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CRISI MUTUI: TESORO,FONDO TITOLI
SPAZZATURA CONTRO CRAC/ANSA
19 Settembre 2008
01:10 NEW YORK
-
di ANSA ____________________________
PIANO PAULSON PER
SALVARE MERCATO. WST, 'MIGLIORE SOLUZIONE'
(ANSA) - NEW YORK, 19 SET - Un fondo per raccogliere tutti i
titoli spazzatura: il Tesoro americano valuta una misura
estrema per salvare il mercato e mettere un punto alla crisi
in atto. Prendendo spunto dalle misure adottate negli anni
'80 per far fronte alla crisi delle casse di risparmio, il
governo americano starebbe valutando la creazione di una
struttura in grado di raccogliere i titoli spazzatura,
conservarli fino a quando il mercato non si sara' rimesso, e
poi ricollocarli. Secondo indiscrezioni, il segretario al
Tesoro Henry 'Hank' Paulson starebbe già informando i
responsabili del Congresso, il che vuol dire che il piano
sarebbe già delineato. Dopo aver assicurato che
l'amministrazione adotterà tutte le misure necessarie per
stabilizzare i mercati e restituire fiducia agli
investitori, il presidente George W. Bush si è incontrato
con Paulson, il presidente della Fed Ben Bernanke, il numero
uno della Sec Christopher Cox e il consigliere economico
della Casa Bianca Edward Lazear. Il piano allo studio,
secondo quanto riportato dalla Cnbc, prevederebbe la
creazione di una struttura tipo la Resolution Trust
Corporation (RTC), fondo governativo che fra il 1989 e il
1995 si era fatto carico dei titoli finanziari che nessuno
più voleva e che avevano innescato la crisi delle casse di
risparmio. Nel fondo potrebbero essere congelati i titoli
spazzatura, che vi rimarrebbero parcheggiati fino alla
completa riabilitazione dei mercati, fino a quando cioé ci
sarà ad accettarli nuovamente. Il fondo, che potrebbe essere
totalmente gestito dal Governo oppure da un consorzio di
banche, servirebbe così a pulire i bilanci ed evitare nuovi
possibili crac. "La migliore, forse l'unica soluzione",
afferma il Wall Street Journal. Il senatore dello stato di
New York, Charles Schumer, appoggia l'idea ed evidenzia che
sarebbe possibile applicarla seguendo due diverse modalità:
una struttura interamente pubblica, quindi una nuova Rtc,
oppure una struttura privata sostenuta da soldi pubblici,
una Resolution Finance Corporation (Rfc). "Con la Rtc il
governo deterrebbe titoli incerti e non sappiamo quanto
potrebbe costare. Con la Rfc, una soluzione che in molti
pensano funzionerebbe meglio, il governo metterebbe una
quota nel fondo, dandogli una base di capitale più solida,
senza disporre di titoli", spiega Schumer alla Cnbc,
sottolineando che il governo dovrebbe limitarsi a
un'iniezione di capitale nella nuova struttura, in cambio di
azioni privilegiate o forse di obbligazioni garantite. Le
indiscrezioni sul maxi-piano hanno fatto volare gli indici
americani. Ma il piano sembra già sollevare perplessità:
alcuni osservatori lo ritengono troppo costoso, altri si
chiedono se funzionerà, visto che un tale modello era andato
bene negli anni '80 ma, ora, potrebbe non essere piu'
adeguato. C'é poi l'incognita di quanti titoli 'tossici' ci
siano in circolazione e quanti possano confluire nel fondo.
Di sicuro, osservano, una mossa simile confermerebbe la
criticità della situazione e rappresenterebbe l'ultima
spiaggia. Mentre si attendono conferme e dettagli, c'é anche
chi mette in evidenza come i tempi tecnici per mandare in
porto un tale piano sono molto ristretti, vista la scadenza
elettorale. (ANSA).
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19 Settembre 2008 08:43 MILANO
+++ BORSA: ASIA CREDE A INTERVENTO USA, BOOM SU TUTTI I MERCATI
+++
(ANSA) - MILANO, 19 SET - Tornano
in massa gli acquisti sulle Borse dell'Asia e dell'area del
Pacifico: oltre al fisiologico rimbalzo dopo molte giornate
nere, gli operatori, come a Wall street, sembrano credere a un
intervento straordinario dell'amministrazione statunitense per
risollevare i mercati. Risultato: il listino cinese, sempre
molto volatile, sfiora un recupero di dieci punti, quello di
Hong Kong porta a casa un rialzo di sei punti e mezzo, Sidney,
Singapore e Seul crescono di oltre quattro punti. Molto bene
anche Tokio, che sfiora questi livelli e chiude in crescita del
3,76%. Sono i titoli del settore finanziario, delle banche e
delle assicurazioni - quelli da mesi più penalizzati e sui quali
si concentrano i timori degli analisti - a tirare la volata.
Molto dipende dalle speranze che l'amministrazione di Washington
stia lanciando un piano per creare qualcosa come una grande 'bad
company' nella quale far confluire titoli o società più a
rischio, che vi rimarrebbero fino a un miglioramento delle
condizioni economiche e dei mercati. Un modello che si
ispirerebbe alla Resolution Trust Corporation, l'agenzia
costituita negli anni 80 ai tempi della crisi delle casse di
risparmio Usa. In questo quadro sul listino giapponese i gruppi
finanziari e del credito Sumitomo sono saliti del 13 e del 12%,
risultato simile a quello ottenuto da Mizuho financial group.
Bene anche le assicurazioni e le banche, con la Bank of Yokohama
che è cresciuta dell'11%, risultato ottenuto anche dalla
Mitsubishi corportation. A Sidney il titolo del Macquarie group,
la prima banca d'affari australiana, è schizzato del 38%,
Citigroup del 19%. "Per una seduta - afferma un operatore dei
mercati dell'area - l'Asia ha creduto anche alle banche centrali
e alle loro forti emissioni di liquidità nel mercato
interbancario, che rischiava di congelarsi con possibili enormi
danni per tutta l'economia". Di seguito, gli indici dei titoli
guida delle principali Borse dell'Asia e del Pacifico: - Tokyo
+3,76% - Hong Kong +6,50% - Shanghai +9,46% - Taiwan +8,89% -
Seul +4,79% - Sidney +4,04% - Bombay +3,32% - Singapore +4,23% -
Kuala Lumpur +2,00% - Bangkok +3,56% - Giakarta +5,09% (ANSA).
19 Settembre 2008 09:59 MILANO
+++ Borsa: avvio boom in Europa +++
Parigi e Zurigo + 6%, Milano
+4,22. A Mosca Micex +17%
(ANSA) - MILANO,19 SET -Apertura di seduta con fortissima
corrente di acquisti per tutte le Borse europee sull'onda dei
rialzi di Wall Street e dei mercati asiatici.L'indice Dj Stoxx
600,cresce di circa tre punti e mezzo, ma alcune piazze segnano
nei primi minuti di scambi veri e propri boom: Parigi, Madrid e
Zurigo crescono di oltre 6 punti,Londra e Francoforte di
4,5,Milano di 4,2.Sospese le contrattazioni a Mosca per eccesso
di rialzo,Micex +17%.
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CRISI MUTUI: SEC METTE AL BANDO VENDITE
ALLO SCOPERTO
19 Settembre 2008
10:13 ROMA -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - ROMA, 19 SET - La
decisione della Sec risponde anche alle richieste fatte da
alcuni membri del Congresso Usa, come i senatori di New York
Charles Schumer e Hillary Clinton. Proprio ieri lo stesso
presidente della Sec, Christopher Cox, aveva preso parte ad
un 'summit' con il segretario al Tesoro Henry Paulson ed il
presidente della Fed, Ben Bernanke, per definire le linee di
un possibile intervento salva-mercati che consisterebbe
nella creazione di un colossale fondo spazzatura,
contenitore di tutti i titoli attualmente di dubbia
liquidità. La Sec peraltro potrebbe estendere
successivamente il divieto anche al di là del 2 ottobre; per
il momento l' Autorità è stata costretta infatti a varare un
provvedimento di emergenza che ha una durata limitata nel
tempo ma che in seguito potrà essere prolungato. Sotto
pressione in Borsa continuano ad essere infatti i titoli di
alcune società di primo piano, essenzialmente Morgan Stanley
e Goldman Sachs, le uniche due banche d' affari
sopravvissute al collasso che ha mietuto fra l' altro come
vittima eccellente Lehman Brothers. L' impressione è che
dietro questi tracolli - che avvengono in presenza di
bilanci peraltro in attivo delle due banche - ci siano
pressioni speculative. Un po' gli stessi movimenti che fino
a poco tempo fa spingevano sulle commodities, con il
petrolio salito ad un passo dai 150 dollari ed
improvvisamente crollato nei giorni scorsi a 90 dollari.
(ANSA).
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CRISI MUTUI: SOROS, BORSA NY NON CROLLA
MA SISTEMA A RISCHIO
19 Settembre 2008
12:45 PARIGI -
di
ANSA ____________________________
(ANSA) - PARIGI,
19 SET - Wall Street non crolla , in compenso é il sistema
finanziario che rischia di saltare. Lo ha detto il
miliardario ed guru della finanza Georges Soros in
un'intervista al quotidiano 'Le Monde', precisando che gli
"effetti della crisi dipenderanno dalla sua durata", ma che
comunque la crisi si trasmetterà "all'economia reale". "Wall
Street non crolla. Wall Street è in crisi. La situazione non
è fatale" in quanto, ha detto, "siamo sull'orlo del baratro
ma non ci siamo ancora finiti dentro". "Il mercato continua
a funzionare. In compenso il fatto nuovo è che da qualche
giorno esiste la possibilità che il sistema vada in
frantumi", ha aggiunto il grande speculatore. "Ciò che
succede è incredibile. E' la conseguenza dell'integrismo del
mercato, quell'ideologia del lascia fare e dell'autoregulation
dei mercati", ha aggiunto, convinto che "sia il sistema ad
aver causato la propria perdita" e che la crisi non sia la
conseguenza di "fattori esterni" né di una catastrofe
naturale. Soros critica però anche la Fed e il tesoro
americano che ritiene responsabile della formazione di una 'superbolla''
che ha portato Usa ed Europa alla recessione. L'ex
presidente della Fed Alan Greenspan in particolare, sostiene
Soros, "ha lasciato i tassi di interesse troppo bassi e
troppo a lungo, e ha lasciato libero corso all'innovazione
finanziaria convinto che ci fosse più da guadagnare che da
perdere". A suo avviso, per uscire dalla crisi "dovrà essere
ripensato tutto il sistema finanziario americano", con le
banche di investimento che dovranno avvicinarsi a quelle di
depositi. Per Soros bisognerà poi che le autorità
finanziarie varino nuove regole per impedire nuove bolle e
che le banche siano dotate di maggiori fondi propri. Il
finanziere infine ha detto di ritenere che Barak Obama abbia
"una migliore comprensione della situazione" rispetto al suo
rivale John McCain. (ANSA).
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CRISI MUTUI: OGGI 71 MLD DLR DA BANCHE
CENTRALI
19 Settembre 2008
13:29 ROMA -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - ROMA, 19
SET - Alcune fra le maggiori banche centrali hanno garantito
oggi liquidità al sistema finanziario per un totale di circa
71 miliardi di dollari, nell' ambito del piano concertato
con la Federal Reserve finalizzato a fronteggiare la crisi
dei mercati. La Bce ha assegnato 40 miliardi (in occasione
di un' asta che ha riportato richieste più che doppie),
mentre la Bank of England, che aveva offerto 40 miliardi, ha
registrato un' offerta più bassa dell' importo messo in
asta, pari a 20,8 miliardi. Da parte sua la banca centrale
svizzera ha assegnato dieci miliardi di dollari. Gli
interventi tendono a garantire la liquidità in dollari,
alleggerendo le recenti tensioni sui tassi interbancari. Al
tempo stesso, peraltro, sempre oggi l' Euribor - cioé il
tasso interbancario in euro - ha superato il 5% sulla
scadenza tre mesi, segno che le tensioni almeno sulla valuta
unica persistono. (ANSA).
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CAMBI: DOLLARO RIMONTA CON
MAXIPIANO USA PER SALVARE MERCATI
19 Settembre 2008
13:47 ROMA -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - ROMA, 19
SET - Il dollaro avvia la rimonta, trainato dalla notizia di
un maxipiano delle autorità Usa per salvare i mercati che
sta spingendo al rialzo le borse mondiali. Il biglietto
verde guadagna l'1% sull'euro raggiungendo quota 1,42 (da
1,4348 della chiusura di ieri a New York). La moneta
americana si è rafforzata soprattutto sullo yen arrivando a
segnare un rialzo del 2,2%, il più forte rialzo da oltre
cinque mesi, (a 107,74) per poi assestarsi a 107,40. La
valuta giapponese perde terreno anche contro l'euro e segna
un calo dello 0,9% a 152,6 da 151,2 precedente. Il
segretario al Tesoro americano, Henry Paulson, ed il
presidente della Fed, Ben Bernanke, stanno lavorando alla
creazione di un fondo in cui raccogliere i titoli spazzatura
e aiutare così le banche a liberarsi dei titoli non liquidi
che gravano sui loro bilanci. Al tempo stesso, la Sec (la
Consob statunitense) ha deciso di bloccare fino al 2 ottobre
le vendite allo scoperto che in questi giorni hanno fatto
crollare i titoli di istituti come Morgan Stanley e Goldman
Sachs, mentre le banche centrali continuano a iniettare
consistente liquidità per allentare le tensioni sul mercato
del credito.(ANSA).
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WALL
STREET:
FUTURES, SI ESTENDE IL RALLY, S&P +3.90%
19 Settembre 2008 13:56 NEW YORK - di
WSI ______________________________________________
Ad un’ora e mezza dall’apertura
delle borse i contratti sugli indici Usa trattano in forte
rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia
prevedere una continuazione del poderoso rally partito ieri
sull’azionario.
E’ tornato a prevalere un minimo (relativamemte parlando) di
ottimismo tra gli operatori dopo le ultime mosse della Fed,
del governo Usa e della Sec, mirate a proteggere
ulteriormente gli investitori e permettere alle banche in
difficolta’, un piu’ semplice superamento della crisi. La
creazione di uno strumento del tipo RTC, come annunciato dal
segretario al Tesoro Paulson, ripulira’ i bilanci delle
banche dagli asset "cattivi", mentre le nuove regole emesse
dalla Sec, impediranno ai ribassisti di sfruttare
determinate pratiche per speculare sui prezzi delle azioni
finanziarie.
"La Commissione e’ disposta ad utilizzare tutte le possibili
armi in arsenale per conbattere la manipolazione del mercato
che minaccia gli investitori ed i mercati dei capitali" ha
annunciato il presidente della Sec, Christopher Cox.
"L’ordine di emergenza temporanea che evitera’ lo 'short
selling' dei titoli finanziari riportera’ l’equilibrio sui
mercati".
Dopo il forte rally di ieri, prosegue anche in mattinata
l’ottimo recupero delle azioni delle banche d’affari
direttamente coinvolte. Goldman Sachs e’ schizzata +28% nel
preborsa, anche Morgan Stanley, fino a ieri alla disperata
ricerca di un accordo per la vendita di una quota del
gruppo, guadagna il 30% circa. Il colosso dell’auto General
Motors, che pure aveva una notevole esposizione sul
disastrato comparto dei mutui attraverso il braccio
finanziario GMAC, e’ salito +20% nel pre-market.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, estende i
guadagni il petrolio. Al momento i futures con consegna
ottobre segnano un progresso di $2.54 a $100.42 al barile.
Sul valutario, l’euro e’ in ribasso rispetto al dollaro a
quota 1.4214. In netto calo l’oro a $843.50 l’oncia
(-$53.50) un calo pari a -5.6%, con minimi intraday di
$828.50 (per un ribasso -7.6%). Tonfo dei Titoli di Stato
Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ schizzato al
3.70%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 47.10 punti (+3.91%) a
1250.30.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +43.25 punti
(+2.53%) a 1751.25.
Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 325 punti
(+2.96%) a 11310.00.
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Fonte -
WallStreetItalia |
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19 Settembre 2008 15:32 ROMA
+++ BORSA: RALLY WALL STREET IN APERTURA, DOW JONES +1,78%
+++
(ANSA) - ROMA, 19 SET - Indici in
volata nei primi scambi a New York: dopo il maxi-piano di
salvataggio de sistema finanziario elaborato dalla Fed e dal
Tesoro il Dow Jones guadagna l'1,78%, lo Standard & Poor's
l'1,67% e il Nasdaq il 4,24%.(ANSA).
19 Settembre 2008 15:03 NEW YORK
+++ CRISI MUTUI: DICHIARAZIONE BUSH ALLE 16:45 +++
(ANSA) - NEW YORK, 19 Sep - Il
presidente George W. Bush farà una dichiarazione sulla crisi
finanziaria oggi alle 10:45 locali, le 16:45 in Italia, ha
indicato la Casa Bianca. Bush parlerà dopo la conferenza stampa
del capo del Tesoro Henry Paulson, in cui potrebbe venire
illustrato il vasto piano di intervento federale per liberare le
banche dal debito e riportare fiducia nei mercati finanziari.
(ANSA).
19 Settembre 2008 15:40 ROMA
+++ BORSA: BOOM ACQUISTI A NY, S&P GUADAGNA 4%, NASDAQ +5% +++
(ANSA) - ROMA, 19 SET -
Continuano a correre gli indici di borsa di New York: a pochi
minuti dall'apertura l'indice Standard & Poor's mette a segno un
rialzo del 4%. Vola anche il Dow Jones (+3,70%) e il Nasdaq, che
+4,83% dopo aver toccato un rialzo del 5%. (ANSA).
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Crisi mutui: Fed acquista obbligazioni
Fannie Mae
19 Settembre 2008
15:46 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
Anche quelle
emesse da Freddie Mac e Federal Home Loan Banks
(ANSA) - NEW YORK, 19 SET - La Fed annuncia che il desk Open
Market Trading acquistera' le obbligazioni di debito a breve
termine emesse da Fannie Mae e Freddie Mac. Verranno
acquistate anche le obbligazioni di debito emesse dalla
Federal Home Loan Banks. Gli acquisti saranno condotti
attraverso 'primary dealer' della Fed attraverso una serie
di aste che avranno luogo nel corso delle prossime
settimane.
CRISI MUTUI: PAULSON, PIANO RIMUOVE ASSET
NON VENDIBILI BANCHE
19 Settembre 2008
16:04 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 19 set - Il piano del Governo deve puntare a rimuovere
dai bilanci delle banche gli asset non liquidi. Lo ha detto
il segretario al Tesoro Henry 'Hank' Paulson nel corso di
una conferenza stampa. Secondo le prime stime del senatore
repubblicano Richard Shelby, il piano per salvare il sistema
potrebbe costare 1.000 miliardi di dollari. (ANSA).
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CRISI MUTUI: Paulson, piano da centinaia
miliardi dollari
19 Settembre 2008
16:37 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
A famiglie Usa
costera' meno di altre eventuali alternative
(ANSA) - NEW YORK 19 SET - Il piano allo studio del Governo
americano per risolvere l'attuale crisi finanziaria avra' un
valore di centinaia di miliardi di dollari. Cosi' il
segretario al Tesoro, Henry 'Hank' Paulson, precisando che
sara' necessario un ammontare 'significativo di denaro dei
contribuenti'. Il piano, che deve puntare a rimuovere dai
bilanci delle banche gli asset non liquidi, implichera'
l'investimento di soldi dei contribuenti,ma per la 'famiglie
americane costera' meno di altre eventuali alternative'.
Sempre nel corso della conferenza stampa nella quale ha
spiegato il piano al quale e' al lavoro insieme al
presidente della Fed, Ben Bernanke, e al Congresso, Paulson
ha spiegato che 'un piano del governo per rimuovere' gli
asset non liquidi dai bilanci della societa' 'deve essere
abbastanza grande per avere un impatto massimo' sui sistemi
finanziari. Dovrebbe essere prevista la creazione di un
maxi-fondo in cui far confluire e congelare gli asset non
liquidi che affondano i bilanci delle banche e che sono alla
base dell'attuale crisi finanziaria. Indici in rallentamento
a Wall Street dopo le parole di Paulson: il Dow Jones, dopo
guadagni di oltre il 4%, viaggia a +2,54%, lo S&P sale del
2,76% e il Nasdaq segna +2,07% dopo aver guadagnato oltre il
5%. (ANSA).
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CRISI MUTUI: PAULSON, 5 MILIONI I
PROPRIETARI IN DIFFICOLTA'
19 Settembre 2008
16:13 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 19 set - Sono 5 milioni circa i proprietari di case
americani in difficoltà a causa della crisi dei mutui. Lo ha
detto il segretario al Tesoro Usa Henri Paulson, oggi a
Washington, parlando sia delle case pignorate sia dei mutui
che i proprietari non sono più in grado di pagare. (ANSA).
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CRISI MUTUI: PAULSON, PIANO DEVE AVERE
MASSIMO IMPATTO
19 Settembre 2008
16:15 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 19 set - "Un piano del governo per rimuovere" gli
asset non liquidi dai bilanci della società "deve essere
abbastanza grande per avere un impatto massimo" sui sistemi
finanziari. Lo ha detto il segretario al Tesoro, Henry
'Hank' Paulson, nel corso di una conferenza nella quale ha
spiegato il piano al quale è al lavoro insieme al presidente
della Fed, Ben Bernanke, e al Congresso. Il piano dovrebbe
prevedere la creazione di un maxi-fondo nel quale far
confluire e congelare gli asset non liquidi che affondano i
bilanci delle banche e che sono alla base dell'attuale crisi
finanziaria.(ANSA).
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CRISI MUTUI: PIANO DI SALVATAGGIO PER I
FONDI MONETARI
19 Settembre 2008
16:18 WASHINGTON -
di ANSA ____________________________
Per evitare la
fuga in massa dai fondi, come stava accadendo, il segretario
al Tesoro Paulson ha annunciato un piano con denaro/ombrello
fino a $50 miliardi. Riguarda $2000 miliardi in fondi
monetari registrati alla Sec.
Il Tesoro Usa lancia un programma temporaneo di garanzia per
il settore dei fondi d'investimento monetari. Lo annuncia
una nota del dipartimento. Il presidente George W. Bush ha
autorizzato il segretario al Tesoro, Henry Paulson, a
finanziare il piano utilizzando attivi provenienti dal Fondo
di stabilizzazione fino a un importo pari a 50 miliardi di
dollari.
Il piano è disegnato per assicurare che circa 2.000 miliardi
di dollari di fondi monetari registrati presso la Sec,
denominati fondi 2A7, mantengano un valore netto proquota di
almeno 1 dollaro. Il Tesoro utilizzerà per questo obiettivo
la liquidità dell'Exchange stabilization fund (ESF).
L'adesione alla garanzia del Tesoro non è obbligatoria e i
fondi, sia retail che istituzionali, che intendono
avvalersene dovranno pagare una commissione.
Il programma mira a mantenere la fiducia degli investitori
nel mercato dei fondi d'investimento monetario, ma rimarrà
temporaneo e non sarà trasferito alla Federal deposit
insurance corp., spiega un funzionario del Tesoro Usa. Il
rapporto tra gli asset monetari e quelli ESF è simile a
quello tra depositi bancari assicurati e i 52 miliardi di
dollari del fondo Fdic. "Quello che non volevamo era che una
percentuale significativa di americani che detengono questi
fondi monetari perdessero fiducia nella loro solidità e
cominciassero a chiedere rimborsi" ha detto il funzionario
nel corso di un briefing con la stampa.
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MORGAN STANLEY: STAMPA,PIANO GOVERNO CAMBIA
NOSTRA SITUAZIONE
19 Settembre 2008
16:26 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 19 set - Il piano allo studio delle autorità per
risolvere l'attuale crisi finanziaria "cambierà" la
situazione in cui versa Morgan Stanley, che continua "a
perseguire tutte le opzioni anche se la preferenza continua
ad esser quella di rimanere indipendente". Lo affermano,
riferisce la Cnbc, fonti vicine alla banca d'affari, che si
dichiarerebbe soddisfatta anche della decisione di bloccare
le vendite allo scoperto. (ANSA).
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CRISI MUTUI: PAULSON, PIANO DA CENTINAIA
MILIARDI DOLLARI
19 Settembre 2008
16:54 MILANO -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 19 set - "Nelle ultime settimane abbiamo agito caso
per caso e questa mattina abbiamo assunto una serie di
iniziative tattiche per aumentare la fiducia nel sistema,
incluso un programma temporaneo per l'industria dei fondi
mutualistici. Nonostante questo, c'é bisogno" di iniziative
supplementari contro la crisi: "Dobbiamo portare avanti una
vasta operazione per affrontare la radice dei problemi che
causa stress al nostro sistema finanziario", ha detto
Paulson, sottolineando di essere al lavoro con le altre
autorità americane per definire un piano che ripulisca i
bilanci delle società. Un piano che, insieme alle misure
adottate per bloccare l'esodo degli investitori dai fondi
mutualistici, rappresenta il maggiore ampliamento del potere
federale sul sistema finanziario dalla Grande Depressione.
Gli asset non liquidi legati ai mutui che hanno perso valore
a causa della correzione del mercato immobiliare sono
l'attuale "debolezza" del nostro sistema: "questi asset
stanno scoraggiando il credito che è di vitale importanza
per la nostra economia", ha aggiunto Paulson. "Il governo
federale deve mettere a punto un programma per rimuovere gli
asset non liquidi, con un'azione che abbia un impatto
massimo, incluso quello di proteggere i contribuenti", ha
aggiunto, precisando che per il piano allo studio serviranno
"centinaia di miliardi di dollari" e che un "ammontare
significativo di soldi dei contribuenti sarà usato per
fermare la crisi". Ma questo piano "costerà alle famiglie
americane meno di altre alternative". (ANSA).
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CRISI MUTUI: BUSH,AMERICANI DEVONO AVERE
FIDUCIA SU ECONOMIA
19 Settembre 2008
17:16 WASHINGTON -
di ANSA ____________________________
(ANSA) -
WASHINGTON, 19 SET - Il presidente George W. Bush ha detto
oggi che gli americani devono avere fiducia nel futuro a
lungo termine della economia nonostante l'attuale crisi
finanziaria. Bush ha ribadito la sua convinzione che il
governo federale debba "interferire nei mercati solo quando
è necessario". "Ma lo stato precario dei mercati finanziari
e la loro importanza vitale nelle vite quotidiane degli
americani rende un intervento del governo non solo
desiderabile ma anche essenziale", ha detto Bush in una
dichiarazione nel giardino della Casa Bianca. (ANSA).
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CRISI MUTUI: OBAMA, PIANO EMERGENZA PER
FAMIGLIE LAVORATORI
19 Settembre 2008
18:17 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 19 SET - Il candidato democratico alla Casa Bianca
Barack Obama "appoggia" in pieno gli sforzi del ministro del
tesoro Henry Paulson e del capo della Fed Ben Bernanke per
salvare l'America dalla crisi del credito ma chiede anche al
presidente George W. Bush, al rivale John McCain e al
Congresso di dimostrare spirito bipartisan varando anche "un
piano di emergenza economica per le famiglie dei
lavoratori". "Dobbiamo pensare a salvare Wall Street, ma
anche a salvare Main Street", ha detto Obama usando
un'espressione sinonimo della middle class americana
schiacciata dalla crisi economica. Obama ha parlato dopo la
conferenza stampa in cui il capo del tesoro Henry Paulson ha
presentato il piano di salvataggio del credito. (ANSA).
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WALL
STREET:
ESTENDE IL RALLY, TORNA LA FIDUCIA
19 Settembre 2008 18:03 NEW YORK - di
WSI ______________________________________________
I listini azionari statunitensi
continuano a muoversi in forte rialzo a meta’ giornata
(controlla la performance in tempo reale). Al momento le
performance sono di poco inferiori ai 4 punti percentuali.
Si estendono dunque i forti guadagni della seduta precedente
grazie alla ciambella di salvataggio lanciata congiuntamente
da Fed, Sec e governo Usa, necessaria per ridare fiducia
agli investitori.
Grazie alle iniziative a sostegno delle banche d’affari e
mirate alla protezione degli investimenti, ora appare piu’
vicino il superamento della crisi, anche se il processo
sara' lungo e doloroso. Il presidente degli Stati Uniti
George W. Bush e' intervenuto in una conferenza
straordinaria in mattinata, accompagnato dal degretario al
Tesoro Paulson, dal presdiente della Fed Bernanke, e dal
presidente della Sec Cox, per spiegare agli americani la
gravita' della crisi finanziaria, dalla quale vengono "sfide
senza precedenti".
La creazione di uno strumento del tipo di RTC, come
annunciato dal segretario al Tesoro Paulson, ripulira’ i
bilanci delle banche dagli asset "cattivi", mentre le nuove
regole emesse dalla Sec impediranno ai ribassisti di
sfruttare determinate pratiche per speculare sui prezzi
delle azioni bancarie e finanziarie. Senza questi
interventi, il sistema rischiava di saltare.
"All’inizio di questa settimana cio’ che si prospettava per
l’investitore non era una semplice perdita ma una perdita
assoluta" afferma Gary Dugan, chief investment officer di
Merrill Lynch Global Wealth Management. "La proposta del
governo americano rappresenta una vera e propria scialuppa
di salvataggio che fara’ ripartire gli investimenti".
A guidare la strada dei rialzi e’ il comparto finanziario
(l'indice di settore XLF sale +12%), mentre cedono
visibilmente terreno sia l'oro che i Titoli di Stato (vedi
sotto), negli ultimi giorni al centro della speculazione al
rialzo. Contribuisce alla crescita dei listini anche il
divieto di 'short selling' (vendite allo scoperto) deciso da
oggi dalla Sec per 799 banche e titoli finanziari quotati
sulle borse Usa, valido fino alle 11:59 p.m. del 2 ottobre
2008.
Clicca sulla lista Sec di tutte le banche su cui e' vietato
lo short selling
"La Sec e’ disposta ad utilizzare tutte le possibili armi in
arsenale per combattere la manipolazione del mercato che
minaccia gli investitori ed i mercati dei capitali" ha
annunciato il presidente della Securities and Exchange
Commission, Christopher Cox. "L’ordine di emergenza
temporanea che evitera’ lo 'short selling' dei titoli
finanziari riportera’ l’equilibrio sui mercati".
Tra i singoli titoli si distinguono le brillanti performance
di Goldman Sachs, in progresso +21% dopo essersi spinta fino
a segnare un progresso intraday del +33% nel preborsa,
acquisti anche Morgan Stanley, fino a ieri alla disperata
ricerca di un accordo per la vendita di una quota del
gruppo, arrivata a guadagnare nel pre-mercato oltre 50%,
rismensionatosi poi all’attuale +25%. Buy su WaMu (+61% nel
pre-borsa, +30% al giro di boa) e Wachovia (+51% e +30%
ora). Perfino il colosso dell’auto General Motors, che tra
l'altro aveva una notevole esposizione sul disastrato
comparto dei mutui attraverso il braccio finanziario GMAC,
e’ in crescita +29%.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, estende i
guadagni il petrolio. Al momento i futures con consegna
ottobre segnano un progresso di $2.76 a $100.64 al barile.
Sul valutario, l’euro e’ in rialzo rispetto al dollaro a
quota 1.4372. In netto calo l’oro a $866.80 l’oncia
(-$30.20), con minimi intraday di $828.50 (per un ribasso
-7.6%). Per l'oro e' il crollo assoluto piu' forte da 28
anni, dal 7 novembre 1980. Tonfo dei Titoli di Stato Usa: il
rendimento sul Treasury a 10 anni e’ schizzato al 3.7730%.
.gif) |
Fonte -
WallStreetItalia |
|
19 Settembre 2008 19:16 MILANO
+++
CRISI MUTUI:BORSE MONDO VOLANO SU PIANO SALVATAGGIO USA/ANSA
+++
EUROPA AZZERA PERDITE SETTIMANA,
EUFORIA DA TOKYO A SAN PAOLO
(ANSA) - MILANO, 19 SET - Il piano di salvataggio da centinaia
di miliardi di dollari messo a punto dal Tesoro statunitense e
dalla Federal Reserve per far fronte alla crisi finanziaria e la
decisione delle Autorità di controllo dei mercati Usa ed europee
di mettere al bando le vendite allo scoperto ridanno fiato alle
Borse mondiali, tornate a guadagnare dopo una settimana di
pesanti perdite causate dal crac di Lehman Brothers e dal
salvataggio in extremis di Aig. E la risposta si è fatta sentire
chiara e forte: Londra è volata di quasi dieci punti percentuali
(+9,27%) e Mosca, dopo due giorni di congelamenti per eccesso di
ribasso, del 22 per cento. A livello continentale l'indice
paneuropeo, il Dj Stoxx 600, è balzato di 8,27 punti
percentuali, registrando il rialzo più consistente degli ultimi
venti anni (non accadeva dal 1987) e azzerando in un sol colpo
le perdite registrate nel corso della settimana 'nera'. In
positivo anche i listini asiatici con Tokyo (+3,7%), Shanghai
(+9,4%) e Hong Kong (+6,5%), così come quelli di Wall Street (Dow
Jones +4,1%, ancora in corso) e in Sud America (San Paolo +7,1%,
in corso). In pratica, a dare la carica ai mercati finanziari è
stato l'annuncio del segretario al Tesoro americano, Henry
'Hank' Paulson, di un primo intervento da 50 miliardi di dollari
per stabilizzare i fondi mutualistici più esposti, che rientra
in un piano da "centinaia di miliardi di dollari" che punta a
risolvere la crisi finanziaria. "Dobbiamo portare avanti una
vasta operazione - ha spiegato Paulson - per affrontare i
problemi alla radice, che causano stress nel nostro sistema
finanziario". Il segretario ha poi ribadito che il piano mira a
ripulire i bilanci delle società. In altre parole, il Governo
Usa adotterà uno strumento - come il fondo creato negli anni '80
per affrontare la crisi delle casse di risparmio - in cui
congelare i titoli 'spazzaturà fino al recupero dei mercati. E
su queste previsioni i mercati del Vecchio Continente non
potevano che brindare. "La soluzione adottata
dall'amministrazione Usa - ha commentato un broker - mira a
salvare il settore finanziario, in modo da evitare che
quest'ultimo collassi sull'intero sistema economico". A dare
un'ulteriore spinta ai mercati è stata poi la decisione di
bandire le vendite allo scoperto annunciata dalla Sec americana,
seguita a breve da analoghe mosse dell'authority britannica e di
quella svizzera, che ha tagliato così le gambe alla speculazione
ribassista alla base di un'amplificazione nel crollo di alcuni
titoli. A reagire sono stati così soprattutto i titoli
finanziari, da oltre un anno nel mirino della crisi di
liquidità. Tra i più forti Barclays (+29%) a Londra, così come
Ubs (+32%) e il Credit Suisse (+18%) a Zurigo. In volata poi le
quotazioni di Deutsche Bank (+14%) a Francoforte, Da segnalare
anche il colosso dei mutui anglosassone Hbos (+29%) e la Lloyd's
Tsb (+20%). In Oriente ha rialzato la testa Bank of China che ha
chiuso con un rialzo del 10 per cento. Tra le poche eccezioni il
comparto automobilistico con Volkswagen (-14%), dopo che nelle
tre sedute precedenti aveva guadagnato quasi 50 punti
percentuali. Di seguito l'andamento degli indici delle
principali Borse mondiali: - Tokyo +3,76% - Mosca +22,1% -
Londra +8,84% - Parigi +9,27% - Francoforte +5,56% - Madrid
+8,71% - Milano +8,62% - Amsterdam +8,58% - Stoccolma +8,98% -
Zurigo +6,07% - Wall Street +4,11% (ancora in corso) - San Paolo
+7,11% (ancora in corso).(ANSA).
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CRISI MUTUI: BUSH,1.000 MLD DOLLARI PER
SALVARE FINANZA/ANSA
19 Settembre 2008
19:33 NEW YORK -
di ANSA ____________________________
SUPER FONDO
DEBITI TOSSICI;PAULSON-BERNANKE PULISCONO BILANCI
(ANSA) - NEW YORK, 19 set - Una scommessa ad alto rischio
per scongiurare il più alto rischio di tracollo dei mercati
e dell'economia, che attraversa "un momento cruciale": "c'e
bisogno di agire immediatamente" nei confronti della crisi
che da 13 mesi strangola i mercati. Anche a costo di mettere
in pericolo i soldi dei contribuenti. Il presidente George
W. Bush ammette la gravità della situazione e annuncia
misure imponenti per restituire stabilità e fiducia ai
mercati. Un piano da centinaia di miliardi di dollari, forse
1.000, che potrebbe arrivare a valere circa dieci volte
quello Marshall. Ma senza il quale il rischio è quello di
perdite ancora maggiori. L'ipotesi di un intervento di
sistema apre uno spiraglio di luce e i mercati mondiali
brindano all'iniziativa, prendendo sprint anche dal blocco
temporaneo delle vendite allo scoperto deciso dai regolatori
inglesi e dalla Sec. "L'economia si trova in un momento
cruciale: è necessario agire immediatamente per far fronte
alla crisi", afferma Bush in una breve apparizione
accompagnato dal segretario al Tesoro Henry 'Hank' Paulson,
dal presidente della Fed Ben Bernanke e da quello della Sec
Christopher Cox. Il piano allo studio non sarà sicuramente
indolore: l'ammontare dei soldi pubblici a cui si farà
ricorso sarà significativo, e non senza rischi, ammette il
presidente americano. Le autorità starebbero valutando la
creazione di un super-fondo nel quale far confluire e
congelare i debiti tossici delle società finanziarie, fino a
quando il mercato non si sia stabilizzato e sia quindi di
nuovo in grado di assorbirli. "Nelle ultime settimane
abbiamo agito caso per caso e questa mattina abbiamo assunto
una serie di iniziative tattiche per aumentare la fiducia
nel sistema, incluso un programma temporaneo per l'industria
dei fondi mutualistici. Nonostante questo, c'é bisogno" di
iniziative supplementari contro la crisi, spiega Paulson,
individuando negli asset non liquidi legati ai mutui il
problema da risolvere. "Il governo federale deve mettere a
punto un programma per rimuovere gli asset non liquidi, con
un'azione che abbia un impatto massimo, incluso quello di
proteggere i contribuenti" spiega il segretario al Tesoro
stimando il valore del piano in "centinaia di miliardi di
dollari", che un "ammontare significativo di soldi dei
contribuenti sarà usato per fermare la crisi". Ma questo
piano "costerà alle famiglie americane meno di altre
alternative". Secondo il senatore repubblicano Richard
Shelby il piano verrà a costare 1.000 miliardi di dollari.
Ma forse anche di più: secondo alcuni analisti solo 800
miliardi serviranno per la realizzazione del maxi-fondo,
mentre altri 400 miliardi saranno stanziati per assicurare i
depositi. I mercato brindano al lavoro del governo
americano, arrivando a guadagnare anche il 9,2% a Parigi. In
terreno positivo sin dall'avvio degli scambi Wall Street,
che sembra intenzionata a proseguire su questa strada. A
regalare l'euforia ai maggiori indici mondiali sono anche le
decisioni di Sec e dell'autorità inglese di mettere al bando
le vendite allo scoperto, le iniezioni di liquidità decise
anche oggi dalle maggiori banche centrali, ma anche l'azione
coordinata Fed-Tesoro a sostegno dei fondi mutualistici. Il
Tesoro ha infatti annunciato un piano da 50 miliardi di
dollari per stabilizzare la situazione dei fondi
mutualistici e che opererà attraverso il cosiddetto Exchange
Stabilization Fund allo scopo di assicurare l' ordinato
svolgimento del mercato monetario. A sostegno del corretto
funzionamento del mercato, la FEd ha deciso di acquistare le
obbligazioni a breve termine di Fannie Mae e Freddie Mac e
di assicurare alle banche la liquidità necessaria per
l'acquisto di 'high-quality asset-backed commercial paper' (ABCP)
proprio dai fondi mutualisti, così che questi possano far
fronte alla fuga degli investitori.(ANSA).
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CRISI MUTUI: STOP VENDITE SCOPERTO, SI
MUOVE ANCHE CONSOB/ANSA
19 Settembre 2008
20:16 ROMA -
di ANSA ____________________________
FED, FSA E
PROCURE CONTRO HEDGE FUND DOPO CRAC LEHMAN BROTHERS
(ANSA) - ROMA, 19 SET - E' la resa dei conti fra le autorità
di vigilanza e gli hedge fund protagonisti della
speculazione al ribasso. Dopo che le vendite allo scoperto,
quelle cioé con cui si guadagna sul ribasso dei titoli,
hanno portato al crac Lehman Brothers e affossato le
quotazioni di colossi come AIG e Goldman Sachs, la SEC
americana e la Financial Services Authority inglese hanno
deciso di correre ai ripari con una mossa senza precedenti:
il divieto di fare short-selling, scommettendo sul ribasso
di un titolo prendendolo in prestito e pagandolo
successivamente alla banca, e lucrando sul differenziale di
prezzo. E la Consob italiana ha annunciato massima fermezza.
I fondi speculativi, e gli altri investitori che in tempi di
borse in picchiata hanno puntato tutto sul ribasso, portando
diverse istituzioni finanziarie al collasso, si sono
ritrovati nella bufera dopo gli ultimi crac. Soltanto questa
settimana, prima del rimbalzo di ieri e oggi scatenato dal
maxi-piano di salvataggio predisposto dal Tesoro Usa, dalle
borse mondiali erano spariti 3.000 miliardi di dollari di
valore. E persino Morgan Stanley e Goldman Sachs, le ultime
grandi banche rimaste indipendenti a Wall Street, hanno
iniziato ad essere prese di mira dai professionisti della
speculazione al ribasso: nel panico che questi giorni ha
pervaso il settore finanziario innescare una spirale a
vendere sulle banche non era così difficile: un crollo in
borsa era seguito il giorno dopo da grosse difficoltà a
finanziarsi sui mercati monetari e a trovare investitori per
rinforzare il proprio capitale, un circolo vizioso che ha
fatto vittime eccellenti come Lehman. Le autorità Usa hanno
dovuto prendere una misura anti-mercato eccezionale: stop a
tutte le vendite a ribasso su banche, assicurazioni e
intermediari finanziari (799 titoli) da qui al 2 ottobre. La
FSA britannica è stata ancora più drastica: niente 'short-selling'
sulle banche fino a fine anno. E a New York il procuratore
Mario Cuomo (ma si sono mossi anche i suoi colleghi in Texas
e Connecticut) ha aperto un'inchiesta, con l'ipotesi che
investitori senza scrupoli abbiano illegalmente innescato
una spirale ribassista azioni bancarie. E anche in Europa
continentale si sono mosse le autorità di borsa: la Svizzera
ha annunciato un giro di vite sul 'naked short-selling',
vale a dire le vendite più aggressive, che avvengono senza
l' assunzione in prestito dei titoli su cui si vuole
operare. E la Consob italiana intende "esercitare con rigore
e fermezza i propri poteri di vigilanza" in tema di vendite
allo scoperto e "si riserva di adottare ulteriori
interventi, qualora l'evoluzione del mercato lo richieda",
richiamando "tutti gli operatori al pieno rispetto delle
regole di negoziazione e di consegna dei titoli nei tempi
stabiliti dalle disposizioni normative e regolamentari
vigenti".(ANSA).
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WALL
STREET:
EUFORIA E BUY A NEW YORK
19 Settembre 2008 22:06 NEW YORK - di
WSI ______________________________________________
Altra seduta euforica per gli
indici americani, spinti al rialzo dal piano di salvataggio
annunciato congiuntamente da Fed, Sec e governo Usa, mirato
al rilancio dell’intero comparto bancario e necessario per
ridare fiducia agli investitori. Il presidente George W.
Bush ha ammesso la gravità della situazione e annunciato
misure imponenti per restituire stabilità e fiducia ai
mercati. Un piano da centinaia di miliardi di dollari, forse
1.000, che potrebbe arrivare a valere dieci volte quello
Marshall e che e' il piu' forte intervento pubblico
nell'economia dalla Grande Depressione negli anni Trenta.
I listini hanno chiuso in buon progresso, anche se lontani
dai migliori livelli giornalieri, per via di alcune prese di
beneficio maturate sul finale di seduta. Il rialzo
complessivo delle ultime due sedute resta comunque il
migliore degli ultimi 6 anni, mentre la performance
settimanale, che solo due giorni fa era posizionata a
rivelarsi la peggiore dal 2002, si attesta ad una perdita
media di un punto percentuale. Il Dow Jones, oscillato di
1000 punti tra il bottom di giovedi’ e il top di venerdi’,
ha chiuso con un rialzo del 3.36% a 11389, l’S&P500 del
3.98% a 1254, il Nasdaq ha guadagnato il 3.40% a 2273. In
avvio di seduta il listino tecnologico era schizzato al
rialzo fino a segnare un progresso superiore al 5%.
Dopo le brutte vicende degli ultimi giorni, che hanno
comportato il fallimento di Lehman Brothers, il salvataggio
di AIG, la nazionalizzazione dei colossi dei mutui ipotecari
Fannie Mae e Freddie Mac e la vendita forzata di Merrill
Lynch a Bank of America, e’ tornato a prevalere il buonumore
tra gli investitori, ora meno preoccupati sul futuro delle
banche d’affari sopravvisute alla crisi.
"Quello che il governo e le agenzie di regolamentazione
hanno cercato di fare altro non e’ che il ripristino della
fiducia e l’allontamento delle paure" ha dichiarato Robert
Doll, chief investment officer di BlackRock, a Bloomberg
Television. "Cio’ avra’ un buon effetto nel breve periodo e
migliorera’ senza dubbio il sentiment generale del pubblico
investitore".
Grazie alle iniziative a sostegno delle banche d’affari e
mirate alla protezione degli investimenti, ora appare piu’
vicino il superamento della crisi, anche se il processo
sara' lungo e doloroso. Il presidente degli Stati Uniti
George W. Bush e' intervenuto in una conferenza
straordinaria in mattinata, accompagnato dal segretario al
Tesoro Paulson, dal presidente della Fed Bernanke, e dal
presidente della Sec Cox, per spiegare agli americani la
gravita' della crisi finanziaria, dalla quale vengono "sfide
senza precedenti".
La creazione di uno strumento del tipo RTC, come annunciato
dal segretario al Tesoro Paulson, ripulira’ i bilanci delle
banche dagli asset "cattivi", mentre le nuove regole emesse
dalla Sec impediranno ai ribassisti di sfruttare determinate
pratiche per speculare sui prezzi delle azioni bancarie e
finanziarie. Senza questi interventi, il sistema rischiava
di saltare.
"All’inizio di questa settimana cio’ che si prospettava per
l’investitore non era una semplice perdita ma una perdita
assoluta" afferma Gary Dugan, chief investment officer di
Merrill Lynch Global Wealth Management. "La proposta del
governo americano rappresenta una vera e propria scialuppa
di salvataggio che fara’ ripartire gli investimenti".
A contribuire alla crescita dei listini e’ stato anche il
divieto di 'short selling' (vendite allo scoperto) deciso da
oggi dalla Sec per 799 banche e titoli finanziari quotati
sulle borse Usa, valido fino alle 11:59 p.m. del 2 ottobre
2008.
Clicca sulla lista Sec di tutte le banche su cui e' vietato
lo short selling
"La Sec e’ disposta ad utilizzare tutte le possibili armi in
arsenale per combattere la manipolazione del mercato che
minaccia gli investitori ed i mercati dei capitali" ha
annunciato il presidente della Securities and Exchange
Commission, Christopher Cox. "L’ordine di emergenza
temporanea che evitera’ lo ‘short selling’ dei titoli
finanziari riportera’ l’equilibrio sui mercati".
A guidare la strada dei rialzi e’ stato naturalmente il
comparto finanziario (l'indice di settore XLF ha chiuso con
un rialzo di poco inferiore al 10%), mentre a cedere
visibilmente terreno sono stati sia l'oro che i Titoli di
Stato (vedi sotto), negli ultimi giorni al centro della
speculazione al rialzo. Tra i singoli titoli si distinguono
le brillanti performance di Goldman Sachs, in progresso +20%
dopo essersi spinta fino a segnare un progresso intraday del
+33% nel preborsa; acquisti anche Morgan Stanley, fino a
giovedi sera’ alla disperata ricerca di un accordo per la
vendita di una quota del gruppo, arrivata a guadagnare nel
pre-mercato oltre 50%, rismensionatosi poi a +21% in
chiusura.
Buy su WaMu (+61% nel pre-borsa, +42% sul finale) e Wachovia
(+51% e +29%). Il titolo del gruppo assicurativo AIG ha
archiviato la sessione in progresso del 55%, +22% per
Citigroup e +12% per JP Morgan. Perfino il colosso dell’auto
General Motors, che tra l'altro aveva una notevole
esposizione sul disastrato comparto dei mutui attraverso il
braccio finanziario GMAC, e’ risultato in crescita +30%.
Negli altri settori, da segnalare il solido rialzo del
gruppo software Oracle, forte della trimestrale risultata
migliore delle attese. In buon progresso anche le societa’
energetiche Exxon Mobil e Chevron (componenti del Dow
Jones), sostenute dall’estensione del greggio al di sopra
della soglia psicologica dei $100. I contratti futures con
consegna ottobre hanno guadagnato un progresso di $6.67 a
$104.55 al barile. La performance settimanale e’ pari a
+3.3%.
Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro in rialzo
rispetto al dollaro. Nel tardo di pomeriggio di venerdi’ a
New York il cambio tra le due valute e’ pari a 1.4473. In
netto calo l’oro. I futures con consegna dicembre sull’oro
sono arretrati di $32.30 a $864.70 l’oncia, con minimi
intraday di $828.50 (per un ribasso -7.6%). Era dal 7
novembre 1980 che non si assisteva ad un crollo di queste
dimensioni dell’oro. Tonfo infine dei Titoli di Stato Usa:
il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ schizzato al
3.7690%.
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Fonte -
WallStreetItalia |
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19 Settembre 2008 23:00 NEW YORK
+++ BORSA: RALLY STORICO DOPO SETTIMANA INCUBO,VOLANO FINANZIARI +++
(ANSA) - NEW YORK, 19 SET - Un
rally storico per Wall Street, il migliore degli ultimi decenni,
per chiudere una settimana da incubo, iniziata con il fallimento
di Lehman Brothers. L'ipotesi di un intervento di ampia portata
per salvare il sistema, alla quale le autorità americane stanno
lavorando, fa intravedere uno spiraglio di luce alla fine del
tunnel 'subprime' dopo 13 mesi di agonia. L'euforia degli indici
è legata anche alla stretta sulle vendite allo scoperto decisa
dalla Sec e dalla discesa in campo di Tesoro e Fed per aiutare
il comparto dei fondi comuni di investimento, in difficoltà a
causa della fuga degli investitori. Il Dow Jones sale del 3,33%
a 11.386,41 punti, il Nasdaq avanza del 3,40% a 2.273,90 punti,
mentre lo S&P 500 guadagna il 3,85% a 1.253,26 punti.
L'intervento federale più massiccio nell'economia privata dalla
Grande Depressione, che costerà "centinaia di miliardi di
dollari", forse più di 1.000, è stato promosso anche da Wall
Street, dopo aver incassato il via libera degli indici asiatici
ed europei. Allo studio ci sarebbe la costituzione di un
gigantesco 'serbatoio' in cui convogliare i titoli-spazzatura
rimuovendoli dai bilanci dalle banche: un piano che si andrebbe
ad aggiungere a un inedito blocco delle vendite allo scoperto,
al ricorso integrale ai 50 miliardi di dollari del Fondo di
stabilizzazione per assicurare gli investimenti in liquidità dei
fondi comuni, e ad una nuova ondata di massicci rifinanziamenti
straordinari da parte della Fed alle banche commerciali. A
spingere gli indici sono soprattutto i finanziari. Aig mette a
segno un incremento del 43,12% a 3,85 dollari, Washington Mutual
sale del 42,14% a 4,25 dollari, Wachovia cresce del 29,31% a
18,75 dollari. Avanzano anche Morgan Stanley, +20,67% a 27,21
dollari, Merrill Lynch (+33,73% a 29,50 dollari) e JpMorgan,
+16,75% a 47,05 dollari.(ANSA).
19 Settembre 2008 23:01 BUENOS
AIRES
+++ CRISI MUTUI: EFFETTO BUSH, VOLANO LE BORSE IN AMERICA LATINA +++
(ANSA) - BUENOS AIRES, 19 SETT -
Anche le borse di America Latina hanno registrato oggi un forte
"effetto rimbalzo", motivate dalle dichiarazioni di George W
Bush sulla politica di salvataggio del governo americano per le
aziende raggiunte dalla crisi innescata dei crediti immobiliari
"subprime". Le due piazze più importanti del continente, Buenos
Aires e San Paolo, hanno segnato ambedue aumenti importanti dei
loro indici: 10,24% la prima e 9,57% la seconda. Anche in
Messico si è sentito un forte recupero sul listino, seppur
minore, al 4,12%. (ANSA)
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CRISI MUTUI: FED IN SOCCORSO FONDI,
COMPRA DEBITO AGENZIE
19 Settembre 2008
23:22 NEW YORK -
di WSI ____________________________
(ANSA) - NEW
YORK, 19 SET - La Fed scende in campo in soccorso dei fondi
mutualistici per stabilizzare il mercato: oltre ad
acquistare il debito di Fannie Mae e Freddie Mac, la banca
centrale americana ha annunciato che presterà denaro alle
banche affinché i fondi siano in grado di far fronte alle
richieste di rimborso degli investitori. Una mossa che va a
supportare il piano da 50 miliardi di dollari messo in atto
dal Tesoro per allentare le tensioni sul mercato monetario,
ricorrendo a uno strumento già usato nel corso della Grande
Depressione. In particolare, il dipartimento ha reso noto
che garantirà la solvibilità delle attività dei fondi,
attraverso il Treasury Department Exchange Stabilization
Fund, creato nel 1934. L'intervento ha lo scopo di
stabilizzare i mercati, considerato che appena due giorni fa
gli investitori avevano drenato liquidità dai fondi comuni
di investimento per circa 89,2 miliardi di dollari, una
cifra-record. L'intervento del Tesoro in sostanza tende a
garantire stabilità ai fondi, che hanno - spiega il Tesoro
in una nota - un ruolo importante nell' ambito del risparmio
e rappresentano un veicolo di investimento per molti
cittadini statunitensi. Oltre a questo i fondi rappresentano
una fondamentale fonte di finanziamento per il mercato dei
capitali e le istituzioni finanziarie. Il programma
assicurerà gli asset dei fondi mutualistici. Proprio questa
settimana si era verificato che Reserve Primary Fund aveva
esposto i suoi investitori alle perdite derivanti dalla sua
esposizione su Lehman Brothers, finita in bancarotta. Si
inserisce accanto a questo intervento del Tesoro quello
della Fed, che ha deciso di acquistare obbligazioni di
Fannie e Freddie, e oggi lo ha fatto per 8 miliardi di
dollari. L'altra misura decisa riguarda la disponibilità di
concedere prestiti alle banche per l'acquisto di 'high-quality
asset-backed commercial paper' (ABCP) proprio dai fondi
mutualisti, cosicché questi possano far fronte alla fuga
degli investitori.(ANSA).
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