le forze per dar vita a un piano per proteggere il
sistema in caso di fallimento da parte di una banca
d'investimento. Lo riporta l'Ap, sottolineando che gli
istituti di credito puntano a creare un pool, dal valore di
50 miliardi di dollari da prestare alle istituzioni in
difficoltà. Secondo l'Ap, inoltre, il Tesoro americano e la
Federal Reserve si starebbero preparando ad essere più
'generose' nel programma di finanziamenti alle banche
commerciali e di investimento. (ANSA).
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AIG: EMERGENZA ASSOLUTA E NUOVO
PIANO DI BUSINESS
15 Settembre 2008
01:36 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
Aig si prepara ad annunciare,
lunedì, un vasto piano di ristrutturazione, che comprenderà
anche la cessione di importanti asset. Secondo
indiscrezioni, il colosso assicurativo americano ha deciso
di anticipare l'annuncio del piano per frenare la caduta dei
titoli in borsa dove, nonostante le rassicurazione, Aig è da
giorni sotto pressione.
Nel pomeriggio il management di Aig ha messo a punto gli
ultimi dettagli del piano e convocato il board per
l'approvazione, così da evitare un nuova giornata nera in
Borsa, dove la tensione è elevata. La società, che ha già
raccolto 20 miliardi di capitali freschi quest'anno, sarebbe
in trattative con alcune società di private equity per
ottenere capitali freschi per almeno 10 miliardi di dollari.
Tuttavia le grandi difficoltà nel reperire capitali
potrebbero costringere Aig a chiedere aiuto alla Fed.
Secondo il Wall Street Journal, il colosso assicurativo
statunitense avrebbe rifiutato, dopo lunga trattativa ieri
notte, un'iniezione di capitale da parte di un gruppo di
private equity, che di conseguenza avrebbe acquisito il
controllo della società. Un rifiuto che avrebbe spinto Aig a
pensare di chiedere un aiuto alla Fed che, di consuetudine
tratta con broker e banche, e quindi non è chiaro come possa
intervenire in soccorso della società assicurativa. E'
sperabile che la Fed ignori questo tipo di richieste,
lasciando fallire chi non merita di stare sul mercato.
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FED: UNA CIAMBELLA DI SALVATAGGIO
ANTI-CRISI
15 Settembre 2008
02:25 NEW YORK -
di REUTERS ____________________________
Comunicato di
Bernanke: la Fed garantisce liquidita' al mercato in un
momento di eccezionale crisi. Salgono a $200 miliardi le
aste di rifinanziamento. Banche Usa e straniere uniscono le
forze per dar vita a un piano anti crack.
La Fed aumenta a 200 miliardi di dollari l'ammontare delle
le aste di rifinanziamento 'Term Securities lending Facility'
(Tslf, con cui presta alle banche titoli di stato americani
in cambio di titoli del credito strutturato) e amplia la
gamma di garanzie accettate a fronte di prestiti per le
banche di investimento. Lo comunica la stessa banca
centrale.
"Le misure annunciate oggi puntano a mitigare potenziali
rischi per il mercato. Restiamo in contatto con le autorità
di regolamentazione americane e internazionali, con le
banche centrali e le altre autorità di supervisione per
monitorare e condividere informazioni sulle condizioni dei
mercati". Lo afferma, in una nota, il presidente della Fed,
Ben Bernanke.
La Fed ha annunciato misure straordinarie di sostegno dei
mercati, che comprendono un ampliamento della gamma di
garanzie accettate a fronte di prestiti a banche di
investimento e l'aumento a $200 miliardi (dagli attuali $175
miliardi) delle aste di rifinanziamento Tslf.
Intanto banche americane e straniere starebbero unendo le
forze per dar vita a un piano per proteggere il sistema in
caso di fallimento da parte di una banca d'investimento. Lo
riporta l'Ap, sottolineando che gli istituti di credito
puntano a creare un pool, dal valore di 50 miliardi di
dollari da prestare alle istituzioni in difficoltà.
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LEHMAN BROTHERS: GOLDMAN E MORGAN STANLEY, LE
SOPRAVVISSUTE
15 Settembre 2008
05:23 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 SET - Goldman Sachs e Morgan Stanley, le
sopravvissute di Wall Street. Ma a un prezzo elevato: sono
probabilmente destinate a rimanere le uniche banche d'affari
indipendenti (con la possibile liquidazione o bancarotta di
Lehman Brothers e l'acquisizione di Merrill Lynch da parte
di bank of America), ma la loro esistenza non si prospetta
facile fra economia in rallentamento, mercati sotto stress,
e un numero sempre minore di accordi e quindi, per loro di
affari. Goldman e Morgan alzeranno il velo sui propri conti
trimestrali la settimana prossima: per ambedue gli analisti
prevedono utili, anche se negli ultimi trimestri tutte e due
hanno deluso, rivelando utili inferiori alle attese. Secondo
Meredith Whitney, analista di Oppenheimer, le entrate
dell'industria finanziaria nella prima metà del 2008 sono
scese del 63%, a fronte di un taglio costi pari solo al 10%.
Finora i broker si sono mostrati riluttanti a ridurre i
costi, poiché convinti che la situazione fosse destinata a
tornare alla normalità non appena passata la tempesta 'subprime'.
Nella precedente crisi finanziaria del 2001-2002, dopo lo
scoppio della bolla tecnologica, solo dopo quattro trimestri
di entrate in calo le banche avevano deciso di tagliare i
costi. (ANSA).
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LEHMAN BROTHERS: BANCHE CENTRALI VAGLIANO
AZIONE AIUTO FED
15 Settembre 2008
05:25 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 SET - Lehman Brothers e l'azione Fed-Tesoro
americano. Le banche centrali vagliano le misure adottate
negli Usa e - afferma il Wall Street Journal - si chiedono
dove sia la linea da superare o meno per aiutare i mercati:
da una lato se ci si spinge troppo avanti il rischio è che
il mercato possa essere condizionato e attendersi di
conseguenza un salvataggio in ogni caso di necessità. Se
invece si rimane indietro il rischio è che l'attuale crisi
diventi ancora peggiore. A una sola settimana di distanza
dal commissariamento di Fannie Mae e Freddie Mac, e a pochi
mesi dal salvataggio di bear Stearns, la Fed e il Tesoro
chiudono la porta a Lehman Brothers sull'orlo del collasso.
Eppure se Lehman finisse in liquidazione, gli effetti sul
mercato sarebbero pesanti: alla fine di agosto la più
piccola banca d'investimento americana contava su 33
miliardi di asset commercial real-estate e su 13 miliardi di
mutui residenziali. E un'eventuale liquidazione
significherebbe la vendita forzata di questi e di altri
asset. Lehman inoltre è profondamente legata in molti altri
segmenti di mercato, quali ad esempio quello dei
credit-default swaps, nel quale è uno dei primi 10 player.
Cosciente di questo la Fed, pur rimanendo nelle retrovie, ha
trascorso il wee-end ad aiutare i trader di Wall Street a
ordinare le proprie posizioni con Lehman in questo segmento.
(ANSA).
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FED: MISURE STRAORDINARIE; DA
BANCHE FONDO ANTI-FALLIMENTO
15 Settembre 2008
06:02 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 SET - Misure straordinarie a sostegno del mercato:
la Fed scende nuovamente in campo e tende la mano a Wall
Street annunciando un ampliamento della gamma di garanzie
accettate per ottenere prestiti da parte delle banche di
investimento e rivedendo al rialzo, a 200 miliardi,
l'ammontare delle aste di rifinanziamento Tslf. Le banche,
però, non stanno a guardare passivamente e, unendo le forze,
danno vita a una sorta di fondo anti-fallimento: dieci delle
maggiore banche statunitense e internazionali creano un
fondo da 70 miliardi di dollari per garantirsi a vicenda
liquidità. Il consorzio alla base del fondo è costituito da
dieci banche, ognuna delle quali verserà 7 miliardi di
dollari. Si tratta di Bank of America, Citibank, Goldman
Sachs, JPMorgan Chase, Merrill Lynch, Morgan Stanley,
Barclays, Deutsche Bank, Credit Suisse e Ubs. Il consorzio è
aperto, il che significa che altre banche possono unirsi
all'iniziativa che mira a rafforzare la disponibilità di
liquidità per gli istituti che ne fanno parte. Impegnandosi
ad aumentare al massimo la liquidità sui mercati e a
facilitare la soluzione delle posizioni di Lehman Brothers
sul mercato non regolamentato dei derivati, le 10 banche
annunciano che faranno questa settimana ricorso alle aste di
rifinanziamento della Fed. Per aiutare il mercato proprio la
banca centrale americana ha annunciato misure di natura
prevalentemente tecnica, ma che mirano ad allentare le
tensioni sul mercato. "Le misure che annunciamo oggi, così
come gli impegni significativi del settore privato, puntano
ad attenuare i rischi potenziali e le turbolenze del
mercato", spiega il presidente della Fed, Ben Bernanke,
sottolineando di essere in contatto "con gli altri
regolatori americani e stranieri, con le autorità di
supervisione e le banche centrali per sorvegliare e
condividere le informazioni sulla situazione dei mercati
finanziari". In particolare oltre ad aver ampliato
l'ammontare delle aste, la Fed ha allargato la gamma di
garanzie accettate per i prestiti dalle banche di
investimenti che, ora, potranno dare come garanzia anche i
cosiddetti 'junk bond'. Una misura, questa, che riduce il
rischio per le anche d'affari di trovarsi a corto di
liquidità, ma che peggiore la qualità del bilancio della
Fed, che potrebbe trovarsi fra le mani titoli non vendibili.
(ANSA).
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MERRILL LYNCH: FIRMATO ACCORDO, E' DI BANK
OF AMERICA
15 Settembre 2008
06:59 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 SET - Merrill Lynch passa ufficialmente nelle mani
di Bank of America per circa 50 miliardi di dollari. Le due
società hanno raggiunto e siglato un accordo. Lo ha
comunicato Bank of America in una nota, sottolineando che
l'operazione dovrebbe chiudersi entro il primo trimestre
2009. In base all'accordo raggiunto, tre membri del board di
Merrill Lynch entreranno nel board. (ANSA).
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LEHMAN BROTHERS: CHIEDERA' BANCAROTTA ++
15 Settembre 2008
06:59 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 SET - Lehman Brothers Holdings chiederà la
bancarotta dopo che Barclays e Bank of America hanno
abbandonato le trattative per il possibile acquisto della
società. Lehman chiederà l'ammissione al Chapter 11, le
norme che disciplinano negli Usa l'amministrazione
controllata. Nel rendere nota la propria decisione, Lehman
precisa che la richiesta sarà effettuata dalla holding non
includerà nessuna delle due sussidiarie. (ANSA).
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LEHMAN BROTHERS: PRIMO GRANDE NOME IN
BANCAROTTA CON SUBPRIME
15 Settembre 2008
07:19 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 SET - La crisi subprime ha 'festeggiato' da poco un
anno e ancora sembra ben lontana dall'essere finita. Basta
vedere la lista delle vittime, che cresce di settimana in
settimana, cambiando il volto di Wall Street e dando alle
autorità ruoli nuovi. Solo una settimana fa, le autorità
americane sono dovute scendere in campo per salvare, tramite
il commissariamento, Fannie Mae e Freddie Mac. A soli sette
giorni il caso Lehman Brothers: questa volta, a differenza
di quanto accaduto anche con Bear Stearns, le autorità hanno
deciso di non intervenire attivamente usando soldi pubblici.
Lehman Brothers, così, dopo febbrili trattative ha deciso di
gettare la spugna e di chiedere l'ammissione al Chapter 11,
divenendo il primo grande nome a fallire. Di fallimenti,
solo nel 2008, ce ne sono stati fra le banche anche molti
(11), ma si è trattato di realtà 'piccole' e non di un
grande nome, di una protagonista di Wall Street, che mette
così un punto alla sua storia, durata oltre un secolo e
mezzo. Da mesi sia il segretario al Tesoro Henry Hank
Paulson sia il presidente della Fed Ben Bernake ripetevano
che anche le grandi banche potevano fallire, e bisognava
lasciarlo fare. (ANSA).
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LEHMAN BROTHERS: GETTA SPUGNA, DICHIARA
FALLIMENTO / ANSA
15 Settembre 2008
07:41 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
CHIEDERA' CHAPTER
11, PRIMO GRANDE NOME IN BANCAROTTA
(ANSA) - NEW YORK, 15 SET - Lehman Brothers getta la spugna
e annuncia che chiederà l'ammissione al Chapter 11: dopo un
week end di febbrili trattative, in cui sembrava profilarsi
una via d'uscita per la più piccola delle banche d'affari
statunitensi, la situazione è precipitata con l'abbandono
delle trattative da parte di Bank of America prima e di
Barclays poi. La richiesta - ha comunicato la società - sarà
presentata presso la Us Bankruptcy Court nel southern
district di New York e riguarderà la sola holding, non le
sue sussidiarie. Lehman, sotto la guida dell'amministratore
delegato Richard Dick Fuld, continuerà nel frattempo a
esplorare le possibilità per la vendita delle operazioni di
broker-dealer e continuerà a trattare la cessione della
divisione dell'asset-management. Fuld, scampato alla crisi
di Ltcm, finisce così per soccombere alla crisi subprime
che, iniziata poco più di un anno fa, non accenna a mollare
la presa. Una crisi in cui Lehman Brothers può vantarsi di
una magra consolazione, quella di essere il primo grande
nome di Wall Street a fallire. Bear Stearns si era trovata
in marzo in una situazione simile ma le autorità americane
avevano messo a punto un salvataggio ad hoc consegnandola
nelle mani di JpMorgan. Sempre le autorità sono intervenute
appena sette giorni fa per salvare, questa volta tramite il
commissariamneto, Fannie Mae e Freddie Mac. Ma a Lehman le
autorità hanno chiuso la porta e, nonostante l'aiuto offerto
nelle trattative e nel superare le difficoltà, hanno
rifiutato di utilizzare denaro pubblico per salvare un'altra
banca in crisi. Eppure nel corso di quello che è stato un
week-end 'memorabile' per Wall Street, per Lehman Brothers
sembravano essersi aperti degli spiragli di soluzione.
Alcuni papabili candidati avevano risposto all'appello
lanciato ma, alla fine, si sono tirati indietro visto che, a
loro avviso, senza aiuto del governo non si poteva
risollevare la banca. Così prima Bank of America, poi
Barclays hanno dato forfait lasciando Lehman Brothers senza
altre possibilità che la bancarotta, che giunge alla
chiusura di una settimana nera, il titolo ha perso il 95%.
La pressione su Lehman, già alta negli ultimi mesi, è giunta
alle stelle dopo che la coreana Kdb si è ritirata dalle
trattative per una possibile partnership che si sarebbe
tradotta in capitali freschi per la più piccola delle banche
d'investimento statunitensi. Il titolo ha inizio a
tracollare, tanto da spingere l'istituto a svelare prima del
previsto i risultati trimestrali. Una comunicazione, questa,
che non ha fatto altro che complicare il quadro e sfiduciare
ancor di più gli operatori. (ANSA).
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LEHMAN BROTHERS: FULD, SOPRAVVISSUTO LTCM,SOCCOMBE
A SUBPRIME
15 Settembre 2008
07:53 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 SET - E' conosciuto con il soprannome di 'gorilla'
per l'atteggiamento combattivo, o con quello di 'digital
mind trader', per il lungo tempo speso davanti al suo
computer come giovane trader. Richard S. Fuld Jr è
sopravvissuto alla crisi di Ltcm, ma ora si vede costretto a
soccombere al ciclone subprime, che ha messo in ginocchio la
banca, costringendola a dichiarare fallimento. Nel corso
dell'ultima conference call, Dick Fuld aveva provato a
sfidare la sorte e ridare fiducia, affermando che la banca
vanta "una storia nell'affrontare le avversità e salvarsi".
Un'affermazione non casuale, visto che Fuld e Lehman sono
sopravvissuti a grandi sfide negli anni passati, incluso il
collasso nel 1998 del Long-Term Capital Management (Ltcm).
Da quel momento, sia Fuld sia Lehman si sono guadagnati il
rispetto e l'ammirazione di Wall Street per la loro tenacia.
Di fronte all'attuale crisi, Fuld ha fatto assumere a Lehman
un atteggiamento difensivo per cercare di accumulare più
facilmente capitale e, quindi, sopravvivere. Ma questa volta
non ce l'ha fatta, nonostante i suoi sforzi nel rassicurare:
"Siamo sulla buona strada per lasciarci alle spalle questi
due ultimi trimestri", aveva spiegato nel corso della
conference call, evidenziando come "le decisioni annunciate
oggi proteggeranno i nostri clienti core e aiuteranno a
pulire il bilancio". Affermazioni che non hanno convinto
Wall Street che, delusa per il mancato annuncio di una
partenership forte, ha penalizzato fortemente il titolo,
facendolo crollare nell'ultima settimana del 95%. Per giorni
alla ricerca di un cavaliere bianco, alla fine Fuld, e con
lui Lehman, si sono trovati travolti dagli eventi e, senza
aiuto delle autorità, sono stati costretti ad abbandonare la
nave, dichiarando fallimento. Eppure c'era chi scommetteva
che proprio a Lehman questo destino non sarebbe toccato,
visto che Fuld siede nel board della Fed di New York, il
braccio operativo della Fed, e quindi ha contatti con il
presidente Ben Bernanke. Gli analisti ritenevano difficile
che la banca centrale americana lasciasse fallire
un'istituzione guidata da uno dei suoi uomini. E così non è
stato: la Fed ha offerto la propria mano nel corso delle
trattative, poi naufragate, ma è rimasta in disparte, così
come il Tesoro, assumendo un atteggiamento diverso da quello
degli ultimi mesi. In marzo il salvataggio di Bear Stearns,
solo sette giorni fa quello di Fannie Mae e Freddie Mac.
Fuld ha iniziato la sua carriera proprio in Lehman nel 1969,
anno in cui il senior partner della società, Robert Lehman,
morì. Fuld, che si descrive come campione di squash, non ha
mai lavorato per nessuna altra società. (ANSA).
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15 Settembre 2008 08:47 MILANO
+++ BORSA: ASIA SCOSSA DA CICLONE LEHMAN E MERRILL, TAIWAN -4%
+++
(ANSA) - MILANO, 15 SET - La
richiesta di bancarotta di Lehman Brothers e la scalata di Bank
of America su Merrill Lynch scuotono i mercati e in Asia le
poche Borse aperte (molte sono rimaste chiuse per festività,
compresa Tokyo) capitolano con perdite che arrivano a toccare il
5% in India. "La paura di un rallentamento della crescita
economica è amplificata - commenta un gestore - da questi eventi
con un implicazione sull'attività economica globale". E nelle
sale operative coniano un neologismo, non sono più vendite da
panico ma addirittura "vendite catartiche". "Abbiamo bisogno di
queste vendite catartiche - dice un operatore - per dire che
siamo arrivati al fondo". Tra i finanziari Macquarie Group segna
un tonfo dell'11%, Babcock&Brown il 15%, Shin Kong Financial il
6,9%, Indiabulls il 12%. Tengono materie prime, minerari e
petroliferi. Lihir Gold fa un balzo del 15%, Newcrest Mining
sale del 7,7%. Di seguito gli indici dei titoli guida delle
principali borse di Asia e Pacifico: - Tokyo (chiusa per
festività) - Hong Kong (chiusa per festività) - Shanghai (chiusa
per festività) - Taiwan -4,09% - Seul (chiusa per festività) -
Sydney -1,76% - Bombay -5,49% (seduta in corso) - Singapore
-3,09% (seduta in corso) - Kuala Lumpur -1,72% - Giakarta -1,56%
- Bangkok -1,36% (ANSA).
15 Settembre 2008 09:26 MILANO
+++ Lehman Brothers affonda i mercati, borse giu' +++
In apertura Milano segna -2,46%,
Parigi -2,48%, Londra -2,28%
(ANSA) - MILANO, 15 SET - La bancarotta di Lehman Brothers e la
scalata di Bank of America su Merrill Lynch trascinano al
ribasso le borse europee. Il Mibtel apre in calo del 2,46% a
21.214 punti, lo S&P/Mib del 2,81% a 27.574 punti. Contiene il
calo l'All Stars (-0,75% a 11.987 punti). Negative anche le
principali piazze europee: Londra segna -2,28%, Parigi -2,48%,
Francoforte -1,55%.
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LEHMAN: E' IL PIU' GRANDE FALLIMENTO
DELLA STORIA
15 Settembre 2008
10:50 ROMA -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - ROMA, 15
SET - Questa la graduatoria dei maggiori crack nella storia
societaria statunitense, in base a dati elaborati da
Bloomberg (fra parentesi gli asset espressi in miliardi di
dollari): 1) LEHMAN BROTHERS (639 miliardi) 2) WORLDCOM
(103,9 miliardi) 3) ENRON (63,4 miliardi) 4) CONSECO (61,4
miliardi) 5) TEXACO (35,9 miliardi) 6) Financial Corp. of
America (33,9 miliardi) 7) Refco (33,3 miliardi) 8) IndyMac
Bancorp (32,7 miliardi) 9) Global Crossing (30,2 miliardi)
10)Calpine (27,2 miliardi). La classifica è elaborata
appunto con riferimento agli asset; anche dal punto di vista
del debito, pari a circa 613 miliardi, Lehman Brothers guida
questa graduatoria. (ANSA).
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LEHMAN: BORSE E DOLLARO A PICCO,
BANCHE CENTRALI AI RIPARI
15 Settembre 2008
10:56 ROMA -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - ROMA, 15
SET - Il crack di Lehman Brothers e l'operazione lampo con
cui Bank of America ha acquistato Merril Lynch, anch'essa
zoppicante per la crisi finanziaria legata ai mutui subprime,
ha gettato nella bufera le borse internazionali, dall'Asia
all'Europa, e ha spinto le Banche centrali ad intervenire
per immettere liquidità. Ma a risentire delle rivoluzioni di
questa notte è stato anche il dollaro, che dopo settimane di
graduale e continua ascesa, ha improvvisamente riperso
terreno nei confronti dell'euro (di nuovo sopra 1,43
dollari), spingendo al rialzo anche i prezzi delle materie
prime, a partire dall'oro. La bancarotta, annunciata da
Lehman dopo il ritiro di Barclays e Bank of America dalla
trattativa per il possibile acquisto della banca, ha
scatenato il putiferio sulle Borse asiatiche (anche se molto
si sono salvate grazie alla chiusura per festività). Taiwan
ha perso oltre il 4% e Bombay oltre il 5%. L'ondata di
vendite si è riversata anche in Europa, dove tutte le piazze
continentali, trascinate dalla Caporetto dei titoli bancari
(Credit Agricole -9%, Societé Generale -8,7%, Ubs -7,2%)
stanno registrando ribassi tra il 3% e il 4%. La peggiore,
Parigi, affonda del 4,3%, con Londra e Francoforte che
arrancano con cali di circa il 3,5%. L'attesa è ora tutta
per Wall Street che potrebbe aprire con uno scossone,
gettando ulteriore panico sui mercati. Per arginare gli
effetti del crack, le banche centrali sono corse ai ripari.
Già nella notte la Fed ha annunciato un ampliamento della
gamma di garanzie accettate per ottenere prestiti da parte
delle banche di investimento e rivedendo al rialzo, a 200
miliardi, l'ammontare delle aste di rifinanziamento Tslf. La
Bce ha comunicato lo svolgimento di un'operazione di
rifinanziamento straordinaria per garantire la necessaria
liquidità al sistema bancario ed anche la Banca
d'Inghilterra ha organizzato un'operazione straordinaria di
rifinanziamento del valore di cinque miliardi di sterline. A
muoversi sono state anche le più grandi banche mondiali: un
consorzio formato da dieci istituti (Bank of America, Ubs,
Barclays, Citibank, Merrill Lynch, JpMorgan, Goldman Sachs,
Deutsche Bank, Morgan Stanley e Credit Suisse) darà infatti
vita a un fondo da 70 miliardi di dollari per assicurare
liquidità.(ANSA).
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Bce: assegnati 30 miliardi ad
asta straordinaria
15 Settembre 2008
11:47 ROMA -
di ANSA ____________________________
La Banca
d'Inghilterra rifinanzia sistema con 5 mld sterline
(ANSA) - ROMA, 15 SET - E' di 30 miliardi di euro l'importo
assegnato dalla Bce nell'asta straordinaria odierna di
durata un giorno. Sempre oggi la Banca d'Inghilterra ha
rifinanziato il sistema con circa cinque miliardi di
sterline.
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Trichet: bisogna mantenere un'allerta
straordinaria
15 Settembre 2008
13:21 ROMA -
di ANSA ____________________________
Sui mercati
internazionali la Bce deve mantenere un'allerta
'straordinaria': lo ha detto il presidente della Bce Jean
Claude Trichet. 'Abbiamo sottolineato nelle scorse settimane
- ha detto a Francoforte il presidente della Bce - che e' in
corso una correzione del mercato, con episodi ad alto
livello di volatilita''. Trichet ha ribadito che la Bce 'sara'
fedele al proprio mandato originario, cioe' quello di
limitare l'inflazione'.
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15 Settembre 2008 13:14 MILANO
+++ BORSA: EUROPA PROFONDO ROSSO, PERDITE 4-5% +++
(ANSA) - MILANO, 15 SET - Non si
arrestano le vendite sui principali listini europei, che
scontano il pessimismo degli investitori dopo la richiesta di
fallimento annunciata da Lehman Brothers, con Parigi in calo del
5%. Le vendite continuano a colpire i titoli bancari, con
l'indice di settore Stoxx oramai in calo del 7,7%, al pari di
quello degli assicurativi (-7%), mentre sembra resistere solo
l'indice del comparto alimentare (-0,7%). Perdita record per il
gigante dei mutui britannici Hbos (-32,3%), seguito da Barclays
(-16,4%) e Ubs (-15,6%). Rbs cede il 13% e Credit Agricole il
12,8%- Di seguito gli indici dei titoli guida delle principali
Borse europee. - Londra -4,62% - Parigi -5,15% - Francoforte
-4,12% - Madrid -4,40% - Milano -3,80% - Stoccolma -4,38%.
(ANSA).
15 Settembre 2008 13:31 MILANO
+++ BORSA: IN CADUTA BANCHE (-9%) E ASSICURAZIONI (-8%) EUROPEE
+++
(ANSA) - MILANO, 15 SET - Si
aggrava la situazione dei titoli bancari e assicurativi sui
principali listini europei, per timori di un allargamento della
crisi dopo il crac di Lehman Brothers. L'indice di riferimento
dei titoli bancari (Djstoxx) scende oltre il 9%, mentre quello
relativo alle assicurazioni lascia sul campo l'8,5%. Sotto
pressione a Londra il colosso dei mutui Hbos (-35,9%) insieme a
Barclays (-18,1%), Ubs (-17%), Rbs (-15%) e Credit Agricole
(-14,2%). Giù anche Societé Generale (-14,3%) e Commerzbank
(-13,2%), mentre in campo assicurativo le vendite si concentrano
su Axa (-11,7%), Swiss Re (-11%) e Allianz (-8,8%). (ANSA).
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WALL
STREET-
FUTURES: ONDATA DI VENDITE, INCUBO LEHMAN, LA FED
TAGLIA I TASSI?
15 Settembre 2008 13:58 NEW YORK - di
WSI ______________________________________________
Ad un’ora e mezza dall’apertura
delle borse i contratti sugli indici Usa sono in fortissimo
calo, il maggiore in assoluto dal 2002 (vedi quotazioni a
fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio nettamente
negativo per l’azionario. Intanto gli operatori scommettono
su un taglio di emergenza del costo del denaro da parte
della Federal Reserve nella riunione di domani del Fomc, per
permettere al mercato di ammortizzare meglio il duro colpo
degli avvenimenti di queste ultime ore.
Il crollo di Lehman Brothers, dopo aver avviato la procedura
di bancarotta in seguito alle trattative vane di raggiungere
un accordo con Bank of America, Barclay’s ed altre
istituzioni finanziarie per essere rilevata, ha scatenato
un’ondata di vendite che sta mettendo in ginocchio i mercati
internazionali.
Con alle spalle oltre 193 anni di attivita’, la storica
banca di Wall Street era sopravvissuta alla Grande
Depressione, a due guerre mondiali, ma non e’ riuscita a
superare la crisi subprime esplosa lo scorso anno a causa
dei prestiti immobiliari concessi senza scrupolo. Il
fallimento lascia almeno $613 miliardi di debiti. Il titolo
arretra -88% nel preborsa a una manciata di centesimi, 24
mila dipendenti rischiano il posto di lavoro, di cui 6000 in
Europa e alcune decine in Italia.
Nel mirino degli short in mattinata sono anche Washington
Mutual (-23%) e il colosso assicurativo American
International Group (-46%), nemero 1 del settore in America:
alcuni analisti hanno espresso grandi preoccupazioni su
quest’ultima, che potrebbe riportare drastiche perdite a
causa della forte esposizione sul comparto dei mutui. La
compagnia si e' gia’ rivolta alla Fed per ricevere un maxi
prestito di $40 miliardi. Ad avanzare e’ invece Merrill
Lynch (MER) che nel weekend e’ riuscita a chiudere l’accordo
con Bank of America per essere rilevata ad un prezzo pari a
$50 miliardi.
In un clima di paura e incertezza, gli operatori stanno
abbandonando gli investimenti sul comparto azionario per
concentrarsi maggiormente su bond e oro (bene rifugio per
eccellenza). Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’
piombato al 3.51%; il metallo prezioso e’ avanzato a $779.00
(+$14.50) l’oncia.
Brusco scivolone del petrolio. Nelle contrattazioni
elettroniche i futures con consegna ottobre segnano un
ribasso di $5.61 a $95.57 al barile. Il passaggio
dell'uragano Ike ha recato gravi danni alle abitazioni del
Texas ma non ha comportato complicazioni alle raffinerie
chiave del Golfo del Messico. Sul valutario, l’euro e’ in
calo nei confronti del dollaro a 1.4120.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 e’ in ribasso di 48.80 punti (-3.88%) a
1209.70.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna -51.25.25 punti
(-2.88%) a 1728.25.
Il contratto sull'indice Dow Jones perde 361 punti (-3.15%)
a 11090.00.
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Fonte -
WallStreetItalia |
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LEHMAN: DA CRAC E MERRILL-BOA A
RISCHIO 50 MILA POSTI LAVORO
15 Settembre 2008
14:23 NEW YORK -
di WSI ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 SEP - Tra crollo di Lehman Brothers e acquisto di
Merrill Lynch da parte di Bank of America entrano a rischio
oltre cinquantamila posti di lavoro a Wall Street. Lehman ha
26 mila dipendenti a New York e oltre seimila in Europa di
cui cinque mila in Gran Bretagna. A Merrill se ne dovranno
andare prevedibilmente 24 mila dipendenti, il 40 per cento
dei dipendenti non broker, in seguito all'acquisto da parte
di Bank of America. "I curricula stanno arrivando a
pioggia", ha detto Michael Karp, della società di cacciatori
di teste Option Group di New York. Fino a oggi, dall'inizio
dell'anno, la crisi di Wall Street ha 'bruciato' centomila
posti di lavoro. (ANSA).
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Lehman: Fitch declassa rating a
livello d'insolvenza 'D'
15 Settembre 2008
14:23 MILANO -
di ANSA ____________________________
(ANSA)- MILANO, 15
SET - Fitch ha declassato i rating di Lehman al livello di
insolvenza 'D' dopo l'annuncio che la banca ricorrera'
all'amministrazione controllata. Il rating di lungo termine
di Lehman era 'A', quello di medio termine 'F1'. Lo si legge
in una nota.
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USA:
IL NY EMPIRE STATE INDEX CROLLA A -7.4
15 Settembre 2008 14:30
NEW YORK -
di ANSA ____________________________
L'indicatore che
misura l'attivita' nell'area di New York si attesta a
livelli peggiori del consensus. Gli analisti avevano
previsto un calo a 1.4 punti.
Nel mese di settembre l’indice che monitora l’andamento
dell’attivita’ manifatturiera nell’area di New York e' sceso
a -7.4 punti.
Il dato e’ inferiore alle aspettative che erano per una
contrazione piu’ contenuta a 1.4.
Lo scorso mese l’indicatore aveva registrato un rialzo a 2.8
punti.
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WALL
STREET:
ALERT, MA APERTURA NON PESSIMA
15 Settembre 2008 15:34
NEW YORK - di WSI ______________________________________________
Avvio di seduta in
forte calo per il mercato azionario americano (controlla la
performance in tempo reale). Il crollo di Lehman Brothers
(-92% nei primi minuti) dopo che la piu' piccola delle
banche d'affari Usa ha avviato la procedura di
amministrazione controllata, ha innescato un’ondata di
vendite che sta interessando i mercati mondiali.
Il presidente Usa George Bush ha annunciato che parlera'
della crisi sui mercati finanziari, verso le 11:15 ora di
Washington.
Ma secondo molti operatori Wall Street ha aperto molto
meglio rispetto ai crolli dei mercati europei, e potrebbe
anche tentare di riprendersi nel corso della seduta. Oggi
avrebbero dovuto essere testati in apertura, secondo logica,
i minimi dello scorso luglio, cioe' quota 1214 dello S&P500.
Invece non e' accaduto. La capacita' della borsa Usa di
rimanere al di sopra dei minimi, segnalerebbe probabilmente
un bottom, secondo alcuni analisti. Da notare che il titolo
Merrill Lynch e' stato acquistato a $29 da Bank of America,
un premio di oltre il 70% rispetto alla chiusura di venerdi'.
Merrill Lynch (MER) avanza nella prima mezz'ora di
contrattazioni +30%.
A causa della terribile crisi all’interno del comparto
finanziario gli operatori scommettono su un taglio di
emergenza del costo del denaro da parte della Federal
Reserve nella riunione di domani del Fomc, per permettere al
mercato di ammortizzare meglio il duro colpo di queste
ultime ore. Le possibilita’ di assistere ad un abbassamento
dei fed funds sono schizzate al 78%, lo scorso venerdi’
erano appena al 12%.
Non e’ riuscito nel weekend il tentativo estremo di Lehman
Brothers di raggiungere un accordo con alcune istituzioni
finanziarie per essere rilevata, soprattutto dopo aver
trovato un muro alla richiesta d’intervento da parte di
Washington. "Il Tesoro e la Fed hanno determinato che il
mercato deve adattarsi alla situazione. Se ogni volta che un
grosso istituto fallisce interviene il governo non sarebbe
possibile assistere alla necessaria fase di normalizzazione"
dichiara Gilbert Schwartz, ex legale della Federal Reserve
ed ora partner di Schwartz & Ballen in Washington. "Ci sara’
senza dubbio del caos a cui fara’ seguito un processo di
accomodamento in parallelo ad una distribuzione delle
perdite all’interno dei mercati".
Il titolo LEH arretra -92% a una manciata di centesimi, 24
mila dipendenti rischiano il posto di lavoro, di cui 6000 in
Europa e 140 in Italia, di cui 120 operativi su Milano e i
restanti 20 su Roma. In forte ribasso UBS (-17%), che ha
annunciato ulteriori svalutazioni per $5 miliardi (e' la
banca europea piu' esposta alla crisi), Washington Mutual
(-18%) e il colosso assicurativo American International
Group (-38%), numero 1 del comparto assicurazioni in
America: alcuni analisti hanno espresso forti timori su AIG,
che potrebbe riportare drastiche perdite a causa dell'enorme
esposizione sui mutui "avariati". La compagnia si e' gia’
rivolta alla Fed per ricevere un maxi prestito di $40
miliardi. Ma dovrebbe avere, secondo logica, un no netto
dalle autorita' Usa.
"In tanti sostengono che il weekend appena terminato segnala
finalmente la conclusione della crisi finanziaria a livello
globale" ha affermato Richard Bernstein, chief investment
strategist di Merrill Lynch. "Noi riteniamo tuttavia che il
settore stia per entrare solo ora in una fase di
consolidamento che richiedera’ ancora del tempo prima di
assistere ad un graduale recupero". Intanto e’ proprio
Merrill Lynch (MER) ad avanzare in mattinata (+35%) dopo
essere riuscita nel weekend a concludere l’accordo con Bank
of America: sara' rilevata ad un prezzo pari a $50 miliardi.
In tale clima di paura e incertezza, gli operatori stanno
abbandonando temporaneamente gli investimenti sul comparto
azionario per concentrarsi su Titoli di Stato Usa e oro
(bene rifugio per eccellenza). Il rendimento sul Treasury a
10 anni e’ piombato al 3.52% dal 3.73% dello scorso venerdi’.
Il metallo prezioso e’ avanzato a $776.80 (+$12.30) l’oncia.
Brusco scivolone del petrolio. Nei minuti iniziali i futures
con consegna ottobre segnano un ribasso di $5.66 a $95.52 al
barile. Il passaggio dell'uragano Ike ha recato gravi danni
alle abitazioni del Texas ma non ha comportato complicazioni
alle raffinerie chiave del Golfo del Messico. Sul valutario,
l’euro e’ in lieve calo nei confronti del dollaro a 1.4201.
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Fonte -
WallStreetItalia |
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15 Settembre 2008 15:42 ROMA
+++ BORSA: INDICI NY PEGGIORANO,DOW JONES -2,62%,S&P -2,8% +++
(ANSA) - ROMA, 15 SET - A pochi
minuti dall'apertura peggiorano gli indici di borsa a New York
dopo la richiesta di protezione dalla bancarotta di Lehman
Brothers. Il Dow Jones perde il 2,62%, lo Standard & Poor's 500
lascia sul terreno il 2,79% e il Nasdaq il 2,63%. (ANSA).
15 Settembre 2008 15:57 ROMA
+++ LEHMAN: PERDE IL 92% IN BORSA DOPO IL CRAC, MERRILL +25% +++
(ANSA) - ROMA, 15 SET - Dopo la
richiesta di protezione dalla bancarotta Lehman Brothers crolla
del 92% alla borsa di New York, fra scambi massicci. Netto
rialzo (+25%), invece, per Merrill Lynch, che verrà acquistata
da Bank of America. (ANSA).
15 Settembre 2008 15:59 NEW YORK
+++ AIG: CROLLA IN BORSA (-42%), ATTESA RISTRUTTURAZIONE +++
(ANSA) - NEW YORK, 15 set - Aig
crolla in apertura di Wall Street. Il colosso assicurativo
lascia sul terreno il 42%. Il mercato attende con impazienza
l'annuncio di un vasto piano di ristrutturazione, che dovrebbe
essere svelato già oggi.(ANSA).
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BUSH: CAMBIAMENTI STORICI A WALL
STREET
15 Settembre 2008
17:00 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
Conferenza stampa
straordinaria del presidente Usa sulla crisi finanziaria, in
seguito al collasso di Lehman. Contatto costante con il
Segretario al Tesoro Paulson.
Durante la conferenza stampa organizzata in occasione della
visita del presidente del Ghana negli Stati Uniti, il
presidente Usa, George W. Bush, ha dichiarato che Wall
Street sta attraversando un momento di difficolta' storica.
L’intervento straordinario di Bush sulle condizioni
finanziarie del Paese fa seguito alla difficile situazione
creatasi nell’arco del weekend, con il fallimento di Lehman
Brothers e l’acquisto di Merrill Lynch da parte di Bank of
America.
Bush si e’ comunque detto fiducioso su un recupero dei
mercati sul lungo termine ed ha annunciato di essere
impegnato con il suo staff a minimizzare il piu’ possibile
l’impatto della crisi. L'economia americana e' "robusta" e
può sostenere gli "aggiustamenti" dei mercati finanziari.
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PAULSON: MOMENTO DIFFICILE, MA LO
PASSEREMO
15 Settembre 2008
19:51 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
Durante la
conferenza straordinaria organizzata in seguito alle vicende
del weekend (fallimento di Lehman Brothers e acquisto di
Merrill da parte di BofA) che hanno creato un nuovo scenario
finanziario negli USA, il segretario al Tesoro Paulson ha
affermato che i cittadini americani devono rimanere
fiduciosi sul recupero del sistema economico.
"E’ senza dubbio un difficile momento" ha dichiarato Paulson
che ha anche rassicurato gli investitori sull’impegno delle
istituzioni finanziarie e delle Fed per risolvere la crisi.
"La correzione del mercato immobiliare e’ la radice delle
difficolta’ createsi e sono stati fatti importanti passi nei
giorni scorsi con la nazionalizzazione di Fannie Mae e
Freddie Mac".
Paulson, al momento impegnato a rispondere alle domande dei
giornalisti, ha concluso dicendo di essere "disposto ad
operare fianco a fianco con gli organi di controllo
americani e stranieri".
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FED: CON NUOVO PIANO, PRESTITI
ANCHE IN CAMBIO DI AZIONI
15 Settembre 2008
17:25 ROMA -
di ANSA ____________________________
(V. IN
PARTICOLARE 'FED: AUMENTA AMMONTARE..' DELLE 03.58 CIRCA)
(ANSA) - ROMA, 15 SET - La Federal Reserve per la prima
volta nella sua storia accetterà anche azioni come garanzia
collaterale per accedere ai prestiti da parte delle banche
che operano nel trading sui titoli. E' questa una delle
maggiori novità del nuovi piano di finanziamento dei mercati
annunciato ieri in concomitanza con i nuovi drammatici
sviluppi della crisi del credito che ha portato alla
bancarotta di Lehman Brothers. L' accettazione di titoli
azionari in cambio di prestiti a basso tasso d' interesse
avverrà nell' ambito degli interventi di Primary Dealer
Credit Facility, il programma finalizzato a garantire
direttamente cash alle banche d' affari. Le azioni saranno
appunto accettate come collaterale in aggiunta al debito in
possesso della qualifica cosiddetta di investment-grade,
ossia dotato di rating. (ANSA).
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LEHMAN: A LONDRA, DIPENDENTI
INIZIANO A SVUOTARE UFFICI
15 Settembre 2008
17:46 LONDRA -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - LONDRA,
15 SET - Di fronte alla sede londinese di Lehman Brothers
nel quartiere di Canary Wharf, molti dipendenti della banca
americana in bancarotta hanno passato la giornata a
trasportare casse di documenti, intenti a svuotare i propri
uffici: la sede di Londra conta circa 4500 addetti, i quali
oltre al danno licenziamento dovranno aggiungere l'ulteriore
beffa, ufficializzata dalla società stamattina, del mancato
pagamento degli stipendi del mese di settembre. La divisione
britannica del colosso bancario USA è stata posta
rapidamente in amministrazione controllata dalle autorità
competenti britanniche, dopo che la sede centrale negli Usa
ha dichiarato la bancarotta. Da stamattina agenti di polizia
sono disposti attorno all'edificio per impedire ai
giornalisti di avvicinarsi al personale in transito. "In
tutto il mondo stanno vuotando gli uffici, c'é molta gente
triste", testimonia Duo Ai, 26enne analista della banca.
"Molti dipendenti sono in preda alla rabbia, cosa
perfettamente comprensibile: eravamo tutti convinti che ci
sarebbe stato un acquirente per la Lehman, non abbiamo visto
arrivare questa cosa", ha detto ad alcuni giornalisti il
giovane analista, rompendo il silenzio espressamente
richiesto dai vertici locali dell'istituto finanziario.
(ANSA).
|
15 Settembre 2008 18:16 MILANO
+++ Borsa: lunedi' nero, Europa brucia 125 mld +++
(ANSA) - MILANO, 15 SET - Lunedi'
nero per le Borse europee, che hanno bruciato in una seduta 125
miliardi di euro di capitalizzazione. Il crollo e' stato
determinato dall'ondata di vendite scatenata dal fallimento
della banca d'affari statunitense Lehman Brothers. L'indice
paneuropeo, Dj Stoxx 600, che misura l'andamento dei principali
mercati del Vecchio Continente, ha segnato una flessione
dell'3,47%, portando cosi' la capitalizzazione intorno ai 3.500
miliardi
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LEHMAN: Bush, economia e' robusta
puo' sostenere situazione
15 Settembre 2008
18:29 WASHINGTON -
di
ANSA ____________________________
(ANSA) -
WASHINGTON, 15 SET - George W. Bush e' ottimista: l'economia
americana e' 'robusta' e puo' sostenere gli 'aggiustamenti'
dei mercati finanziari. Il presidente degli Stati Uniti, in
una conferenza stampa indetta sul tema dei mercati
finanziari, ha detto che la sua amministrazione 'sta
cercando di ridurre le turbolenze dei mercati e di
minimizzare l'impatto di questi sviluppi sulla intera
economia'.
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LEHMAN: ALLEN SINAI, FONDAMENTI
ECONOMIA NON SOLIDI
15 Settembre 2008
19:51 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 Sep - I fondamenti dell'economia americana "non
sono solidi" e l'America sta attraversando "la peggiore
crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione". Lo ha
detto all'Ansa l'economista Allen Sinai, il guru di Wall
Street fondatore del think tank Decision Economics. Per
Sinai il sistema "si sta rompendo" e "i politici che cercano
di far credere il contrario alla gente in un tentativo di
dare fiducia perdono la loro credibilità. Oggi il candidato
repubblicano John McCain ha ribadito in un comizio in
Florida che i fondamenti dell'economia americana sono solidi
mentre il preisdente George W. Bush ha detto che l'economia
Usa è "più forte delle turbolenze". (ANSA).
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LEHMAN: FED, ALLOCATI 70 MLD A
BANCHE, BOOM RICHIESTE
15 Settembre 2008
19:59 NEW YORK -
di
ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 set - La Fed non fa mancare il proprio contributo
al sistema finanziario e solo oggi ha messo a disposizione
delle banche 70 miliardi di dollari, di cui 48,742 con cessi
in cambio di titoli legati al credito immobiliare. La Fed di
New York, il braccio operativo della banca centrale
americana ha annunciato di aver allocato 70 miliardi nel
corso di due operazioni di rifinanziamento overnight. Una
prima operazione ha avuto luogo in mattinata per 20 miliardi
dollari: l'ammontare è considerato ordinario, ma a non
essere normale sono state le richieste, risultate pari a 160
miliardi di dollari. Alla fine della mattinata, quindi, la
Fed ha fissato un'altra asta, nel corso della quale le
richieste sono risultate pari a 109,5 miliardi di dollari,
di cui un po' della metà, circa 50 miliardi, sono serviti
alle banche. Dopo il fallimento di Bear Stearns, la Fed ha
autorizzato anche le banche d'affari ad accedere ai propri
finanziamenti, così come da lungo tempo possono già fare gli
istituti retail. (ANSA).
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LEHMAN: MAGGIORE CRAC DELLA STORIA,
613 MLD DLR DEBITI/ANSA
RIEPILOGO
GENERALE
15 Settembre 2008
20:03 NEW YORK -
di
ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 set - Lehman Brothers fallisce, dando vita al
maggiore crac della storia, e i mercati mondiali affondano,
con l'Europa che brucia in una sola giornata 125 miliardi di
dollari e Wall Street che, a poco più di due ore dalla
chiusura, cede oltre il 2%. Al termine di un week-end di
fuoco, in cui sembrava essersi aperto uno spiraglio di
salvezza, Lehman Brothers è costretta a gettare la spugna e
a dichiarare bancarotta, schiacciata da 613 miliardi di
dollari di debiti. L'abbandono del tavolo delle trattative
da parte di Bank of America prima, e di Barclays poi ha
posto fine a quella che era la più piccola banca d'affari
americana, finita travolta dalla crisi subprime che,
iniziata poco più di un anno fa, non accenna a mollare la
presa. E il secolo e mezzo di storia di Lehman termina anche
con una beffa: l'uscita di Bofa dalle negoziazioni sancisce
un salvataggio, non quello di Lehman ma quello di Merrill
Lynch, da più parti identificata come la prossima vittima
della crisi. La Fed e il Tesoro, nella partita, si
mantengono questa volta in seconda linea, cercando di
organizzare un cuscino di salvataggio per attutire l'impatto
del fallimento sul sistema. Dopo consultazioni frenetiche
durate l'intero fine settimana, Ben Bernanke annuncia misure
straordinarie a sostegno dei mercati: l'ammontare delle aste
di rifinanziamento Tslf viene ritoccato al rialzo e,
soprattutto, viene ampliata la gamma di garanzie accettate
per prestiti ai big di Wall Street che, quindi, da ora in
poi possono ottenere finanziamenti anche con azioni e junk
bond in garanzia. Il segretario al Tesoro Herny 'Hank'
Paulson benedice l'iniziativa di Bernanke, così come quella
della Sec, scesa in campo a tutela dei clienti Lehman. E
ribadisce l'impegno massimo a fare ciò che necessario per
assicurare la stabilità del sistema. Le altre maggiori
banche centrali osservano le nuove misure adottate dal
tandem Fed-Tesoro e, per calmare gli stressati mercati
decidono di aumentare la liquidità a disposizione: la Bce
immette così 30 miliardi di euro, mentre la banca centrale
inglese indice un'asta di rifinanziamento da 5 miliardi di
sterline. Iniziative gradite al sistema che, comunque, non
rimanere a guardare: dieci fra le maggior banche mondiali
uniscono le proprie forze e danno vita a un fondo
anti-fallimento da 70 miliardi di dollari per garantirsi
liquidità a vicenda. Fanno parte del consorzio Bank of
America, Citibank, Credit Suisse, Ubs, Goldman Sachs, Morgan
Stanley, JpMorgan, Deutsche Bank, Barclays e Merrill Lynch.
Il fondo - spiegano in un comunicato congiunto - è aperto, a
significare che altre banche possono unirsi. Il fallimento
di Lehman Brothers scuote le fondamenta di Wall Street che,
nell'arco di un fine settimana cambia forma: via Lehman e
Merrill Lynch che entra nell'universo di Bank of America per
50 miliardi di dollari. Ad alimentare le tensioni sono anche
le crescenti difficoltà di Aig a caccia di risorse fresche
per evitare lo stesso destino di Lehman. Nel quartier
generale della banca d'affari, situato vicino Times Square e
divenuto nel corso degli ultimi giorni meta di
pellegrinaggio turistico, i dipendenti preparano i propri
scatoloni e lentamente abbandonano l'edificio. Per loro
scatta ora la ricerca di una nuova occupazione che,
comunque, non sarà facile da trovare viste le difficoltà:
solo quest'anno i posti di lavoro persi a Wall Street sono
stati 100.000 e, secondo le prime stime, il fallimento di
Lehman e il passaggio di Merrill a Bofa provocherà
un'ulteriore emorragia di 50.000 posti. In questo scenario è
in corso la riunione della Fed, che martedì renderà note le
proprie scelte di politica monetaria. Gli analisti
scommettono su un possibile taglio del costo del denaro,
così da mettere l'economia al riparo dagli eventuali effetti
negativi del fallimento di Lehman e del riaccendersi delle
tensioni sul mercato. Non è escluso che la Fed possa
anticipare la comunicazione delle proprie decisioni,
prevista per martedì, così da evitare un'ulteriore giornata
nera per i mercati. (ANSA).
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LEHMAN: AFFOSSA BORSE MONDIALI,
LUNEDI' NERO PER BANCHE/ANSA
EUROPA
BRUCIA 125 MLD, CORSA AI TITOLI DI STATO
15
Settembre 2008 20:06 MILANO -
di
ANSA ____________________________
(ANSA) - MILANO,
15 SET - Ancora un lunedì nero per le Borse mondiali,
precipitate sull'ondata di vendite scatenata dal fallimento
della banca d'affari statunitense, Lehman Brothers. Una
bancarotta che ha messo in agitazione sin dal mattino tutti
i listini internazionali, da Bombay (-3,3%) a New York
(-2,1%), senza escludere il Vecchio Continente, che a fine
seduta ha incassato un altro duro colpo: circa 125 miliardi
bruciati dall'indice Dj Stoxx 50 che salgono a circa 230
miliardi se si considera il Dj Stoxx 600. Maglia nera va a
Londra (-3,9%), preceduta da Parigi (-3,7%) e Francoforte
(-2,74%). Pesante anche Milano (-3,6), che ha riportato le
lancette indietro di quattro anni, sui livelli di Settembre
2004. Per conoscere la reazione di Tokyo, invece, bisognerà
attendere ancora qualche ora, essendo rimasta chiusa per
festività. E così sull'onda dei rinnovati timori di crisi,
gli investitori hanno scaricato dai propri portafogli i
titoli bancari (sottoindice bancario Dj Stoxx -6,2%) e sono
corsi al riparo rifugiandosi sui titoli di Stato: il
differenziale tra Bund tedesco e il Btp decennale è salito
ai massimi storici di 70,3 punti base e i titoli del Tesoro
statunitense hanno spinto il rendimento sotto il 2% per la
prima volta dallo scorso aprile, con la speculazione che
scommette sull'ipotesi che la Fed possa tagliare i tassi
d'interesse già domani per riuscire a pompare più liquidità
sul mercato. "Gli investitori hanno la sensazione di
navigare in acque sconosciute", ha commentato un operatore,
che non esclude un prolungamento dell'effetto panico sul
mercato nei prossimi giorni. "Per l'Europa - ha ricordato -
si tratta del maggior tonfo messo a segno dallo scorso
marzo". Va comunque precisato che i mercati hanno chiuso
limando in parte le perdite di metà seduta, sulla notizia
che un consorzio composto dalle 10 più grandi banche
mondiali (tra cui Goldman Sachs, Bank of America e JpMorgan)
darà vita ad un fondo da 70 miliardi di dollari per
assicurare liquidità. Ma alla fine della seduta il saldo è
stato comunque salato: Ubs ha perso a Zurigo il 15%, Societé
Generale a Parigi il 9,6% e il colosso inglese Hbos un altro
18%. Non è andata meglio ai titoli delle materie prime, in
scia alla frenata dei prezzi dei metalli pregiati a Londra e
del petrolio sia nella City (91,17 dollari al barile) che a
New York (96,5 dollari al barile). A farne le spese quindi i
principali titoli petroliferi con Total che ha lasciato sul
terreno il 5% e British Petroleum il 3,6%. In questo
scenario di forti flessioni, controcorrente soltanto il
gruppo chimico Ciba (+28%), acquistata dal numero uno del
settore, Basf (-4%), per 5,5 miliardi di dollari, con un
premio del 32% rispetto alla chiusura dello scorso venerdì.
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali
Borse mondiali: - Tokyo (chiusa per festività) - Bombay
-3,35% - Londra -3,92% - Parigi -3,78% - Francoforte -2,74%
- Madrid -4,50% - Milano -3,66% - Amsterdam -3,64% -
Stoccolma -2,97% - Zurigo -3,83% - New York (in corso)
-2,19%. (ANSA)
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LEHMAN: PAULSON, MAI PENSATO USARE
DENARO CONTRIBUENTI
15 Settembre 2008
20:08 WASHINGTON -
di
ANSA ____________________________
(ANSA) -
WASHINGTON, 15 SET - Il ministro del Tesoro Henry Paulson ha
detto oggi di non avere mai pensato "per un momento" che
potesse essere appropriato usare il denaro dei contribuenti
per salvare la Lehman Brothers. Il ministro, in una
conferenza stampa alla Casa Bianca, ha tracciato una netta
distinzione tra la situazione di Fannie Mae e Freddie Mac
(salvate dalle autorità) e quella della Lehman (dove
l'amministrazione Bush si è rifiutata di intervenire). La
Lehman Brothers, travolta dai debiti, è stata costretta a
dichiarare bancarotta. (ANSA).
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LEHMAN: Paulson, americani possono
avere fiducia
15 Settembre 2008
20:26 WASHINGTON -
di
ANSA ____________________________
(ANSA) -
WASHINGTON, 15 SET - Il ministro del tesoro Usa, Paulson, ha
detto che gli americani possono 'restare fiduciosi' della
robustezza del sistema finanziario. Paulson, durante una
conferenza stampa alla Casa Bianca, ha detto che gli
americani possono continuare ad 'avere fiducia' nei loro
conti bancari ed ha aggiunto di non aver mai pensato 'per un
momento' che potesse essere appropriato usare il denaro dei
contribuenti per salvare la Lehman Brothers.
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LEHMAN: FED CORRE AI RIPARI, MA E'
STOP AD AIUTI STATO /ANSA
15
Settembre 2008 20:50 MILANO -
di
ANSA ____________________________
PIU'
LIQUIDITA',IN CAMPO ANCHE BCE;VOLA A RECORD SPREAD BTP-BUND
(ANSA) - ROMA, 15 SET - Le banche centrali corrono ai ripari
per arginare l'ultimo 'tsunami' dei mercati finanziari,
quello scatenato dalla bancarotta di Lehman Brothers. Ma la
Fed, che oggi ha ulteriormente abbassato l'asticella per
accedere alla sua liquidità, questa volta ha dovuto
tracciare una linea che non si può più oltrepassare: niente
più soldi dei contribuenti per salvare le banche d'affari,
come era accaduto per Bear Stearns, per non creare 'rischio
morale' incoraggiando la speculazione. La Fed ha quindi
avuto le mani legate di fronte alla bancarotta di Lehman, e
nel giro di poche ore anche Merrill Lynch ha dovuto gettare
la spugna, concedendosi a Bank of America. E già ci si
domanda chi sarà la prossima vittima della crisi: le azioni
del colosso assicurativo American International Group (AIG),
da alcuni analisti indicato come il prossimo destinato a
cadere, sono crollate di oltre il 40%. Una batosta per i
mercati, con gli investitori in fuga dalle borse verso i
titoli di Stato più solidi, come quelli americani o
tedeschi, facendo volare il differenziale di rendimento fra
il Bund e i Btp italiani al nuovo record storico di 70,3
punti base. Ma gli uomini di Ben Bernanke non sono rimasti a
guardare. Stanotte la Fed aveva annunciato una prima mossa,
aumentando a 200 miliardi di dollari l'ammontare delle le
aste di rifinanziamento con cui presta alle banche titoli di
stato americani in cambio dei titoli-spazzatura del credito
strutturato. Per dare un'iniezione di fiducia ai mercati lo
stesso presidente della Fed ha spiegato che è in corso una
rete di protezione concertata con governi e banche centrali
internazionali, "per monitorare e condividere informazioni
sulle condizioni dei mercati". Oggi la Fed, per la prima
volta nella sua storia, ha deciso che accetterà anche
azioni, in aggiunta al debito dotato di 'investment grade',
come garanzia collaterale per prestare soldi alle banche che
fanno trading. E in via eccezionale ha anche rimosso i
limiti alle transazioni di contanti fra le banche e le
società di intermediazione controllate, aprendo un'ulteriore
rubinetto cui gli istituti possono attingere per trovare
liquidi. Per evitare lo spettro di una corsa a ritirare
soldi dal sistema finanziario americano, si è mossa anche la
Banca centrale europea: in un'asta straordinaria ha fornito
30 miliardi di euro di liquidità alle banche, e il
presidente Jean-Claude Trichet ha promesso uno stato di
"allerta straordinaria", invitando a non "abbassare la
guardia". La Banca d'Inghilterra ha prestato cinque miliardi
di sterline. E a muoversi sono stati anche i principali
istituti di credito mondiali: un consorzio formato da dieci
istituti (Bank of America, Ubs, Barclays, Citibank, Merrill
Lynch, JpMorgan, Goldman Sachs, Deutsche Bank, Morgan
Stanley e Credit Suisse) darà infatti vita a un fondo da 70
miliardi di dollari per assicurare liquidità. La Sec, la
Consob statunitense, dal canto suo si appresta a varare
regole più stringenti in materia di trading sui titoli, con
una possibile stretta sulle operazioni sul breve termine,
anche se non dovrebbero essere reintrodotti i limiti, decisi
un paio di mesi fa, alle vendite allo scoperto. E con AIG
sull'orlo del precipizio, oggi il governatore di New York,
David Paterson, ha dato al gruppo assicurativo un permesso
speciale per accedere a 20 miliardi di dollari di capitali
depositati presso le società della sua rete, un prestito
infra-gruppo studiato per dare tempo ai vertici nel
negoziare un prestito da parte della Fed. E mentre il
segretario del Tesoro Harry Paulson ha dato il suo pieno
appoggio all'operato della Fed, dal Fondo monetario
internazionale è arrivato il monito del direttore generale
Dominique Strauss-Kahn: le conseguenze della crisi - ha
detto secondo la Bloomberg - "non sono ancora esaurite" e il
settore finanziario "dovrà ridimensionarsi" ulteriormente.
(ANSA).
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AIG: A CACCIA CAPITALI; BUFFET SI
RITIRA, FED AL LAVORO/ANSA
15
Settembre 2008 21:21 MILANO -
di
ANSA ____________________________
OTTIENE PERMESSO
PER PRESTITO INFRAGRUPPO PER 20 MLD
(ANSA) - NEW YORK, 15 set - Lehman Brothers è fallita,
Merrill Lynch, individuata da molti come l'altra papabile
vittima della crisi, è stata acquistata da Bank of America.
E ora a rischio sopravvivenza sembra esserci finita Aig, il
colosso assicurativo statunitense, che dall'inizio dell'anno
ha visto crollare il proprio valore di borsa del 90% e ora è
a caccia di capitali freschi. Per far fronte agli impegni
presi nei confronti degli investitori, Aig ha bisogno di 20
miliardi di dollari, cifra che potrebbe ottenere tramite un
prestito infragruppo: il governatore di New York, David
Paterson, ha concesso alla società un permesso speciale per
ottenere proprio 20 miliardi dalle sue controllate. Warren
Buffett che sembrava inizialmente disposto a investire nella
società e quindi ad aiutarla si sarebbe tirato indietro,
rompendo le negoziazioni in atto. Il via libera al prestito
infragruppo permette alla società assicurativa di guadagnare
tempo e di continuare a negoziare - secondo indiscrezioni -
con la Fed per ottenere un finanziamento. Incontri sono al
momento in corso, anche se, ha precisato il segretario al
Tesoro Henry 'Hank' Paulson, non riguardano un eventuale
prestito ponte da parte del Governo. La Fed è al lavoro per
cercare una via di uscita e avrebbe assunto Morgan Stanley
per valutare se e quale potrebbe essere il ruolo delle
autorità nell'aiutare la società. La Fed lavora solitamente
con broker e banche e quindi, se dovesse decidere di
intervenire, non è chiaro come potrebbe farlo per un società
assicurativa. Presente in molti settori di attività, Aig
deve le sue difficoltà degli ultimi nove mesi soprattutto
alla divisione Aig Financial products, che ha dato un
importante contributo all'accumulo di 18 miliardi di perdite
nei primi nove mesi del 2008. Nel quadro delle attività di
mercato, poco sviluppato dalle altre società di
assicurazione, Aig ha emesso un numero elevato di 'credit
default swaps' (Cds), strumenti finanziari che proteggono
gli investitori contro i default di un emettitore di
obbligazioni. I Cds sono prodotti complessi, spesso legati
al mercato immobiliare, al centro dell'attuale crisi
finanziaria. Con alle spalle 25 miliardi di svalutazioni già
effettuate, Aig con il nuovo inasprimento della crisi si
trova così alle prese con crescenti difficoltà. Secondo la
documentazione trasmessa alla Fed, al 30 giugno 2008 Aig ha
accumulato un'esposizione ai cds per 441 miliardi di
dollari. Ma non è questa la prima preoccupazione per la
società: in cima alla lista dei timori c'é un possibile
downgrade da parte delle agenzie di rating. Se queste
dovessero rivedere la propria valutazione, Aig avrebbe
immediatamente bisogno di nuovi capitali: la stessa società
prevede che in caso di una revisione al ribasso del proprio
rating da parte di Standard & Poor's e Moody's sarebbe
costretta a reperire ulteriori 13,3 miliardi per garantire i
cds. A complicare il quadro, inoltre, c'é il fatto che
alcuni contratti cds contemplano la possibilità di
sciogliemtno dell'accordo in caso di downgrade e questo
obbligherebbe Aig a pagare ulteriori 4-5 miliardi di
dollari. (ANSA).
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15 Settembre 2008 22:08 NEW YORK
+++ BORSA: NY, PER S&P 500 MAGGIORE FLESSIONE DA ATTACCO 2001
+++
(ANSA) - NEW YORK, 15 SET - Lo
S&P 500 archivia la seduta con il calo maggiore dagli attacchi
alle Torri Gemelle nel 2001: l'indice lascia sul terreno il
4,3%. (ANSA).
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WALL
STREET:
CRISI E CAOS: E' COME UN 11 SETTEMBRE A WALL STREET
15 Settembre 2008 22:08
NEW YORK - di WSI ______________________________________________
E' il ribasso piu'
forte dal 2001. Il Dow Jones cede piu' di 500 punti. Panic
selling sul finale. Allarme per domani. Sfondati i minimi.
Lehman in bancarotta (-94.52%) AIG crolla -61%. Inefficaci
Bush e Paulson. Maxi iniezione di liquidita' della Fed.
Indici azionari in fortissimo calo a Wall Street, il peggior
ribasso per lo S&P500 e per il Dow Jones dall'11 settembre
2001, giorno degli attentati terroristici alle Torri
Gemelle. La borsa Usa e' scivolati ai minimi di diversi
mesi, a causa del deterioramento delle condizioni
finanziarie dopo il fallimento di Lehman Brothers. Il Dow
Jones (ai minimi di luglio 2006) ha ceduto il 4.38% a 10921,
l’S&P500 (scivolato al peggior livello dall'ottobre 2005) il
4.65% a 1193, il Nasdaq (al bottom di 6 mesi) e’ arretrato
del 3.60% a 2179.
Wall Street ha perso in totale oltre $600 miliardi di
capitalizzazione in un giorno, e il peggio forse deve ancora
venire. La bancarotta di Lehman Brothers e il crollo delle
commodities stanno facendo circolare rumors su un
peggioramento delle perdite sul mercato finanziario e
sull'accentuarsi della recessione economica negli Stati
Uniti e in tutto il mondo.
Lehman si e' quasi azzerata crollando -94% a una manciata di
centesimi, una maxi-bancarotta da $630 miliardi nella quale
24 mila dipendenti perderanno il posto di lavoro, di cui
6000 in Europa e 140 in Italia (120 operativi a Milano e i
restanti 20 a Roma). American International Group (AIG) e'
tracollata -61%, dopo aver annunciato oltre $25 miliardi di
perdite da investimenti sui mutui subprime nell'ultimo anno.
Il settore bancario/finanziario dello S&P 500 e' sceso ai
minimi assoluti 1989, secondo i dati di Bloomberg.
La Federal Reserve ha proceduto lunedi' a un'iniezione di
liquidita' nel sistema bancario che non ha precedenti, se
non risalendo appunto all'11 settembre 2001. Oggi
l'emergenza si e' creata non per colpa di Al Qaeda e Bin
Laden, ma per la crisi sistemica scatenata in contemporanea
dal collasso di Lehman Brothers, la fine di Merrill Lynch
come banca d'affari indipendente, e dal disperato bisogno di
cash di AIG, n.1 del settore assicurativo in America. La Fed
di New York ha pompato nel sistema $70 miliardi di
liquidita' a brevissimo termine, "overnight repurchase
agreements", conosciuti in gergo anche come "repos", per
finanziarie le banche e i primary dealers. Il ruolo di
broker/dealer che era di Lehman sara' preso da domani
Goldman Sachs.
La difficile situazione creatasi nell’arco del weekend ha
spinto gli operatori a scommettere su un taglio di emergenza
del costo del denaro da parte della Federal Reserve nella
riunione di domani martedi', per permettere al mercato di
ammortizzare meglio le drammatiche notizie delle ultime ore.
Le possibilita’ di assistere ad un abbassamento dei fed
funds sono schizzate al 78%, lo scorso venerdi’ erano appena
al 12%. Ma secondo i piu' scaltri finanzieri di Manhattan un
taglio della Fed non farebbe che aggravare la situazione per
eccesso di accondiscendenza nei confronti del mercato.
Bernanke rischierebbe di fare lo stesso errore compiuto da
Alan Greenspan dal 2001 al 2003, inoltre oggi i fed funds
sono gia' molto bassi, al 2.0%.
Il nuovo scenario finanziario, creatosi anche con l’acquisto
del colosso Merrill Lynch (MER) da parte di Bank of America
(BAC), ha costretto sia il presidente Bush che il segretario
al Tesoro Usa Paulson ad intervenire per calmare gli animi
degli investitori, sostenendo che l’economia a stelle e
strisce ha solide fondamenta da cui ripartire. La tensione
pero’ resta assai alta, in quanto gli operatori temono
ulteriori svalutazioni da parte di altre istituzioni
finanziarie, che potrebbero spingere maggiormente al ribasso
i mercati azionari e creare una sorta di effetto domino.
A soffrire vistosamente, oltre a Lehman Brothers, e’ anche
la societa’ assicurativa American International Group (AIG),
che ha perso oggi -61% a causa dell’elevata esposizione al
business dei mutui a rischio che potrebbe comportare ingenti
perdite per il gruppo. Dopo aver richiesto un maxi prestito
ponte di $40 miliardi alla Fed, lo Stato di New York ha
permesso all’azienda di utilizzare capitali fino ad un
massimo di $20 miliardi tratte dalle proprie sussidiarie nel
tentativo di difendersi dalla crisi di liquidita'.
Proseguono intanto le trattative per una nuova infusione di
capitali (stando ad alcuni rumors anche Warren Buffett era
intervenuto a sostegno della societa’ ma poi la sua
partecipazione e' stata smentita) e per l’eventuale (ma
quasi certa) cessione di alcuni asset, parte del nuovo piano
di ristrutturazione tuttora in fase di preparazione.
"Riteniamo che AIG sopravvivera’, ma ancora non sappiamo
nulla riguardo alle unita' di business che saranno mantenute
e soprattutto su quale sara' l’impatto sul valore degli
azionisti", hanno commentato in una nota gli analisti di
Citigroup.
Il mercato ha perso qualcosa come $600 miliardi appesantito
dalla pessima performance del gruppo dei titoli finanziari,
probabilmente la peggiore dal 1989 stando ai dati
collezionati da Bloomberg. Lo spider settoriale delo S&P500
XLF si e' deprezzato del 9.31%, Goldman Sachs (GS) ha
lasciato sul terreno il 12%, Citigroup (C) e’ arretrato del
15%, -10% per JP Morgan (JPM), Washington Mutual e’ crollata
-26% ad appena $2.00.
"Il Tesoro e la Fed hanno determinato che il mercato deve
adattarsi alla situazione. Se ogni volta che un grosso
istituto fallisce interviene il governo non sarebbe
possibile assistere alla necessaria fase di normalizzazione"
ha dichiarato Gilbert Schwartz, ex legale della Federal
Reserve ed ora partner di Schwartz & Ballen in Washington.
"Ci sara’ senza dubbio del caos a cui fara’ seguito un
processo di accomodamento in parallelo ad una distribuzione
delle perdite all’interno dei mercati".
"In tanti sostengono che il weekend appena terminato segnala
finalmente la conclusione della crisi finanziaria a livello
globale" ha affermato Richard Bernstein, chief investment
strategist di Merrill Lynch. "Noi riteniamo tuttavia che il
settore stia per entrare solo ora in una fase di
consolidamento che richiedera’ ancora del tempo prima di
assistere ad un graduale recupero".
In fuga dall’azionario, preoccupati per gli sviluppi
economici e gli utili aziendali, gli operatori hanno
preferito concentrare gli acquisti sull’oro (bene rifugio
per eccellenza) e sui Titoli di Stato americani. Il
rendimento sul Treasury a 10 anni e’ piombato al 3.4830% dal
3.73% dello scorso venerdi’. I futures con consegna dicembre
sul metallo prezioso sono invece avanzati a $787.00
(+$22.50) l’oncia.
Nel comparto energetico, brusco scivolone del petrolio,
arretrato ai minimi di 7 mesi, per la prima volta da marzo
al di sotto dei $100 in chiusura. I futures con consegna
ottobre sono scesi di $5.47 a $95.71 al barile: il passaggio
dell'uragano Ike ha recato gravi danni alle abitazioni del
Texas ma non ha comportato complicazioni alle raffinerie
chiave del Golfo del Messico. Il drastico calo registrato
negli ultimi mesi dall’oro nero ha di fatto azzerato la
performance dall’inizio dell’anno; solo a meta’ luglio il
barile quotava ad un soffio dai $150. Sul valutario, euro in
recupero sul dollaro a 1.4252.
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Fonte -
WallStreetItalia |
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AIG: GOVERNO CHIEDE
MAXI-FINANZIAMENTO A GOLDMAN, JPM
15 Settembre 2008
22:28 NEW YORK
-
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 set - Secondo quanto riportato dal Wall Street
Journal, la Fed avrebbe chiesto a Goldman e JpMorgan di
rendere disponibile per Aig un prestito da 70-75 miliardi di
dollari. La richiesta giunge mentre sia a livello federale
sia a livello statale le autorità sono impegnate a cercare
una via d'uscita per il colosso assicurativo che ha bisogno
di almeno 40 miliardi di dollari per prevenire un possibile
downgrade da parte delle agenzie di rating, che potrebbe
risultare fatale per il colosso assicurativo. Nel corso di
un briefing con la stampa, il segretario al Tesoro Henry
'Hank' Paulson ha osservato che gli incontri che si sono
susseguiti nelle ultime ore fra rappresentanti del Tesoro,
della Fed e di Aig non hanno nulla a che vedere con un
possibile prestito ponte da parte del governo. (ANSA).
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LEHMAN: BLOOMBERG, FONDAMENTI
SOLIDI, NY CE LA FARA'
15 Settembre 2008
22:36 NEW YORK
-
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 15 SET - D'accordo con la Casa Bianca che "i
fondamenti dell'economia sono solidi", il sindaco di New
York Michael Bloomberg ha detto che New York "é ben
posizionata" per reggere alla crisi di Wall Street che da
ieri ha investito in pieno i colossi Lehman Brothers in
bancarotta, Merrill Lynch e Aig. "Andiamo incontro a un
periodo in cui avremo meno introiti da Wall Street", ha
detto il sindaco oggi in una conferenza stampa. L'industria
finanziaria è responsabile del cento per cento dei proventi
fiscali dello stato di New York e del nove per cento dei
conti del comune. Oggi il governatore dello stato di New
York David Paterson ha concesso al colosso assicurativo Aig
un permesso speciale per ottenere venti miliardi di dollari
dalle sue controllate per liberare liquidità.(ANSA).
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15 Settembre 2008 23:26 BUENOS
AIRES
+++ LEHMAN: LUNEDI' NERO ANCHE PER PRINCIPALI BORSE SUDAMERICANE
+++
(ANSA) - BUENOS AIRES, 15 SET -
Lunedì nero anche per le principali borse latinoamericane, come
conseguenza del fallimento della banca d'affari Usa, Lehman
Brothers. A guidare la strepitosa caduta in tal senso è stata
San Paolo (-7,59%), la più importante della regione, seguita da
Buenos Aires (-5,2%) e Città del Messico (-3,79%). Più contenuti
i ribassi di Bogotà (-1,98%) e Santiago del Cile (-0,53%). Da
registrare in particolare che, sia in Brasile che in Argentina,
si è apprezzato il valore del dollaro rispetto alle monete
locali: nel primo caso il real ha chiuso a 1,81 e, nel secondo,
il peso a 3,11.(ANSA).
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