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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Venerdì 19 settembre 2008

PARTE 2

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  Venerdì 19 settembre 2008   Venerdì 19 settembre 2008   Venerdì 19 settembre 2008  
       
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CRISI MUTUI: TESORO,FONDO TITOLI SPAZZATURA CONTRO CRAC/ANSA

19 Settembre 2008 01:10 NEW YORK  - di ANSA
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PIANO PAULSON PER SALVARE MERCATO. WST, 'MIGLIORE SOLUZIONE'
(ANSA) - NEW YORK, 19 SET - Un fondo per raccogliere tutti i titoli spazzatura: il Tesoro americano valuta una misura estrema per salvare il mercato e mettere un punto alla crisi in atto. Prendendo spunto dalle misure adottate negli anni '80 per far fronte alla crisi delle casse di risparmio, il governo americano starebbe valutando la creazione di una struttura in grado di raccogliere i titoli spazzatura, conservarli fino a quando il mercato non si sara' rimesso, e poi ricollocarli. Secondo indiscrezioni, il segretario al Tesoro Henry 'Hank' Paulson starebbe già informando i responsabili del Congresso, il che vuol dire che il piano sarebbe già delineato. Dopo aver assicurato che l'amministrazione adotterà tutte le misure necessarie per stabilizzare i mercati e restituire fiducia agli investitori, il presidente George W. Bush si è incontrato con Paulson, il presidente della Fed Ben Bernanke, il numero uno della Sec Christopher Cox e il consigliere economico della Casa Bianca Edward Lazear. Il piano allo studio, secondo quanto riportato dalla Cnbc, prevederebbe la creazione di una struttura tipo la Resolution Trust Corporation (RTC), fondo governativo che fra il 1989 e il 1995 si era fatto carico dei titoli finanziari che nessuno più voleva e che avevano innescato la crisi delle casse di risparmio. Nel fondo potrebbero essere congelati i titoli spazzatura, che vi rimarrebbero parcheggiati fino alla completa riabilitazione dei mercati, fino a quando cioé ci sarà ad accettarli nuovamente. Il fondo, che potrebbe essere totalmente gestito dal Governo oppure da un consorzio di banche, servirebbe così a pulire i bilanci ed evitare nuovi possibili crac. "La migliore, forse l'unica soluzione", afferma il Wall Street Journal. Il senatore dello stato di New York, Charles Schumer, appoggia l'idea ed evidenzia che sarebbe possibile applicarla seguendo due diverse modalità: una struttura interamente pubblica, quindi una nuova Rtc, oppure una struttura privata sostenuta da soldi pubblici, una Resolution Finance Corporation (Rfc). "Con la Rtc il governo deterrebbe titoli incerti e non sappiamo quanto potrebbe costare. Con la Rfc, una soluzione che in molti pensano funzionerebbe meglio, il governo metterebbe una quota nel fondo, dandogli una base di capitale più solida, senza disporre di titoli", spiega Schumer alla Cnbc, sottolineando che il governo dovrebbe limitarsi a un'iniezione di capitale nella nuova struttura, in cambio di azioni privilegiate o forse di obbligazioni garantite. Le indiscrezioni sul maxi-piano hanno fatto volare gli indici americani. Ma il piano sembra già sollevare perplessità: alcuni osservatori lo ritengono troppo costoso, altri si chiedono se funzionerà, visto che un tale modello era andato bene negli anni '80 ma, ora, potrebbe non essere piu' adeguato. C'é poi l'incognita di quanti titoli 'tossici' ci siano in circolazione e quanti possano confluire nel fondo. Di sicuro, osservano, una mossa simile confermerebbe la criticità della situazione e rappresenterebbe l'ultima spiaggia. Mentre si attendono conferme e dettagli, c'é anche chi mette in evidenza come i tempi tecnici per mandare in porto un tale piano sono molto ristretti, vista la scadenza elettorale. (ANSA).

 

 

 

19 Settembre 2008 08:43 MILANO
+++ BORSA: ASIA CREDE A INTERVENTO USA, BOOM SU TUTTI I MERCATI +++

(ANSA) - MILANO, 19 SET - Tornano in massa gli acquisti sulle Borse dell'Asia e dell'area del Pacifico: oltre al fisiologico rimbalzo dopo molte giornate nere, gli operatori, come a Wall street, sembrano credere a un intervento straordinario dell'amministrazione statunitense per risollevare i mercati. Risultato: il listino cinese, sempre molto volatile, sfiora un recupero di dieci punti, quello di Hong Kong porta a casa un rialzo di sei punti e mezzo, Sidney, Singapore e Seul crescono di oltre quattro punti. Molto bene anche Tokio, che sfiora questi livelli e chiude in crescita del 3,76%. Sono i titoli del settore finanziario, delle banche e delle assicurazioni - quelli da mesi più penalizzati e sui quali si concentrano i timori degli analisti - a tirare la volata. Molto dipende dalle speranze che l'amministrazione di Washington stia lanciando un piano per creare qualcosa come una grande 'bad company' nella quale far confluire titoli o società più a rischio, che vi rimarrebbero fino a un miglioramento delle condizioni economiche e dei mercati. Un modello che si ispirerebbe alla Resolution Trust Corporation, l'agenzia costituita negli anni 80 ai tempi della crisi delle casse di risparmio Usa. In questo quadro sul listino giapponese i gruppi finanziari e del credito Sumitomo sono saliti del 13 e del 12%, risultato simile a quello ottenuto da Mizuho financial group. Bene anche le assicurazioni e le banche, con la Bank of Yokohama che è cresciuta dell'11%, risultato ottenuto anche dalla Mitsubishi corportation. A Sidney il titolo del Macquarie group, la prima banca d'affari australiana, è schizzato del 38%, Citigroup del 19%. "Per una seduta - afferma un operatore dei mercati dell'area - l'Asia ha creduto anche alle banche centrali e alle loro forti emissioni di liquidità nel mercato interbancario, che rischiava di congelarsi con possibili enormi danni per tutta l'economia". Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse dell'Asia e del Pacifico: - Tokyo +3,76% - Hong Kong +6,50% - Shanghai +9,46% - Taiwan +8,89% - Seul +4,79% - Sidney +4,04% - Bombay +3,32% - Singapore +4,23% - Kuala Lumpur +2,00% - Bangkok +3,56% - Giakarta +5,09% (ANSA).
 

 

19 Settembre 2008 09:59 MILANO
+++ Borsa: avvio boom in Europa +++

Parigi e Zurigo + 6%, Milano +4,22. A Mosca Micex +17%
(ANSA) - MILANO,19 SET -Apertura di seduta con fortissima corrente di acquisti per tutte le Borse europee sull'onda dei rialzi di Wall Street e dei mercati asiatici.L'indice Dj Stoxx 600,cresce di circa tre punti e mezzo, ma alcune piazze segnano nei primi minuti di scambi veri e propri boom: Parigi, Madrid e Zurigo crescono di oltre 6 punti,Londra e Francoforte di 4,5,Milano di 4,2.Sospese le contrattazioni a Mosca per eccesso di rialzo,Micex +17%.
 

 

 

 

CRISI MUTUI: SEC METTE AL BANDO VENDITE ALLO SCOPERTO

19 Settembre 2008 10:13 ROMA - di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 19 SET - La decisione della Sec risponde anche alle richieste fatte da alcuni membri del Congresso Usa, come i senatori di New York Charles Schumer e Hillary Clinton. Proprio ieri lo stesso presidente della Sec, Christopher Cox, aveva preso parte ad un 'summit' con il segretario al Tesoro Henry Paulson ed il presidente della Fed, Ben Bernanke, per definire le linee di un possibile intervento salva-mercati che consisterebbe nella creazione di un colossale fondo spazzatura, contenitore di tutti i titoli attualmente di dubbia liquidità. La Sec peraltro potrebbe estendere successivamente il divieto anche al di là del 2 ottobre; per il momento l' Autorità è stata costretta infatti a varare un provvedimento di emergenza che ha una durata limitata nel tempo ma che in seguito potrà essere prolungato. Sotto pressione in Borsa continuano ad essere infatti i titoli di alcune società di primo piano, essenzialmente Morgan Stanley e Goldman Sachs, le uniche due banche d' affari sopravvissute al collasso che ha mietuto fra l' altro come vittima eccellente Lehman Brothers. L' impressione è che dietro questi tracolli - che avvengono in presenza di bilanci peraltro in attivo delle due banche - ci siano pressioni speculative. Un po' gli stessi movimenti che fino a poco tempo fa spingevano sulle commodities, con il petrolio salito ad un passo dai 150 dollari ed improvvisamente crollato nei giorni scorsi a 90 dollari. (ANSA).
 

 

 

CRISI MUTUI: SOROS, BORSA NY NON CROLLA MA SISTEMA A RISCHIO

19 Settembre 2008 12:45 PARIGI - di ANSA
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(ANSA) - PARIGI, 19 SET - Wall Street non crolla , in compenso é il sistema finanziario che rischia di saltare. Lo ha detto il miliardario ed guru della finanza Georges Soros in un'intervista al quotidiano 'Le Monde', precisando che gli "effetti della crisi dipenderanno dalla sua durata", ma che comunque la crisi si trasmetterà "all'economia reale". "Wall Street non crolla. Wall Street è in crisi. La situazione non è fatale" in quanto, ha detto, "siamo sull'orlo del baratro ma non ci siamo ancora finiti dentro". "Il mercato continua a funzionare. In compenso il fatto nuovo è che da qualche giorno esiste la possibilità che il sistema vada in frantumi", ha aggiunto il grande speculatore. "Ciò che succede è incredibile. E' la conseguenza dell'integrismo del mercato, quell'ideologia del lascia fare e dell'autoregulation dei mercati", ha aggiunto, convinto che "sia il sistema ad aver causato la propria perdita" e che la crisi non sia la conseguenza di "fattori esterni" né di una catastrofe naturale. Soros critica però anche la Fed e il tesoro americano che ritiene responsabile della formazione di una 'superbolla'' che ha portato Usa ed Europa alla recessione. L'ex presidente della Fed Alan Greenspan in particolare, sostiene Soros, "ha lasciato i tassi di interesse troppo bassi e troppo a lungo, e ha lasciato libero corso all'innovazione finanziaria convinto che ci fosse più da guadagnare che da perdere". A suo avviso, per uscire dalla crisi "dovrà essere ripensato tutto il sistema finanziario americano", con le banche di investimento che dovranno avvicinarsi a quelle di depositi. Per Soros bisognerà poi che le autorità finanziarie varino nuove regole per impedire nuove bolle e che le banche siano dotate di maggiori fondi propri. Il finanziere infine ha detto di ritenere che Barak Obama abbia "una migliore comprensione della situazione" rispetto al suo rivale John McCain. (ANSA).

 
 

 

CRISI MUTUI: OGGI 71 MLD DLR DA BANCHE CENTRALI

19 Settembre 2008 13:29 ROMA - di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 19 SET - Alcune fra le maggiori banche centrali hanno garantito oggi liquidità al sistema finanziario per un totale di circa 71 miliardi di dollari, nell' ambito del piano concertato con la Federal Reserve finalizzato a fronteggiare la crisi dei mercati. La Bce ha assegnato 40 miliardi (in occasione di un' asta che ha riportato richieste più che doppie), mentre la Bank of England, che aveva offerto 40 miliardi, ha registrato un' offerta più bassa dell' importo messo in asta, pari a 20,8 miliardi. Da parte sua la banca centrale svizzera ha assegnato dieci miliardi di dollari. Gli interventi tendono a garantire la liquidità in dollari, alleggerendo le recenti tensioni sui tassi interbancari. Al tempo stesso, peraltro, sempre oggi l' Euribor - cioé il tasso interbancario in euro - ha superato il 5% sulla scadenza tre mesi, segno che le tensioni almeno sulla valuta unica persistono. (ANSA).

 

 

 

CAMBI: DOLLARO RIMONTA CON MAXIPIANO USA PER SALVARE MERCATI

19 Settembre 2008 13:47 ROMA - di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 19 SET - Il dollaro avvia la rimonta, trainato dalla notizia di un maxipiano delle autorità Usa per salvare i mercati che sta spingendo al rialzo le borse mondiali. Il biglietto verde guadagna l'1% sull'euro raggiungendo quota 1,42 (da 1,4348 della chiusura di ieri a New York). La moneta americana si è rafforzata soprattutto sullo yen arrivando a segnare un rialzo del 2,2%, il più forte rialzo da oltre cinque mesi, (a 107,74) per poi assestarsi a 107,40. La valuta giapponese perde terreno anche contro l'euro e segna un calo dello 0,9% a 152,6 da 151,2 precedente. Il segretario al Tesoro americano, Henry Paulson, ed il presidente della Fed, Ben Bernanke, stanno lavorando alla creazione di un fondo in cui raccogliere i titoli spazzatura e aiutare così le banche a liberarsi dei titoli non liquidi che gravano sui loro bilanci. Al tempo stesso, la Sec (la Consob statunitense) ha deciso di bloccare fino al 2 ottobre le vendite allo scoperto che in questi giorni hanno fatto crollare i titoli di istituti come Morgan Stanley e Goldman Sachs, mentre le banche centrali continuano a iniettare consistente liquidità per allentare le tensioni sul mercato del credito.(ANSA).

 

 

 

 

WALL STREET: FUTURES, SI ESTENDE IL RALLY, S&P +3.90%

19 Settembre 2008 13:56 NEW YORK - di WSI
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Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa trattano in forte rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere una continuazione del poderoso rally partito ieri sull’azionario.
E’ tornato a prevalere un minimo (relativamemte parlando) di ottimismo tra gli operatori dopo le ultime mosse della Fed, del governo Usa e della Sec, mirate a proteggere ulteriormente gli investitori e permettere alle banche in difficolta’, un piu’ semplice superamento della crisi. La creazione di uno strumento del tipo RTC, come annunciato dal segretario al Tesoro Paulson, ripulira’ i bilanci delle banche dagli asset "cattivi", mentre le nuove regole emesse dalla Sec, impediranno ai ribassisti di sfruttare determinate pratiche per speculare sui prezzi delle azioni finanziarie.
"La Commissione e’ disposta ad utilizzare tutte le possibili armi in arsenale per conbattere la manipolazione del mercato che minaccia gli investitori ed i mercati dei capitali" ha annunciato il presidente della Sec, Christopher Cox. "L’ordine di emergenza temporanea che evitera’ lo 'short selling' dei titoli finanziari riportera’ l’equilibrio sui mercati".
Dopo il forte rally di ieri, prosegue anche in mattinata l’ottimo recupero delle azioni delle banche d’affari direttamente coinvolte. Goldman Sachs e’ schizzata +28% nel preborsa, anche Morgan Stanley, fino a ieri alla disperata ricerca di un accordo per la vendita di una quota del gruppo, guadagna il 30% circa. Il colosso dell’auto General Motors, che pure aveva una notevole esposizione sul disastrato comparto dei mutui attraverso il braccio finanziario GMAC, e’ salito +20% nel pre-market.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, estende i guadagni il petrolio. Al momento i futures con consegna ottobre segnano un progresso di $2.54 a $100.42 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in ribasso rispetto al dollaro a quota 1.4214. In netto calo l’oro a $843.50 l’oncia (-$53.50) un calo pari a -5.6%, con minimi intraday di $828.50 (per un ribasso -7.6%). Tonfo dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ schizzato al 3.70%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 47.10 punti (+3.91%) a 1250.30.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +43.25 punti (+2.53%) a 1751.25.
Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 325 punti (+2.96%) a 11310.00.

 

 

Fonte - WallStreetItalia

 
 

 

 

19 Settembre 2008 15:32 ROMA
+++ BORSA: RALLY WALL STREET IN APERTURA, DOW JONES +1,78% +++

(ANSA) - ROMA, 19 SET - Indici in volata nei primi scambi a New York: dopo il maxi-piano di salvataggio de sistema finanziario elaborato dalla Fed e dal Tesoro il Dow Jones guadagna l'1,78%, lo Standard & Poor's l'1,67% e il Nasdaq il 4,24%.(ANSA).
 

19 Settembre 2008 15:03 NEW YORK
+++  CRISI MUTUI: DICHIARAZIONE BUSH ALLE 16:45  +++

(ANSA) - NEW YORK, 19 Sep - Il presidente George W. Bush farà una dichiarazione sulla crisi finanziaria oggi alle 10:45 locali, le 16:45 in Italia, ha indicato la Casa Bianca. Bush parlerà dopo la conferenza stampa del capo del Tesoro Henry Paulson, in cui potrebbe venire illustrato il vasto piano di intervento federale per liberare le banche dal debito e riportare fiducia nei mercati finanziari. (ANSA).

 

19 Settembre 2008 15:40 ROMA
+++  BORSA: BOOM ACQUISTI A NY, S&P GUADAGNA 4%, NASDAQ +5%  +++

(ANSA) - ROMA, 19 SET - Continuano a correre gli indici di borsa di New York: a pochi minuti dall'apertura l'indice Standard & Poor's mette a segno un rialzo del 4%. Vola anche il Dow Jones (+3,70%) e il Nasdaq, che +4,83% dopo aver toccato un rialzo del 5%. (ANSA).
 

 

 

 

Crisi mutui: Fed acquista obbligazioni Fannie Mae

19 Settembre 2008 15:46 NEW YORK - di ANSA
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Anche quelle emesse da Freddie Mac e Federal Home Loan Banks
(ANSA) - NEW YORK, 19 SET - La Fed annuncia che il desk Open Market Trading acquistera' le obbligazioni di debito a breve termine emesse da Fannie Mae e Freddie Mac. Verranno acquistate anche le obbligazioni di debito emesse dalla Federal Home Loan Banks. Gli acquisti saranno condotti attraverso 'primary dealer' della Fed attraverso una serie di aste che avranno luogo nel corso delle prossime settimane.
 

CRISI MUTUI: PAULSON, PIANO RIMUOVE ASSET NON VENDIBILI BANCHE

19 Settembre 2008 16:04 NEW YORK - di ANSA
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(ANSA) - NEW YORK, 19 set - Il piano del Governo deve puntare a rimuovere dai bilanci delle banche gli asset non liquidi. Lo ha detto il segretario al Tesoro Henry 'Hank' Paulson nel corso di una conferenza stampa. Secondo le prime stime del senatore repubblicano Richard Shelby, il piano per salvare il sistema potrebbe costare 1.000 miliardi di dollari. (ANSA).
 
 

 

CRISI MUTUI: Paulson, piano da centinaia miliardi dollari

19 Settembre 2008 16:37 NEW YORK - di ANSA
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A famiglie Usa costera' meno di altre eventuali alternative
(ANSA) - NEW YORK 19 SET - Il piano allo studio del Governo americano per risolvere l'attuale crisi finanziaria avra' un valore di centinaia di miliardi di dollari. Cosi' il segretario al Tesoro, Henry 'Hank' Paulson, precisando che sara' necessario un ammontare 'significativo di denaro dei contribuenti'. Il piano, che deve puntare a rimuovere dai bilanci delle banche gli asset non liquidi, implichera' l'investimento di soldi dei contribuenti,ma per la 'famiglie americane costera' meno di altre eventuali alternative'. Sempre nel corso della conferenza stampa nella quale ha spiegato il piano al quale e' al lavoro insieme al presidente della Fed, Ben Bernanke, e al Congresso, Paulson ha spiegato che 'un piano del governo per rimuovere' gli asset non liquidi dai bilanci della societa' 'deve essere abbastanza grande per avere un impatto massimo' sui sistemi finanziari. Dovrebbe essere prevista la creazione di un maxi-fondo in cui far confluire e congelare gli asset non liquidi che affondano i bilanci delle banche e che sono alla base dell'attuale crisi finanziaria. Indici in rallentamento a Wall Street dopo le parole di Paulson: il Dow Jones, dopo guadagni di oltre il 4%, viaggia a +2,54%, lo S&P sale del 2,76% e il Nasdaq segna +2,07% dopo aver guadagnato oltre il 5%. (ANSA).



 

 

 

CRISI MUTUI: PAULSON, 5 MILIONI I PROPRIETARI IN DIFFICOLTA'

19 Settembre 2008 16:13 NEW YORK - di ANSA
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(ANSA) - NEW YORK, 19 set - Sono 5 milioni circa i proprietari di case americani in difficoltà a causa della crisi dei mutui. Lo ha detto il segretario al Tesoro Usa Henri Paulson, oggi a Washington, parlando sia delle case pignorate sia dei mutui che i proprietari non sono più in grado di pagare. (ANSA).

 
 

 

CRISI MUTUI: PAULSON, PIANO DEVE AVERE MASSIMO IMPATTO

19 Settembre 2008 16:15 NEW YORK - di ANSA
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(ANSA) - NEW YORK, 19 set - "Un piano del governo per rimuovere" gli asset non liquidi dai bilanci della società "deve essere abbastanza grande per avere un impatto massimo" sui sistemi finanziari. Lo ha detto il segretario al Tesoro, Henry 'Hank' Paulson, nel corso di una conferenza nella quale ha spiegato il piano al quale è al lavoro insieme al presidente della Fed, Ben Bernanke, e al Congresso. Il piano dovrebbe prevedere la creazione di un maxi-fondo nel quale far confluire e congelare gli asset non liquidi che affondano i bilanci delle banche e che sono alla base dell'attuale crisi finanziaria.(ANSA).
 

 

 

 

CRISI MUTUI: PIANO DI SALVATAGGIO PER I FONDI MONETARI

19 Settembre 2008 16:18 WASHINGTON - di ANSA
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Per evitare la fuga in massa dai fondi, come stava accadendo, il segretario al Tesoro Paulson ha annunciato un piano con denaro/ombrello fino a $50 miliardi. Riguarda $2000 miliardi in fondi monetari registrati alla Sec.

Il Tesoro Usa lancia un programma temporaneo di garanzia per il settore dei fondi d'investimento monetari. Lo annuncia una nota del dipartimento. Il presidente George W. Bush ha autorizzato il segretario al Tesoro, Henry Paulson, a finanziare il piano utilizzando attivi provenienti dal Fondo di stabilizzazione fino a un importo pari a 50 miliardi di dollari.

Il piano è disegnato per assicurare che circa 2.000 miliardi di dollari di fondi monetari registrati presso la Sec, denominati fondi 2A7, mantengano un valore netto proquota di almeno 1 dollaro. Il Tesoro utilizzerà per questo obiettivo la liquidità dell'Exchange stabilization fund (ESF). L'adesione alla garanzia del Tesoro non è obbligatoria e i fondi, sia retail che istituzionali, che intendono avvalersene dovranno pagare una commissione.
Il programma mira a mantenere la fiducia degli investitori nel mercato dei fondi d'investimento monetario, ma rimarrà temporaneo e non sarà trasferito alla Federal deposit insurance corp., spiega un funzionario del Tesoro Usa. Il rapporto tra gli asset monetari e quelli ESF è simile a quello tra depositi bancari assicurati e i 52 miliardi di dollari del fondo Fdic. "Quello che non volevamo era che una percentuale significativa di americani che detengono questi fondi monetari perdessero fiducia nella loro solidità e cominciassero a chiedere rimborsi" ha detto il funzionario nel corso di un briefing con la stampa.


 

 

MORGAN STANLEY: STAMPA,PIANO GOVERNO CAMBIA NOSTRA SITUAZIONE

19 Settembre 2008 16:26 NEW YORK - di ANSA
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(ANSA) - NEW YORK, 19 set - Il piano allo studio delle autorità per risolvere l'attuale crisi finanziaria "cambierà" la situazione in cui versa Morgan Stanley, che continua "a perseguire tutte le opzioni anche se la preferenza continua ad esser quella di rimanere indipendente". Lo affermano, riferisce la Cnbc, fonti vicine alla banca d'affari, che si dichiarerebbe soddisfatta anche della decisione di bloccare le vendite allo scoperto. (ANSA).

 

 

CRISI MUTUI: PAULSON, PIANO DA CENTINAIA MILIARDI DOLLARI

19 Settembre 2008 16:54 MILANO - di ANSA
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(ANSA) - NEW YORK, 19 set - "Nelle ultime settimane abbiamo agito caso per caso e questa mattina abbiamo assunto una serie di iniziative tattiche per aumentare la fiducia nel sistema, incluso un programma temporaneo per l'industria dei fondi mutualistici. Nonostante questo, c'é bisogno" di iniziative supplementari contro la crisi: "Dobbiamo portare avanti una vasta operazione per affrontare la radice dei problemi che causa stress al nostro sistema finanziario", ha detto Paulson, sottolineando di essere al lavoro con le altre autorità americane per definire un piano che ripulisca i bilanci delle società. Un piano che, insieme alle misure adottate per bloccare l'esodo degli investitori dai fondi mutualistici, rappresenta il maggiore ampliamento del potere federale sul sistema finanziario dalla Grande Depressione. Gli asset non liquidi legati ai mutui che hanno perso valore a causa della correzione del mercato immobiliare sono l'attuale "debolezza" del nostro sistema: "questi asset stanno scoraggiando il credito che è di vitale importanza per la nostra economia", ha aggiunto Paulson. "Il governo federale deve mettere a punto un programma per rimuovere gli asset non liquidi, con un'azione che abbia un impatto massimo, incluso quello di proteggere i contribuenti", ha aggiunto, precisando che per il piano allo studio serviranno "centinaia di miliardi di dollari" e che un "ammontare significativo di soldi dei contribuenti sarà usato per fermare la crisi". Ma questo piano "costerà alle famiglie americane meno di altre alternative". (ANSA).


 

 

CRISI MUTUI: BUSH,AMERICANI DEVONO AVERE FIDUCIA SU ECONOMIA

19 Settembre 2008 17:16 WASHINGTON - di ANSA
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(ANSA) - WASHINGTON, 19 SET - Il presidente George W. Bush ha detto oggi che gli americani devono avere fiducia nel futuro a lungo termine della economia nonostante l'attuale crisi finanziaria. Bush ha ribadito la sua convinzione che il governo federale debba "interferire nei mercati solo quando è necessario". "Ma lo stato precario dei mercati finanziari e la loro importanza vitale nelle vite quotidiane degli americani rende un intervento del governo non solo desiderabile ma anche essenziale", ha detto Bush in una dichiarazione nel giardino della Casa Bianca. (ANSA).

 

 

CRISI MUTUI: OBAMA, PIANO EMERGENZA PER FAMIGLIE LAVORATORI

19 Settembre 2008 18:17 NEW YORK - di ANSA
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(ANSA) - NEW YORK, 19 SET - Il candidato democratico alla Casa Bianca Barack Obama "appoggia" in pieno gli sforzi del ministro del tesoro Henry Paulson e del capo della Fed Ben Bernanke per salvare l'America dalla crisi del credito ma chiede anche al presidente George W. Bush, al rivale John McCain e al Congresso di dimostrare spirito bipartisan varando anche "un piano di emergenza economica per le famiglie dei lavoratori". "Dobbiamo pensare a salvare Wall Street, ma anche a salvare Main Street", ha detto Obama usando un'espressione sinonimo della middle class americana schiacciata dalla crisi economica. Obama ha parlato dopo la conferenza stampa in cui il capo del tesoro Henry Paulson ha presentato il piano di salvataggio del credito. (ANSA).
 

 

 

 

WALL STREET: ESTENDE IL RALLY, TORNA LA FIDUCIA

19 Settembre 2008 18:03 NEW YORK - di WSI
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I listini azionari statunitensi continuano a muoversi in forte rialzo a meta’ giornata (controlla la performance in tempo reale). Al momento le performance sono di poco inferiori ai 4 punti percentuali. Si estendono dunque i forti guadagni della seduta precedente grazie alla ciambella di salvataggio lanciata congiuntamente da Fed, Sec e governo Usa, necessaria per ridare fiducia agli investitori.
Grazie alle iniziative a sostegno delle banche d’affari e mirate alla protezione degli investimenti, ora appare piu’ vicino il superamento della crisi, anche se il processo sara' lungo e doloroso. Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush e' intervenuto in una conferenza straordinaria in mattinata, accompagnato dal degretario al Tesoro Paulson, dal presdiente della Fed Bernanke, e dal presidente della Sec Cox, per spiegare agli americani la gravita' della crisi finanziaria, dalla quale vengono "sfide senza precedenti".
La creazione di uno strumento del tipo di RTC, come annunciato dal segretario al Tesoro Paulson, ripulira’ i bilanci delle banche dagli asset "cattivi", mentre le nuove regole emesse dalla Sec impediranno ai ribassisti di sfruttare determinate pratiche per speculare sui prezzi delle azioni bancarie e finanziarie. Senza questi interventi, il sistema rischiava di saltare.
"All’inizio di questa settimana cio’ che si prospettava per l’investitore non era una semplice perdita ma una perdita assoluta" afferma Gary Dugan, chief investment officer di Merrill Lynch Global Wealth Management. "La proposta del governo americano rappresenta una vera e propria scialuppa di salvataggio che fara’ ripartire gli investimenti".
A guidare la strada dei rialzi e’ il comparto finanziario (l'indice di settore XLF sale +12%), mentre cedono visibilmente terreno sia l'oro che i Titoli di Stato (vedi sotto), negli ultimi giorni al centro della speculazione al rialzo. Contribuisce alla crescita dei listini anche il divieto di 'short selling' (vendite allo scoperto) deciso da oggi dalla Sec per 799 banche e titoli finanziari quotati sulle borse Usa, valido fino alle 11:59 p.m. del 2 ottobre 2008.
Clicca sulla lista Sec di tutte le banche su cui e' vietato lo short selling
"La Sec e’ disposta ad utilizzare tutte le possibili armi in arsenale per combattere la manipolazione del mercato che minaccia gli investitori ed i mercati dei capitali" ha annunciato il presidente della Securities and Exchange Commission, Christopher Cox. "L’ordine di emergenza temporanea che evitera’ lo 'short selling' dei titoli finanziari riportera’ l’equilibrio sui mercati".
Tra i singoli titoli si distinguono le brillanti performance di Goldman Sachs, in progresso +21% dopo essersi spinta fino a segnare un progresso intraday del +33% nel preborsa, acquisti anche Morgan Stanley, fino a ieri alla disperata ricerca di un accordo per la vendita di una quota del gruppo, arrivata a guadagnare nel pre-mercato oltre 50%, rismensionatosi poi all’attuale +25%. Buy su WaMu (+61% nel pre-borsa, +30% al giro di boa) e Wachovia (+51% e +30% ora). Perfino il colosso dell’auto General Motors, che tra l'altro aveva una notevole esposizione sul disastrato comparto dei mutui attraverso il braccio finanziario GMAC, e’ in crescita +29%.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, estende i guadagni il petrolio. Al momento i futures con consegna ottobre segnano un progresso di $2.76 a $100.64 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in rialzo rispetto al dollaro a quota 1.4372. In netto calo l’oro a $866.80 l’oncia (-$30.20), con minimi intraday di $828.50 (per un ribasso -7.6%). Per l'oro e' il crollo assoluto piu' forte da 28 anni, dal 7 novembre 1980. Tonfo dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ schizzato al 3.7730%.
 
 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

19 Settembre 2008 19:16 MILANO
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CRISI MUTUI:BORSE MONDO VOLANO SU PIANO SALVATAGGIO USA/ANSA +++

EUROPA AZZERA PERDITE SETTIMANA, EUFORIA DA TOKYO A SAN PAOLO
(ANSA) - MILANO, 19 SET - Il piano di salvataggio da centinaia di miliardi di dollari messo a punto dal Tesoro statunitense e dalla Federal Reserve per far fronte alla crisi finanziaria e la decisione delle Autorità di controllo dei mercati Usa ed europee di mettere al bando le vendite allo scoperto ridanno fiato alle Borse mondiali, tornate a guadagnare dopo una settimana di pesanti perdite causate dal crac di Lehman Brothers e dal salvataggio in extremis di Aig. E la risposta si è fatta sentire chiara e forte: Londra è volata di quasi dieci punti percentuali (+9,27%) e Mosca, dopo due giorni di congelamenti per eccesso di ribasso, del 22 per cento. A livello continentale l'indice paneuropeo, il Dj Stoxx 600, è balzato di 8,27 punti percentuali, registrando il rialzo più consistente degli ultimi venti anni (non accadeva dal 1987) e azzerando in un sol colpo le perdite registrate nel corso della settimana 'nera'. In positivo anche i listini asiatici con Tokyo (+3,7%), Shanghai (+9,4%) e Hong Kong (+6,5%), così come quelli di Wall Street (Dow Jones +4,1%, ancora in corso) e in Sud America (San Paolo +7,1%, in corso). In pratica, a dare la carica ai mercati finanziari è stato l'annuncio del segretario al Tesoro americano, Henry 'Hank' Paulson, di un primo intervento da 50 miliardi di dollari per stabilizzare i fondi mutualistici più esposti, che rientra in un piano da "centinaia di miliardi di dollari" che punta a risolvere la crisi finanziaria. "Dobbiamo portare avanti una vasta operazione - ha spiegato Paulson - per affrontare i problemi alla radice, che causano stress nel nostro sistema finanziario". Il segretario ha poi ribadito che il piano mira a ripulire i bilanci delle società. In altre parole, il Governo Usa adotterà uno strumento - come il fondo creato negli anni '80 per affrontare la crisi delle casse di risparmio - in cui congelare i titoli 'spazzaturà fino al recupero dei mercati. E su queste previsioni i mercati del Vecchio Continente non potevano che brindare. "La soluzione adottata dall'amministrazione Usa - ha commentato un broker - mira a salvare il settore finanziario, in modo da evitare che quest'ultimo collassi sull'intero sistema economico". A dare un'ulteriore spinta ai mercati è stata poi la decisione di bandire le vendite allo scoperto annunciata dalla Sec americana, seguita a breve da analoghe mosse dell'authority britannica e di quella svizzera, che ha tagliato così le gambe alla speculazione ribassista alla base di un'amplificazione nel crollo di alcuni titoli. A reagire sono stati così soprattutto i titoli finanziari, da oltre un anno nel mirino della crisi di liquidità. Tra i più forti Barclays (+29%) a Londra, così come Ubs (+32%) e il Credit Suisse (+18%) a Zurigo. In volata poi le quotazioni di Deutsche Bank (+14%) a Francoforte, Da segnalare anche il colosso dei mutui anglosassone Hbos (+29%) e la Lloyd's Tsb (+20%). In Oriente ha rialzato la testa Bank of China che ha chiuso con un rialzo del 10 per cento. Tra le poche eccezioni il comparto automobilistico con Volkswagen (-14%), dopo che nelle tre sedute precedenti aveva guadagnato quasi 50 punti percentuali. Di seguito l'andamento degli indici delle principali Borse mondiali: - Tokyo +3,76% - Mosca +22,1% - Londra +8,84% - Parigi +9,27% - Francoforte +5,56% - Madrid +8,71% - Milano +8,62% - Amsterdam +8,58% - Stoccolma +8,98% - Zurigo +6,07% - Wall Street +4,11% (ancora in corso) - San Paolo +7,11% (ancora in corso).(ANSA).
 

 

 

CRISI MUTUI: BUSH,1.000 MLD DOLLARI PER SALVARE FINANZA/ANSA

19 Settembre 2008 19:33 NEW YORK - di ANSA
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SUPER FONDO DEBITI TOSSICI;PAULSON-BERNANKE PULISCONO BILANCI
(ANSA) - NEW YORK, 19 set - Una scommessa ad alto rischio per scongiurare il più alto rischio di tracollo dei mercati e dell'economia, che attraversa "un momento cruciale": "c'e bisogno di agire immediatamente" nei confronti della crisi che da 13 mesi strangola i mercati. Anche a costo di mettere in pericolo i soldi dei contribuenti. Il presidente George W. Bush ammette la gravità della situazione e annuncia misure imponenti per restituire stabilità e fiducia ai mercati. Un piano da centinaia di miliardi di dollari, forse 1.000, che potrebbe arrivare a valere circa dieci volte quello Marshall. Ma senza il quale il rischio è quello di perdite ancora maggiori. L'ipotesi di un intervento di sistema apre uno spiraglio di luce e i mercati mondiali brindano all'iniziativa, prendendo sprint anche dal blocco temporaneo delle vendite allo scoperto deciso dai regolatori inglesi e dalla Sec. "L'economia si trova in un momento cruciale: è necessario agire immediatamente per far fronte alla crisi", afferma Bush in una breve apparizione accompagnato dal segretario al Tesoro Henry 'Hank' Paulson, dal presidente della Fed Ben Bernanke e da quello della Sec Christopher Cox. Il piano allo studio non sarà sicuramente indolore: l'ammontare dei soldi pubblici a cui si farà ricorso sarà significativo, e non senza rischi, ammette il presidente americano. Le autorità starebbero valutando la creazione di un super-fondo nel quale far confluire e congelare i debiti tossici delle società finanziarie, fino a quando il mercato non si sia stabilizzato e sia quindi di nuovo in grado di assorbirli. "Nelle ultime settimane abbiamo agito caso per caso e questa mattina abbiamo assunto una serie di iniziative tattiche per aumentare la fiducia nel sistema, incluso un programma temporaneo per l'industria dei fondi mutualistici. Nonostante questo, c'é bisogno" di iniziative supplementari contro la crisi, spiega Paulson, individuando negli asset non liquidi legati ai mutui il problema da risolvere. "Il governo federale deve mettere a punto un programma per rimuovere gli asset non liquidi, con un'azione che abbia un impatto massimo, incluso quello di proteggere i contribuenti" spiega il segretario al Tesoro stimando il valore del piano in "centinaia di miliardi di dollari", che un "ammontare significativo di soldi dei contribuenti sarà usato per fermare la crisi". Ma questo piano "costerà alle famiglie americane meno di altre alternative". Secondo il senatore repubblicano Richard Shelby il piano verrà a costare 1.000 miliardi di dollari. Ma forse anche di più: secondo alcuni analisti solo 800 miliardi serviranno per la realizzazione del maxi-fondo, mentre altri 400 miliardi saranno stanziati per assicurare i depositi. I mercato brindano al lavoro del governo americano, arrivando a guadagnare anche il 9,2% a Parigi. In terreno positivo sin dall'avvio degli scambi Wall Street, che sembra intenzionata a proseguire su questa strada. A regalare l'euforia ai maggiori indici mondiali sono anche le decisioni di Sec e dell'autorità inglese di mettere al bando le vendite allo scoperto, le iniezioni di liquidità decise anche oggi dalle maggiori banche centrali, ma anche l'azione coordinata Fed-Tesoro a sostegno dei fondi mutualistici. Il Tesoro ha infatti annunciato un piano da 50 miliardi di dollari per stabilizzare la situazione dei fondi mutualistici e che opererà attraverso il cosiddetto Exchange Stabilization Fund allo scopo di assicurare l' ordinato svolgimento del mercato monetario. A sostegno del corretto funzionamento del mercato, la FEd ha deciso di acquistare le obbligazioni a breve termine di Fannie Mae e Freddie Mac e di assicurare alle banche la liquidità necessaria per l'acquisto di 'high-quality asset-backed commercial paper' (ABCP) proprio dai fondi mutualisti, così che questi possano far fronte alla fuga degli investitori.(ANSA).


 

 

CRISI MUTUI: STOP VENDITE SCOPERTO, SI MUOVE ANCHE CONSOB/ANSA

19 Settembre 2008 20:16 ROMA - di ANSA
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FED, FSA E PROCURE CONTRO HEDGE FUND DOPO CRAC LEHMAN BROTHERS
(ANSA) - ROMA, 19 SET - E' la resa dei conti fra le autorità di vigilanza e gli hedge fund protagonisti della speculazione al ribasso. Dopo che le vendite allo scoperto, quelle cioé con cui si guadagna sul ribasso dei titoli, hanno portato al crac Lehman Brothers e affossato le quotazioni di colossi come AIG e Goldman Sachs, la SEC americana e la Financial Services Authority inglese hanno deciso di correre ai ripari con una mossa senza precedenti: il divieto di fare short-selling, scommettendo sul ribasso di un titolo prendendolo in prestito e pagandolo successivamente alla banca, e lucrando sul differenziale di prezzo. E la Consob italiana ha annunciato massima fermezza. I fondi speculativi, e gli altri investitori che in tempi di borse in picchiata hanno puntato tutto sul ribasso, portando diverse istituzioni finanziarie al collasso, si sono ritrovati nella bufera dopo gli ultimi crac. Soltanto questa settimana, prima del rimbalzo di ieri e oggi scatenato dal maxi-piano di salvataggio predisposto dal Tesoro Usa, dalle borse mondiali erano spariti 3.000 miliardi di dollari di valore. E persino Morgan Stanley e Goldman Sachs, le ultime grandi banche rimaste indipendenti a Wall Street, hanno iniziato ad essere prese di mira dai professionisti della speculazione al ribasso: nel panico che questi giorni ha pervaso il settore finanziario innescare una spirale a vendere sulle banche non era così difficile: un crollo in borsa era seguito il giorno dopo da grosse difficoltà a finanziarsi sui mercati monetari e a trovare investitori per rinforzare il proprio capitale, un circolo vizioso che ha fatto vittime eccellenti come Lehman. Le autorità Usa hanno dovuto prendere una misura anti-mercato eccezionale: stop a tutte le vendite a ribasso su banche, assicurazioni e intermediari finanziari (799 titoli) da qui al 2 ottobre. La FSA britannica è stata ancora più drastica: niente 'short-selling' sulle banche fino a fine anno. E a New York il procuratore Mario Cuomo (ma si sono mossi anche i suoi colleghi in Texas e Connecticut) ha aperto un'inchiesta, con l'ipotesi che investitori senza scrupoli abbiano illegalmente innescato una spirale ribassista azioni bancarie. E anche in Europa continentale si sono mosse le autorità di borsa: la Svizzera ha annunciato un giro di vite sul 'naked short-selling', vale a dire le vendite più aggressive, che avvengono senza l' assunzione in prestito dei titoli su cui si vuole operare. E la Consob italiana intende "esercitare con rigore e fermezza i propri poteri di vigilanza" in tema di vendite allo scoperto e "si riserva di adottare ulteriori interventi, qualora l'evoluzione del mercato lo richieda", richiamando "tutti gli operatori al pieno rispetto delle regole di negoziazione e di consegna dei titoli nei tempi stabiliti dalle disposizioni normative e regolamentari vigenti".(ANSA).


 

 

 

WALL STREET: EUFORIA E BUY A NEW YORK

19 Settembre 2008 22:06 NEW YORK - di WSI
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Altra seduta euforica per gli indici americani, spinti al rialzo dal piano di salvataggio annunciato congiuntamente da Fed, Sec e governo Usa, mirato al rilancio dell’intero comparto bancario e necessario per ridare fiducia agli investitori. Il presidente George W. Bush ha ammesso la gravità della situazione e annunciato misure imponenti per restituire stabilità e fiducia ai mercati. Un piano da centinaia di miliardi di dollari, forse 1.000, che potrebbe arrivare a valere dieci volte quello Marshall e che e' il piu' forte intervento pubblico nell'economia dalla Grande Depressione negli anni Trenta.
I listini hanno chiuso in buon progresso, anche se lontani dai migliori livelli giornalieri, per via di alcune prese di beneficio maturate sul finale di seduta. Il rialzo complessivo delle ultime due sedute resta comunque il migliore degli ultimi 6 anni, mentre la performance settimanale, che solo due giorni fa era posizionata a rivelarsi la peggiore dal 2002, si attesta ad una perdita media di un punto percentuale. Il Dow Jones, oscillato di 1000 punti tra il bottom di giovedi’ e il top di venerdi’, ha chiuso con un rialzo del 3.36% a 11389, l’S&P500 del 3.98% a 1254, il Nasdaq ha guadagnato il 3.40% a 2273. In avvio di seduta il listino tecnologico era schizzato al rialzo fino a segnare un progresso superiore al 5%.
Dopo le brutte vicende degli ultimi giorni, che hanno comportato il fallimento di Lehman Brothers, il salvataggio di AIG, la nazionalizzazione dei colossi dei mutui ipotecari Fannie Mae e Freddie Mac e la vendita forzata di Merrill Lynch a Bank of America, e’ tornato a prevalere il buonumore tra gli investitori, ora meno preoccupati sul futuro delle banche d’affari sopravvisute alla crisi.
"Quello che il governo e le agenzie di regolamentazione hanno cercato di fare altro non e’ che il ripristino della fiducia e l’allontamento delle paure" ha dichiarato Robert Doll, chief investment officer di BlackRock, a Bloomberg Television. "Cio’ avra’ un buon effetto nel breve periodo e migliorera’ senza dubbio il sentiment generale del pubblico investitore".
Grazie alle iniziative a sostegno delle banche d’affari e mirate alla protezione degli investimenti, ora appare piu’ vicino il superamento della crisi, anche se il processo sara' lungo e doloroso. Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush e' intervenuto in una conferenza straordinaria in mattinata, accompagnato dal segretario al Tesoro Paulson, dal presidente della Fed Bernanke, e dal presidente della Sec Cox, per spiegare agli americani la gravita' della crisi finanziaria, dalla quale vengono "sfide senza precedenti".
La creazione di uno strumento del tipo RTC, come annunciato dal segretario al Tesoro Paulson, ripulira’ i bilanci delle banche dagli asset "cattivi", mentre le nuove regole emesse dalla Sec impediranno ai ribassisti di sfruttare determinate pratiche per speculare sui prezzi delle azioni bancarie e finanziarie. Senza questi interventi, il sistema rischiava di saltare.
"All’inizio di questa settimana cio’ che si prospettava per l’investitore non era una semplice perdita ma una perdita assoluta" afferma Gary Dugan, chief investment officer di Merrill Lynch Global Wealth Management. "La proposta del governo americano rappresenta una vera e propria scialuppa di salvataggio che fara’ ripartire gli investimenti".
A contribuire alla crescita dei listini e’ stato anche il divieto di 'short selling' (vendite allo scoperto) deciso da oggi dalla Sec per 799 banche e titoli finanziari quotati sulle borse Usa, valido fino alle 11:59 p.m. del 2 ottobre 2008.
Clicca sulla lista Sec di tutte le banche su cui e' vietato lo short selling
"La Sec e’ disposta ad utilizzare tutte le possibili armi in arsenale per combattere la manipolazione del mercato che minaccia gli investitori ed i mercati dei capitali" ha annunciato il presidente della Securities and Exchange Commission, Christopher Cox. "L’ordine di emergenza temporanea che evitera’ lo ‘short selling’ dei titoli finanziari riportera’ l’equilibrio sui mercati".
A guidare la strada dei rialzi e’ stato naturalmente il comparto finanziario (l'indice di settore XLF ha chiuso con un rialzo di poco inferiore al 10%), mentre a cedere visibilmente terreno sono stati sia l'oro che i Titoli di Stato (vedi sotto), negli ultimi giorni al centro della speculazione al rialzo. Tra i singoli titoli si distinguono le brillanti performance di Goldman Sachs, in progresso +20% dopo essersi spinta fino a segnare un progresso intraday del +33% nel preborsa; acquisti anche Morgan Stanley, fino a giovedi sera’ alla disperata ricerca di un accordo per la vendita di una quota del gruppo, arrivata a guadagnare nel pre-mercato oltre 50%, rismensionatosi poi a +21% in chiusura.
Buy su WaMu (+61% nel pre-borsa, +42% sul finale) e Wachovia (+51% e +29%). Il titolo del gruppo assicurativo AIG ha archiviato la sessione in progresso del 55%, +22% per Citigroup e +12% per JP Morgan. Perfino il colosso dell’auto General Motors, che tra l'altro aveva una notevole esposizione sul disastrato comparto dei mutui attraverso il braccio finanziario GMAC, e’ risultato in crescita +30%.
Negli altri settori, da segnalare il solido rialzo del gruppo software Oracle, forte della trimestrale risultata migliore delle attese. In buon progresso anche le societa’ energetiche Exxon Mobil e Chevron (componenti del Dow Jones), sostenute dall’estensione del greggio al di sopra della soglia psicologica dei $100. I contratti futures con consegna ottobre hanno guadagnato un progresso di $6.67 a $104.55 al barile. La performance settimanale e’ pari a +3.3%.
Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro in rialzo rispetto al dollaro. Nel tardo di pomeriggio di venerdi’ a New York il cambio tra le due valute e’ pari a 1.4473. In netto calo l’oro. I futures con consegna dicembre sull’oro sono arretrati di $32.30 a $864.70 l’oncia, con minimi intraday di $828.50 (per un ribasso -7.6%). Era dal 7 novembre 1980 che non si assisteva ad un crollo di queste dimensioni dell’oro. Tonfo infine dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ schizzato al 3.7690%.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

19 Settembre 2008 23:00 NEW YORK
+++ BORSA: RALLY STORICO DOPO SETTIMANA INCUBO,VOLANO FINANZIARI +++

(ANSA) - NEW YORK, 19 SET - Un rally storico per Wall Street, il migliore degli ultimi decenni, per chiudere una settimana da incubo, iniziata con il fallimento di Lehman Brothers. L'ipotesi di un intervento di ampia portata per salvare il sistema, alla quale le autorità americane stanno lavorando, fa intravedere uno spiraglio di luce alla fine del tunnel 'subprime' dopo 13 mesi di agonia. L'euforia degli indici è legata anche alla stretta sulle vendite allo scoperto decisa dalla Sec e dalla discesa in campo di Tesoro e Fed per aiutare il comparto dei fondi comuni di investimento, in difficoltà a causa della fuga degli investitori. Il Dow Jones sale del 3,33% a 11.386,41 punti, il Nasdaq avanza del 3,40% a 2.273,90 punti, mentre lo S&P 500 guadagna il 3,85% a 1.253,26 punti. L'intervento federale più massiccio nell'economia privata dalla Grande Depressione, che costerà "centinaia di miliardi di dollari", forse più di 1.000, è stato promosso anche da Wall Street, dopo aver incassato il via libera degli indici asiatici ed europei. Allo studio ci sarebbe la costituzione di un gigantesco 'serbatoio' in cui convogliare i titoli-spazzatura rimuovendoli dai bilanci dalle banche: un piano che si andrebbe ad aggiungere a un inedito blocco delle vendite allo scoperto, al ricorso integrale ai 50 miliardi di dollari del Fondo di stabilizzazione per assicurare gli investimenti in liquidità dei fondi comuni, e ad una nuova ondata di massicci rifinanziamenti straordinari da parte della Fed alle banche commerciali. A spingere gli indici sono soprattutto i finanziari. Aig mette a segno un incremento del 43,12% a 3,85 dollari, Washington Mutual sale del 42,14% a 4,25 dollari, Wachovia cresce del 29,31% a 18,75 dollari. Avanzano anche Morgan Stanley, +20,67% a 27,21 dollari, Merrill Lynch (+33,73% a 29,50 dollari) e JpMorgan, +16,75% a 47,05 dollari.(ANSA).

 

 

19 Settembre 2008 23:01 BUENOS AIRES
+++ CRISI MUTUI: EFFETTO BUSH, VOLANO LE BORSE IN AMERICA LATINA +++

(ANSA) - BUENOS AIRES, 19 SETT - Anche le borse di America Latina hanno registrato oggi un forte "effetto rimbalzo", motivate dalle dichiarazioni di George W Bush sulla politica di salvataggio del governo americano per le aziende raggiunte dalla crisi innescata dei crediti immobiliari "subprime". Le due piazze più importanti del continente, Buenos Aires e San Paolo, hanno segnato ambedue aumenti importanti dei loro indici: 10,24% la prima e 9,57% la seconda. Anche in Messico si è sentito un forte recupero sul listino, seppur minore, al 4,12%. (ANSA)

 
 

 

 

CRISI MUTUI: FED IN SOCCORSO FONDI, COMPRA DEBITO AGENZIE

19 Settembre 2008 23:22 NEW YORK - di WSI
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(ANSA) - NEW YORK, 19 SET - La Fed scende in campo in soccorso dei fondi mutualistici per stabilizzare il mercato: oltre ad acquistare il debito di Fannie Mae e Freddie Mac, la banca centrale americana ha annunciato che presterà denaro alle banche affinché i fondi siano in grado di far fronte alle richieste di rimborso degli investitori. Una mossa che va a supportare il piano da 50 miliardi di dollari messo in atto dal Tesoro per allentare le tensioni sul mercato monetario, ricorrendo a uno strumento già usato nel corso della Grande Depressione. In particolare, il dipartimento ha reso noto che garantirà la solvibilità delle attività dei fondi, attraverso il Treasury Department Exchange Stabilization Fund, creato nel 1934. L'intervento ha lo scopo di stabilizzare i mercati, considerato che appena due giorni fa gli investitori avevano drenato liquidità dai fondi comuni di investimento per circa 89,2 miliardi di dollari, una cifra-record. L'intervento del Tesoro in sostanza tende a garantire stabilità ai fondi, che hanno - spiega il Tesoro in una nota - un ruolo importante nell' ambito del risparmio e rappresentano un veicolo di investimento per molti cittadini statunitensi. Oltre a questo i fondi rappresentano una fondamentale fonte di finanziamento per il mercato dei capitali e le istituzioni finanziarie. Il programma assicurerà gli asset dei fondi mutualistici. Proprio questa settimana si era verificato che Reserve Primary Fund aveva esposto i suoi investitori alle perdite derivanti dalla sua esposizione su Lehman Brothers, finita in bancarotta. Si inserisce accanto a questo intervento del Tesoro quello della Fed, che ha deciso di acquistare obbligazioni di Fannie e Freddie, e oggi lo ha fatto per 8 miliardi di dollari. L'altra misura decisa riguarda la disponibilità di concedere prestiti alle banche per l'acquisto di 'high-quality asset-backed commercial paper' (ABCP) proprio dai fondi mutualisti, cosicché questi possano far fronte alla fuga degli investitori.(ANSA).